Ordigno ha scritto:
hai detto che hai passato dell'olio sul ponte... ok... ma non hai paura che, in seguito, tutto il materiale che dovrai incollare sul ponte, non possa reggere?
Per la mia pochissima esperienza... le volte (all'inizio) che avevo dato olio sul ponte... anche dopo alcune settimane (se non un paio di mesi) che era bello asciutto.. con la colla vinilica non riuscivo a far incollare quasi niente.
In molti casi ho dovuto procedere con della cianoacrilica!
Da quel momento.. io l'olio lo metto solo e sempre alla fine.. con un pennellino bello fine
Probabilmente c'è olio e olio, quello che uso io non crea assolutamente di questi problemi. Quest'olio "penetra" nei pori del legno e procede oltre. In questo modo i pori rimangono liberi per attirare la colla anche successivamente. Questo a differenza delle vernici e anche di alcuni olii tipo l'olio di lino cotto, che è più assimilabile sotto questo punto di vista alla vernice trasparente.
Pino ha scritto:
Curiosità, vedo che durante le varie fasi di finitura usi trattare i vari corsi con l'olio (da te illustrato in precedenza),
questa tecnica sostituisce la verniciatura finale del modello? L'idea del legno trattato con olii naturali, mi porta a pensare che il tutto avrà un aspetto più realistico, rispetto alle normali vernici.
In effetti sto seriamente considerando di sostituire la verniciatura con l'uso dell'olio. Mi manca solo la prova del tempo, cioè del suo comportamento dopo diversi anni. Comunque il risultato finale è molto più realistico della vernice.
madamalouise ha scritto:
premetto che io l'olio non l'ho (ancora) mai utilizzato. Tuttavia, spulciando i topic di vari modellisti (viva internet, viva i forum e chi li ha inventati!) e osservando le offerte dei bricocenter, ho notato una spiccata differenza tra olio di lino cotto, cere varie, e olio paglierino. L'olio di Gubra usato da Jack sembra affine all'olio paglierino, cioè da asciutto consente ancora l'incollaggio dei particolari
Ciao Elena, non sono in grado di conoscere la formula di questo olio ma sicuramente il suo contenuto non dovrebbe contenere cere varie oppure olii cotti. Altrimenti perderebbe la sua formidabile capacità di infiltrarsi nel legno fino a profondità molto pronunciate.
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Mi rendo conto ora ora che sto menando il can per l'aia da un bel pò di tempo con la costruzione delle murate/impavesate/ponti/sabordi senza aver dato una spiegazione esaustiva a cosa voglio arrivare.
Per spiegarmi meglio ho deciso di buttar giù uno schizzo a pennarello dove si dovrebbe vedere l'interno dell'impavesata una volta terminato il lavoro. Premetto, credo di averlo già scritto, che il risultato è esattamente quello richiesto nel progetto della Corel, ma il modo con cui ci sto arrivando è totalmente differente.
Come potete osservare dalle foto del modello fin qui presentate, sono ancora ben lontano dall'arrivare in fondo, ma pian piano mi ci sto avvicinando.
Nello schizzo si può vedere che tra uno scalmotto e il successivo, alla base dell'impavesata, dovrebbe essere incollato un listello (mm. 3 x 2) con funzione di trincarino. Ho in mente di modificare la sua forma da rettangolare a quella più realistica di triangolare. La cosa dovrebbe essere abbastanza semplice. Noterete inoltre che la forma della murata di questo modello è decisamente differente da quella dei vascelli, dove esisteva un fasciame non solo esterno ma anche uno interno che ricopriva quelli che nello schizzo sono identificati come scalmotti. Presumo fosse una semplificazione per i velieri di piccole dimensioni che non dovevano pagare un tributo alla robustezza come le navi di linea.
Quindi, in ottemperanza al progetto di cui sopra ho iniziato a provare la fabbricazione e l'installazione di alcuni scalmotti, su una fiancata. In particolare si tratta degli scalmotti che sono posizionati dove prima c'erano i loro "equivalenti" sulle ordinate. Sono realizzati con quadrelli di faggio mm. 4 x 4 opportunamente sagomati. Il quadrello è stato preventivamente verniciato con base poliuretanica all'acqua di color rosso. Fin qui siamo ancora nella fase esplorativa. Poi passerò alla realizzazione di tutti questi pezzi, compresi quelli che racchiudono i sabordi dei cannoni/carronate.
Un cordiale saluto. Jack.Aubrey