vass2 ha scritto:
Ciao Jack
Non vorrei monopolizzare la discussione visto che nessuno degli iscritti al forum interviene, comunque le misure della larghezza oltre la paratia delle finestrelle verso prua cambiano e si restringono verso prora e come puoi vedere dalla caravella anche li il mulinello non è sotto il castello ma prima dove lo spazio è maggiore. Anche se sulle caravelle non si hanno certezze visto che documentazione d'epoca su come erano fatte non ne esiste.
Per concludere e non inoltrarsi oltre, anche se per me il discorso è interessante, direi che possiamo accettare il modello così come lo propone la casa editrice, nella sua interezza può essere accettabile.
vass
Concordo con te, ma credo che una ulteriore puntata di questa discussione non stoni, visto che ormai siamo a questo punto. Se agli altri non dovesse interessare se ne faranno una ragione.
Quando scrivevo che la zona aveva una superficie "molto lorda" di 8,4 x 4,8 metri intendevo appunto che questa zona non è un rettangolo ma grosso modo un semicerchio, cioè una metà esatta di un cerchio con diametro esterno 8,4 metri. Quindi la superficie interna ipotizzabile potrebbe essere (diametro * (2*3,14)) 8 x 6,28. Quindi un semicerchio con il lato diritto di 8 metri e una superficie interna di 50,24 metri quadrati.
Accidenti, si tratta di un monolocale senza pareti interne e anche piuttosto grande !!
E cosa dovrebbe contenere questo monolocale ?
1) l'argano,
2) l'ingresso delle due gomene delle ancore, dai due occhi di cubia e dirette all'argano,
3) due boccaporti per far scivolare sotto il ponte, presumibilmente nella cala delle gomene, le gomene stesse,
4) una scala (sappiamo bene come sono le scale su queste navi) per salire di sopra,
5) uno spazio per lasciar passare le persone dalle due porticine laterali e un minimo di camminamento,
6) probabilmente su un soppalco, un piccolo deposito per merci o attrezzature leggere.
E secondo te queste cose non ci stanno in 50 metri quadri ? E' possibile ma per me è anche possible l'opposto.
Continuiamo ?
Certo che se si facesse vivo qualcun altro . .
Un abbraccio, Jack.