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Ciao Roberto, non chiedermi perché, perché non me lo spiego neanche io, ma i disegni della ANCRE non mostrano il trincarino con gli incastri a prua e i corsi del fasciame del ponte che vi si inseriscono. Il disegno è chiarissimo ed è proprio come sto eseguendo io il fasciame. Non è una scorciatoia che mi sono inventato. Forse è dovuto al fatto che a prua il trincarino svolge anche la funzione di contenitore dei fori per gli occhi di cubia ? Non saprei ma comunque è così.
Per la verità il disegno mostra anche i singoli corsi di fasciame come se fossero lunghi tutto lo scafo, cosa secondo me chiaramente impossibile perché non credo esistessero assi lunghe 25 metri, tant'è che io li ho fatti in quattro sezioni. Questo fatto potrebbe far pensare ad un eventuale errore nel disegno ma per il trincarino la cosa mi sembrerebbe voluta, disegni di altri modelli, come quello presentato qualche messaggio fa del Jacinthe e che ripropongo qui sotto, dove è come dici tu, sembrerebbe confermarlo.
Purtroppo non ho scannerizzazioni del disegno del ponte del Brick ma la prima volta che ci vediamo te li mostrerò di persona.

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Ciao ragazzi! Bhe! qualche problema c'è sempre, altrimenti sarebbe una monotonia schifosa!
Auguri di buon 2015
Ciao
OLI

Martedì 13 Gennaio 2015

Sabato scorso ho terminato di installare il fasciame del ponte . . Poi, da quel giorno non ho fatto più nulla perché c'è stato un succedersi di imprevisti continui che non mi hanno lasciato tempo per il modellismo. Speriamo oggi di poter ricominciare.

Prima di riprendere il completamento del fasciame dello scafo, devo andare in un negozio di modellismo per fare rifornimento di listelli di tiglio 6 x 2 in quanto, avendoli anche utilizzati per il ponte, non mi bastano più per lo scafo.

Infine due parole sul processo di nascondere i buchini dei chiodini, problema che mi ha tenuto occupato la mente per un po: ho fatto delle prove sulla tavoletta che avevo preparato quando avevo fatto i test per il calafataggio, facendo fori analoghi e applicando lo stesso olio utilizzato per il ponte, ricreando la stessa situazione di partenza. Sono riuscito a farli sparire quasi completamente, anche se il procedimento consiste di vari passaggi prima di considerarlo terminato.

Sul ponte del modello ho fatto i primi due passaggi, che già un certo effetto l'hanno ottenuto, ma per gli altri sarebbe preferibile aspettare fino a quando i lavori sulle fiancate interne non saranno conclusi.

Quindi ho deciso che il prossimo passo sarà quello di aprire i sabordi per i cannoni, otto per ogni lato. Se riesco oggi conto di tracciarli tutti con precisione e praticarne almeno uno . . vedremo.

Un cordiale saluto a tutti voi, Jack.Aubrey.

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Mercoledì 14 Gennaio 2015

Come promesso ieri pomeriggio ho ripreso il lavoro e ho deciso di ricominciare con l'apertura dei sabordi per i cannoni e le carronate. Il lavoro più importante è stato quello di tracciare la posizione dei 18 sabordi sullo scafo, prendendo ovviamente le misure dal disegno della ANCRE. Ho controllato e ricontrollato le misure più volte prima di considerare questa attività conclusa.

Qui sotto potete vedere un fianco del modello con la traccia dove verranno aperti i sabordi.

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L'apertura dei sabordi si è dimostrata un'attività piuttosto semplice e anche abbastanza veloce. I tagli verticali li ho eseguiti con l'archetto del traforo, stando un po scarso per rifinire il taglio successivamente con un blocchetto abrasivo adatto. Per il taglio orizzontale invece ho praticato un po di fori con il minitrapano e quindi, sempre con l'archetto, ho tagliato la parte non forata. Qui ho dovuto poi levigare con maggior vigore e attenzione ma alla fine il risultato è molto buono. Potete osservare il sabordo di prova da un paio di angolazioni diverse nelle successive due immagini.

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Poi si è trattato di rivestire lo spessore della murata con dell'impiallacciatura, anche qui attività che necessita di pazienza ma non è certamente complessa. L'importante è incollare l'impiallacciatura molto bene per evitare problemi durante la successiva levigatura.

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Infine, la levigatura a colla perfettamente essiccata. Questa attività è stata eseguita utilizzando sempre un blocchetto levigatore a grana fine e lavorando molto leggero. Il risultato credo si commenti da solo.

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Oggi sono al lavoro da questa mattina e ovviamente conto di aprire e finire tutti i sabordi del mio Brick. Ci sentiamo presto. Jack.Aubrey.

Complimenti Jack, ottimo lavoro, Buon modellismo,
Ciao, Alberto.

Grazie Alberto, molto gradito. Jack.

Mercoledì 14 Gennaio 2015

Nonostante i buoni propositi, sono riuscito a (quasi) terminare solo il lato destro dello scafo. In più, non visibili nelle foto, scattate prima, ho aperto altri quattro sabordi sul lato sinistro. Ora ne mancano cinque per terminare. Nella prima foto abbiamo una vista di insieme con delle aperture già levigate ed un paio ancora grezze.

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Un particolare dei sabordi già levigati . .

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Mentre qui ce ne sono un paio ancora grezzi, giusto per far capire la sequenza delle attività.

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Qui sono tutti pronti per il rivestimento con l'impiallacciatura . .

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E qui con l'impiallacciatura applicata ed in fase di asciugatura della colla.

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Prossimo passo la levigatura finale e i cinque sabordi mancanti.

Salutoni, Jack.

Martedì 27 Gennaio 2015

Tralasciamo l'argomento produttività . . . in questi giorni non ho certo brillato.

Nei pochi momenti che ho potuto dedicarmi a questo modello ho iniziato la rifinitura delle murate interne, in modo da chiudere i principali lavori sul ponte e continuare con il fasciame dello scafo.

In questa prima serie di immagini vi mostro il lavoro in una fase transitoria, giusto per evidenziare come si tratti di un lavoro di pazienza, precisione e sopratutto attenzione.

Per prima cosa è stato applicato un primo listello in noce alto 4mm e profondo 1mm posizionato proprio sopra il trincarino. A salire ci dovranno poi essere due listelli: uno di noce 2x1 e un altro di noce 2x2 in modo da arrivare in linea con il lato più basso dei sabordi. Siccome però non ovunque c'è da coprire un altezza esatta di 4mm, in alcuni punti è leggermente più scarso e in altri più abbontante, anche se di poco, ho preferito applicare prima i listelli sopra i due descritti prima. Questi sono listelli autocostruiti partendo da un foglio di impiallacciatura di legno di castagno spessore 0,4.

Con i pezzi di impiallacciatura sono stato leggermente abbondante in modo da poterli rifinire con tranquillità a colla asciugata.

Le foto ritraggono questi particolari mentre è in corso l'asciugatura. Con un blocchetto levigatore e molta, molta attenzione, si procederà poi alla levigatura, cosa che è già stata eseguita sull'altro lato dello scafo. Vedremo questa parte il prossimo messaggio.

Cordiali saluti, Jack.

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Mercoledì 28 Gennaio 2015

In questo messaggio vi mostro il lato destro dello scafo, dove i lavori per la finitura delle murate interne è più avanzato, anche se non di molto. Si nota il famoso listello a filo del lato inferiore dei sabordi in noce 2 x 2 e la finitura dei lati verticali sempre dei sabordi con un listello di noce 2 x 1. Manca ancora il listello, teoricamente 2 x 1, ma da adattare in quanto ci sono decimi o centesimi che ballano, sotto il 2 x 2.

Infine lo stesso lavoro dovrà essere fatto nella zona di prua, su entrambi i lati dello scafo. Poi pure lo specchio di poppa interno. Calma e gesso che prima o poi si arriva in fondo.

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Cordiali saluti, Jack.Aubrey.

Giovedì 5 Febbraio 2015

Finalmente, dopo alcuni giorni di attività regolare, sono arrivato ad un punto in cui valga la pena di mostrare i progressi fin qui fatti. Qualcuno potrebbe obiettare che le novità non sono poi molte e probabilmente ha ragione ma dovrebbe considerare che quello da fare erano vere e proprie finiture, anche se di base, e queste attività portano via tempo a iosa. Inoltre, essendo concentrate più o meno tutte nella stessa zona, è necessario dar tempo alla colla di fare il suo mestiere prima di andare avanti.

Cominciamo la solita carrellata di fotografie partendo da viste complessive dello scafo, entrando poi nei particolari. Come potrete notare tutte le murare interne sono state completate, anche nella zona di prua dove la cosa era un po più complicata. Esaurita questa attività, che, come ripeto si è presa il suo bel tempo, ho lavorato sullo specchio di poppa.

Qui ho per prima cosa dovuto livellare i due supporti interni centrali per pareggiare la parete interna. Ho utilizzato la levigatrice a nastro della Proxxon BS/E, molto adatta per questo tipo di operazione. Poi ho rivestito l'interno dello specchio di poppa con listelli di impiallacciatura come per le altre murate.

Esternamente ho applicato il pezzo completo dello specchio di poppa che sporge oltre lo scafo, dove poi verranno applicate le bottiglie. Si tratta di compensato da mm. 1 applicato sopra la struttura esistente e rinforzato, nella parte sporgente, per portarlo allo stesso spessore della parte interna.

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Nell'immagine qui sotto si vede bene la parte esterna dello specchio di poppa.
Un lavoro molto interessante è stato l'apertura delle due finestre rotonde che altro non sono che i sabordi per i cannoni di poppa.

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Per questo è stata necessaria pazienza e l'utilizzo di strumenti adeguati. L'uso di un trapano con una punta grossa è assolutamente da evitare, scasserebbe tutto. Io ho invece eseguito una ventina di forellini da 0,8 lungo tutta la circonferenza del sabordo e poi ho tagliato il tutto con una lametta da traforo su un archetto piccolissimo. Ovviamente il foro è stato poi rifinito con limette e abrasivi. Il risultato è senza la benché minima scheggiatura.

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Anche a prua si è lavorato molto, qui il lavoro all'interno lo si può considerare praticamente terminato, ovviamente almeno per questa fase di costruzione. A poppa, la parte interna ha ancora delle zone da terminare. Ma, per il momento, si potrebbe lasciare il tutto così e procedere con il fasciame esterno, le zone scoperte verranno in massima parte coperte da due specie di cabine laterali e al centro da una specie di scatola da dove spunterà la barra del timone. Anche il foro per il passaggio della parte superiore del timone dovrà essere aperto, ma questo a tempo opportuno. Rimarranno quindi pochi centimetri quadrati scoperti da rifinire correttamente.

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Per le prossime attività ne parleremo nel prossimo messaggio. Per oggi può bastare. Salutoni, Jack.

Ciao Jack, sei di una precisione, pulizia ed accuratezza spaventosi! Non so cosa dire.
Peccato che su questo forum siamo in pochi ad intervenire.
Su un altro forum non riesco a seguire tutti i diari che superano la cinquantina mensile.
Ciao
OLI