Lunedì 19 Settembre 2011 - CinteDurante il fine settimana mi sono dedicato all'installazione delle cinte 4 x 2,75 che avevo fabbricato partendo da una tavoletta di faggio qualche giorno prima.
Aiutandomi con le istruzioni DeA ed anche con una tavola della fiancata del modello (Mantua/Panart) ho determinato la posizione delle prime due che intendevo applicare: le cinte del ponte intermedio.
Per primo ho lavorato sulla cinta sopra i sabordi del ponte intermedio, più facile da applicare perchè non necessita della curvatura del listello sulla prua.
Con il nastro adesivo per mascheratura in carta ho tirato la linea lungo la quale doveva scorrere il listello. Quindi ho potuto tracciare con una matita sullo scafo la linea di riferimento dopo di che ho rimosso il nastro per proseguire. A questo punto ho utilizzato il famoso metodo "Pennabianca" (dallo pseudonimo di un utente su un altro forum che mi ha dato lo spunto): dei pezzetti di listello 2 x 5 con applicato da un lato del nastro biadesivo sottile. Ho posizionato questi spezzoni nella corretta posizione lungo la linea in modo da ottenere un punto di appoggio per la cinta.
Avendo a disposizione dei chiodini della Amati di puro ottone, molto sottili e con una testa piccola e sopratutto bassa, e sapendo di poter contare su uno spessore della fiancata in quest'area di almeno 4 millimetri, ho pensato di utilizzarli per l'applicazione del listello con il duplice scopo di poter inchiodare la cinta per l'incollaggio e di simulare la chiodatura.
Ho quindi provveduto a forare il listelli con un foro diametro 0,45 ogni 20 millimetri esatti. A regime eseguirò questa chiodatura ad ogni 10 millimetri ma per le mie necessità del momento un chiodo ogni due centimetri era già troppo.
Infine ho provveduto ad incollare la cinta con colla vinilica e ad inchiodare il tutto con i famosi chiodini. Ho ripetuto la stessa sequenza di operazioni sull'altro lato dello scafo e, una volta terminato il secondo lato, ho provveduto a lisciare la prima cinta applicata in modo da far sparire totalmente la testa del chiodino e lasciando visibile solo il gambo, che è guardacaso di 0,5 mm. di diametro.
La foto 01 qui sotto proposta mostra in dettaglio il risultato. 01 P1070797.jpg
Successivamente, la domenica, ho installato le cinte posizionate inferiormente ai sabordi del ponte di batteria intermedio. Il procedimento è stato pressapoco uguale a quello del giorno precedente, salvo che per tracciare la linea, parallela alla superiore, ho costruito un semplicissimo distanziatore della misura adeguata.
Un altro aspetto non ancora provato era la curvatura della cinta nella zona di prua: determinata la zona interessata alla curvatura, l'ho immersa (solo questa parte del listello) in acqua molto calda per una mezz'ora e, grazie al fatto che il faggio si presta benissimo a essere curvato, senza bisogno di null'altro, l'ho piegato con delicatezza e fissato in posizione. Se fosse stato noce o mogano la cosa sarebbe stata molto meno semplice.
Nelle prossime tre immagini potete vedere le due cinte fissate allo scafo. 02 P1070792.jpg
03 P1070793.jpg
04 P1070800.jpg
Qui sotto propongo le stesse immagini in formato più grande e per ultimo ho fatto delle prove di accostamento di legnami differenti come anticipato in un messaggio precedente.
E' stato un momento importante in quanto ho capito che il rendimento cromatico del listello scuro all'interno delle cinte che delimitano i sabordi non è il massimo, quindi ho deciso di ricoprire questa zona dei sabordi con il castagno (legno chiaro) e di utilizzare il legno più scuro nella zona, alta grossomodo 10 millimetri, che separa le cinte di un ponte dall'altro.
Con questo è tutto e per qualche tempo non ci saranno novità in quanto mercoledì me ne vado in, diciamo, ferie e quindi niente modellismo per qualche settimana. Sarò comunque in grado di utilizzare il pc e di rispondere ad eventuali domande di chiarimento. Salutissimi, Jack.