Ciao a tutti.
Scusate se mi intrometto, così, a tappo di cannone, ma il discorso del riferimento al "baglio" sulle strade, mi sembra quantomeno "poco reale". Sono, invece, pienamente d'accordo con Rodolfo.
Come vedesi dall'ultima immagine postata da Sandro è mostrata una strada (sezione trasversale), a due corsie, ed è a schiena d'asino solamente per garantire che l'acqua piovana non ristagni sull'asfalto creando gravi problemi per la sicurezza dei guidatori (acquaplanning), e defluisca dalle caditoie. Occorre notare che, mentre nel mare gli scalmi ricevono una pressione dal mare verso l'interno della nave, bilanciata dai bagli, sui piloni non c'è alcuna spinta verso l'interno, per cui questi, già caricati di punta, riceverebbero un'altra spinta "anomala" che li "scompensa", "divaricandoli".
La progettazione di strade, ponti e ossatura delle navi, seguono linee diverse. Le prime sono condizionate da molte leggi di meccanica statica e dinamica, che "aiutano" a sopportare differentemente le "sollecitazioni" statiche del proprio peso e dinamiche dal vento (quando c'è), in funzione della superficie esposta, e dal traffico, soprattutto pesante e, ultimamente, anche dai terremoti; le altre, dai "movmenti" del mare (marosi) e dei venti.
Certo, per favorire la stabilità e l'elasticità dei ponti, quando costruiti con tralicci d'acciaio, e soprattutto per non appesantire eccessivamente tutta la struttura in calcestruzzo (ragioni economiche) si "rinforza" in alto o in basso la trave al centro delle campate (ma in senso longitudinale), che alla fine potrebbero dare quell'impressione. Occorre dire, che in diversi casi si è in presenza di strade che presentano delle "gobbe" nelle "campate" dei viadotti: cosa che fa applicare, a detrimento della velocità, ma a favore di una maggiore stabilità e sicurezza, una riduzione della velocità in quei tratti, da parte delle autorità. Probabilmente si è in presenza di "bolzoni" così fatti per contrastare la flessione naturale della campata per il proprio peso ?!
La meccanica delle costruzioni delle navi, sul mare, invece è "continuamente" sollecitata "a fisarmonica" dalla pressione positiva e negativa del moto ondoso e del vento che "sollecitano" lo scafo in tutte le direzioni. In questo caso il bolzone e e l'aumento di spessore al centro dei bagli, per i ponti "gravati" da pesi non indifferenti, come quelli dei cannoni, ad esempio, oltre a favorire il "deflusso" dell'acqua dei marosi, potrebbero dare un aiuto "elastico", soprattutto quasi esclusivamente per le navi in legno, mentre in quelle in metallo, che ha un'altra "resistenza", il bolzone ha un'altra geometria.
Al momento chiudo qua..... Non ho dimenticato che devo postare i miei appunti!
Buon modellismo.
Quanto48
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Buon modellismo.
Quanto 48
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