WWW.MAGELLANO.ORG"

28 Settembre – 01 Ottobre 2013

Completamento opera morta e montaggio del timone

Ciao a tutti amici…
Con la verniciatura dello scafo posso dire che una parte del lavoro più delicato è stato portato a termine; ora non rimane che eseguire le ultime rifiniture dello scafo.
Con la scheda nr.71 infatti ho recuperato i listelli di ramino della misura di mm 1x11x300 e dopo averli levigati ho applicato su di essi uno strato di vernice turapori. I listelli li ho tagliati in pezzetti di lunghezza pari allo spazio presente tra ogni sabordo della nave e prima di incollarli li ho verniciati di bianco.
Su ogni lato dello scafo, a prua, tra la ruota e il primo sabordo ho incollato due pezzetti di listello di cui uno della lunghezza di mm 23 e l’altro per l’intera lunghezza rimasta dopo uno spazio nero di mm 15.

Terminata la parte alta dello scafo ho finalmente dato vita al timone e al suo montaggio.
Come già avevo annunciato qualche post indietro ho eseguito la brunitura di tutti gli elementi costituenti il montaggio del timone tra cui i cardini, i pioli all’interno dei cardini, le catene e tutti i chiodini di fissaggio. A questo proposito ho utilizzato la stessa procedura eseguita per l’Aldebaran del 1790, ma a differenza di allora, questa volta la brunitura è venuta meno bene. Probabilmente è stato l’utilizzo di un liquido brunitore molto vecchio, conservato per troppo tempo.
Prima di fissare tutti gli elementi bruniti ho verniciato di nero la parte alta combaciante con la linea di demarcazione dell’opera morta.
A questo punto ho recuperato un tondino di ottone, adeguatamente brunito, e l’ho tagliato in cinque pezzetti della lunghezza di 6mm ciascuno; ognuno di essi li ho incollati nei cardini fissati al timone. Dopo ho preso gli altri cinque cardini da fissare allo scafo e li ho inseriti all’interno dei piccoli segmenti creati senza incollarli, in modo da poter ruotare liberamente il timone sui propri assi.
Infine ho applicato i cardini allo scafo dapprima incollandoli con colla a presa rapida e successivamente inserendo dei piccoli chiodini opportunamente tagliati a misura.
Per ora è tutto..
Ciao amici.
Daniele

P.S. Le foto di seguito rappresentano solo il timone. L'opera morta la pubblicherò la prossima volta.

...altre cinque immagini...

Ciao Daniele veramente un ottimo lavoro, i pioli dento i cardini si chiamano "agugliotti" e i cardini "femminelle". Gli agugliotti li potevi tranquillamente saldare a stagno e rifinire con limetta e poi li brunivi tranquillamente.

Ciao Vinicio..grazie per i tuoi complimenti e mi fa davvero piacere che segui costantemente il mio lavoro...riguardo ai termini marinareschi, li conosco e mi scuso se ogni tanto non li uso..
Relativamente invece al fissaggio degli agugliotti non avendo un saldatore a stagno li ho fissati seguendo le vecchie procedure, utilizzando colla a presa rapida, dopo aver prima però brunito il tutto.

Ciao. Daniele

Ciao Daniele, hai postato delle bellissime immagini e Ti faccio i Miei complimenti, un saluto Pino.

02 Ottobre – 06 Ottobre 2013

Chiusura sabordi di poppa. Rifiniture dello scafo.
Messa in opera di alcuni elementi del ponte.

Buongiorno amici ..
Dal 2 di ottobre ho iniziato una nuova fase del cantiere, che può essere definita quella più bella e interessante, in quanto è mirata al montaggio/costruzione di tutti quegli elementi di una nave che hanno maggiore visibilità e per questo devono essere riprodotti con fedeltà, avendo pazienza e soprattutto tanta manualità.

La scorsa volta ho chiuso la scheda nr.71, con il montaggio del timone. Dal 2 di questo mese ho portato a completamento le schede nr. 72-73-74-75.

Scheda nr.72.
Innanzitutto ho recuperato i due affusti con relativi cunei per il montaggio dei cannoni grandi, dipingendoli di rosso con le ruote di colore nero. Per il posizionamento sul ponte verrà fatto insieme a tutti gli altri più avanti.
Seconda parte di questa scheda invece è stata dedicata alla realizzazione di tre portelli per i sabordi di poppa. I pezzi costituenti dopo essere stati levigati li ho riverniciati di nero e successivamente incollati sulle aperture inferiori dello specchio di poppa.
Dopo i portelli ho preso un listello della misura di mm2x2x300 e ne ho tagliato due segmenti, di cui uno lungo quanto il bordo inferiore dello specchio, proprio per formare una specie di profilatura dello stesso e l’altro un po’ più lungo da applicare a circa un centimetro di distanza più in alto. Infine ho preso il fregio in legno di ramino a forma di mezza luna da dover applicare sopra al secondo listello(quello più lungo), facendogli fare da bordo alle tre aperture superiori. I tre pezzi sono stati dapprima verniciati di bianco e poi incollati allo specchio.

Scheda nr.73
In questa scheda ho dovuto affrontare il montaggio di una specie di pergolato da fissare al di sopra di una delle scale al centro del ponte. Mi ha fatto letteralmente impazzire, in quanto ho dovuto rifarlo quattro volte.
Prima di tutto ho predisposto il tondino di ottone della misura di 1mm di diametro raddrizzandolo facendolo roteare su se stesso. Del pezzo raddrizzato ne ho tagliato sei segmenti, modellandoli in modo da formare degli archi e mezzi archi. Con il trapanino e una punta da 1mm ho eseguito sette fori intorno al perimetro dell’apertura delle scale, ove ho inserito gli archetti fatti. Una volta inseriti tutti gli archi ho applicato della colla a presa rapida nei punti di giunzione fissandoli tra loro. Terminato il fissaggio degli archi ho tagliato altri sei pezzi da incollare a due a due su tre lati dell’apertura in modo da formare una ringhiera. La seconda parte di questa scheda mi ha invece impegnato nella verniciatura di altri tre cannoni piccoli.

Scheda nr.74
Con la scheda nr.74 ho creato invece altri elementi del ponte tra cui la mastra di poppa, formata da due pezzi a forma circolare ed una sezione rettangolare, uno più grande dell’altro, che dopo essere stati levigati e passati con una mano di olio, li ho incollati uno sopra l’altro facendo attenzione che i fori coincidessero perfettamente tra loro. Il pezzo così ottenuto l’ho incollato sul foro di poppa della coperta orientandolo con la sezione rettangolare rivolta all’indietro.
La seconda parte di questa scheda è integrata con la scheda nr.75 perché prevede la costruzione di una cavigliera di poppa e la procedura è stata un po’ lunghina.

Scheda nr.74-75
Per la costruzione della cavigliera ho preso un listello di ramino da 2x4x300.Con l’aiuto del trapano a mano e la punta da 1mmdi diametro ho praticato sette fori con equivalenti distanze (dal bordo 8mm -3-3-6-3-3-6-3-3- 8mm dal bordo).La porzione di listello così ottenuta l’ho levigata finemente dopodichè gli ho arrotondato con una lima le estremità.
Ho successivamente recuperato un listello diramino da 4x4x300ene ho tagliato quattro pezzetti da 6mm ciascuno. I quattro pezzetti li ho incollati a quattro colonnine e poi gli interi pezzi ottenuti li ho incollati sul listello forato in precedenza, facendo attenzione a disporli negli spazi da 8 e 6mm lasciati tra i fori.
Ho proseguito il lavoro creando i bracci laterali della cavigliera recuperando lo stesso listello da 2x4, tagliandone altri due segmenti e praticando su di esso altri sette fori con distanze differenti dal precedente (dal bordo 9mm -3-3-3-3-3-3- 5mm dal bordo). Su ciascun elemento ho arrotondato le estremità solo su un lato e poi li ho incollati al primo pezzo creato.
Dopo aver quindi creato la cavigliera con i suoi bracci, ho realizzato due colonnine per l’appoggio dei due bracci, tagliando due pezzi di listello da 4x4della lunghezza di circa 2cm. Su entrambi i pezzetti ho formato con una lima degli incavi in modo da poterle bloccare ai bracci. Sulla testa delle colonnine ho poi praticato dei fori inserendo all’interno un tondino di ottone di circa 7mm. Nella parte inferiore invece delle colonnine ho praticato altri due fori.
Infine ho incollato i bracci alle colonnine e fissato il tutto sul ponte. Ovviamente prima di fissare i pezzi sul ponte li ho passati con il famoso olio per legno.

Per ora è tutto amici. Ciao ciao.
Daniele
P.S. Grazie Pino..devo tutto alla mia reflex…..J

...altre 5 immagini...

...ultime 5 .....


ciao. Daniele

Interessante il pergolato sulle scale. Viene poi coperto da un telone per non far entrare l'acqua come fosse un tambuccio?
Complimenti
OLI

07 Ottobre – 12 Ottobre 2013

Insieme di lavori sugli elementi di coperta.
Completamento dello specchio di poppa.

Buonasera…
Innanzitutto rispondo a Mario dicendo che i pergolati sulle scale rimarranno così..senza alcun telone.
Con questo post riassumo la serie di lavori eseguiti in questi ultimi giorni seguendo le schede nr.
76 – 77 –78 – 81 – 82 che riguardano il completamento dello specchio di poppa ed una serie di elementi della coperta.
In questa serie di schede però ho riscontrato (purtroppo con un ritardo di circa due anni ) un piccolo errore della DeA nella scheda nr.80, ove si prevede il montaggio di una delle due bottiglie, ed esattamente quella di babordo. In questa scheda infatti ho trovato che la bottiglia in lega non era del lato sx ma del lato dx; pertanto mi son ritrovato due bottiglie uguali di tribordo. Immediatamente ho chiamato il call center per prospettare il problema e ne ho richiesto un duplicato. La gentile signorina mi ha quindi ordinato e spedito un’altra scheda che mi arriverà con molta probabilità tra un mesetto. A questo punto le due schede (79 e 80) verranno eseguite più avanti.
Con le altre schede invece ho creato tutte le cavigliere da fissare alle murate, la piattaforma di prua con le relative latrine (ma non ancora fissata e verniciata), che andrà messa tra lo scafo e lo sperone.
Ho continuato creando la cavigliera dell’albero di maestra, leggermente più grande di quella di poppa, ma utilizzando la stessa procedura di montaggio.
Con la schedanr.81 ho recuperato tutti componenti in lega dello specchio di poppa, tra cui l’aquila, le stelle, le colonnine e infine il cartello, che ho fissato dopo averli verniciati di bianco.
Ultimo lavoro eseguito con la scheda nr.82 è stato il fissaggio del timone. Guardando con attenzione il timone si può notare che attorno al rullo delle ruote è stato avvolto un filo in tensione che finisce all’interno di due fori praticati sul pavimento.
Vi illumino con qualche immagine.
Ciao a tutti.
Daniele