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Grazie Mario e Vinicio. Forse lascio la grattugia così com'è (tagliandola ovviamente perchè è un parallelepipedo con quattro tipi fori per grattugiare)
Io ne userò due, uno è quello che si vede in foto, l'altro è simile, più stretto ma con i fori più piccoli. Bisognerà vedere, arrivato a quel punto, quali possano andar meglio.
Se poggiare motore e caldaia su un piano pieno e fare il paiolato a lato oppure fare tutto paiolato!
Forse la prima soluzione mi sembrerebbe più ovvia perche (nella realtà) il peso della caldaia e le vibrazioni del motore non credo siano compatibili ad un paiolato che ovviamente è piuttosto leggero.
Siccome sono in acciaio inossidabile, vedrò se molando posso ottenere un risultato, altrimenti le monto capovolte in quanto, da quella parte, i fori sono lisci.
Ciao
OLI

Secondo me, ragionando per logica, i propulsori dovrebbero essere ben ancorati su un appoggio molto robusto nel ventre della carena e intorno il paiolato. Non avrebbe logica fissare su paiolato un motore che sviluppa anche una certa potenza.

O.K.Vinicio, approvato al 100%
Buona notte.
OLI

Ho cominciato ad improntare la caldaia utilizzando cianfrusaglie che raccolgo, barattoli, tubetti ecc
Devo pi rivestire il tutto con il lamierino simulando le chiodature.
Ho improntato il fondo non mi soddisfa la chiodatura, mi sembra troppo fitta!
Il bussolotto per le sicurezze lo ricavato da un portaspilli di plastica infilato in un foro praticato nel barattolo.
Vedi un po'.

Ciao

Oli, l'idea è buona, il modellismo è fatto di ingegno e adattamento anche dei materiali che si ha a disposizione.
Non ho idea della scala del modello Anteo, ma a vedere la caldaia che hai iniziato non è un pò troppo fuori scala? Ti ripeto......a vederla così senza alcun riferimento con il modello a me sembra troppo grande o forse anche la foto che da un effetto ingigantito.
Per le tubature potresti usare cavi di rame rigido, quello che si usava una volta di sezione grande, potresti recuperarlo da un vecchio trasformatore oramai bruciato o cavi tolti da impianti elettrici vecchi, quella sezione si trova di solito nei contatori della luce, i cavi che portano corrente fino ai contatori, poi sono di sezione più piccola.
vinicio

Cao Vinicio, la caldaia ha il diametro uguale a quella funzionante della Saito distrubuita da Modeltecnica di Milano: 75 mm. I Saito motore e caldaia costano troppo! Li faccio finti
La lunghezza non conta perchè scompare appena sotto il fumaiolo.
Per l'altezza mi atterrò a quella del modello funzionante 115 mm.
Eco che vado avanti utilizzando quale raccordo protezioni/caldaia un tubicino di gomma di guarnizione per la Bismarck avanzatomi.

Vedrò più avanti se invece di farla nera, rivestirla di listelli come questa:

Quello che vorrei ottenere è questo!

Dovrò decidere se poggiarla su un letto di refrattari, oppure su telaio in ferro ecc:
Se trovo delle foto che illustrano la mia idea te le mando.
Ciao
OLI
Continuo qua!
Ecco il livello realizzato con due supporti avanzatomi dalla Vespucci e due rivetti a vite avanzatemi dalla corazza (quella vera) che ho realizzato, saldati a 90°. Il vetrino è un copri ago sempre avanzatomi dai flebo fatti ai gatti!!


Mi dedicherò ora alle valvole di sicurezza!
Speriamo bene!
Ciao
OLI

Vedo che l'inventiva non ti manca , i motori realizzati nelle prime foto che hai postato hanno la caldaia più lunga e più piccola di diametro, quei motori fanno parte anche del rimorchiatore Anteo? Il motore, quello che si vede rivestito con listelli mi piace molto, avresti meno da lavorare nel simulare la rivettatura.
viny

Ciao Vinicio, la lunghezza della caldaia che sto realizzando non ha alcun riferimento in quanto si vedrà solo la parte posteriore, quella vicina al motore, in quanto il resto viene nascosto dalla tuga.
Il diametro reale sarebbe poco più di due metri, quindi abbastanza ovvio per una caldaia degli anni trenta a vapore per un rimorchiatore. In pratica è quasi simile a quella di una locomotiva!
Per il motore aspetto i piani dai Modellisti Bolognesi!
Intanto ecco il manometro con attacco posteriore.


L'ho realizzato sulle dimensioni del cruscotto del Riva che ha quasi la stessa scala con tondino da10
mm rivestito con lamierino da sbalzo e dentro lo strumento ricavato da uno esistente su internet opportunamente scalato.
Debbo tagliarlo a filo posteriore e quando sarà montato sistemerò il bordo con una lesina.
Ciao
OLI
Continuo qua!
Oggi mi son pensato di realizzare la valvola di sicurezza vapore.
Ho intanto predisposto il porta molla utilizzando un tubo di rame residuo dell'impianto di condizionamento a split che ho fatta a casa, due anelli di ottone avanzatimi dalla costruzione del camaglio relativo all'usbergo normanno da me realizzato e da indossare, saldati a stagno in testa e la molla l'ho recuperata dal dispositivo di spinta della pietrina di una vecchia macchinetta accendisigari.
Eccolo appena sgrezzato. Spero con buona volontà, pazienza e vesciche alle punta delle dita di rifinirla meglio con una limetta!


Ciao e buona Domenica!
OLI

Buongiorno Oli e buona domenica a te e tutti del forum, ora ho capito riguardo all'alloggiamento del propulsore sull'Anteo.
Ma il manometro che vedo lo hai disegnato te oppure preso dal Riva?

Nemmeno la domenica riposi?