Dopo una lunga assenza dal Forum ma non dal cantiere, mi rifaccio “Vivo” con alcuni aggiornamenti dedicati al pubblico del “S. Giuseppe”. La fasciamatura dello scafo è stata ultimata, molto laborioso è stato realizzare l’interspazio che doveva ricevere la “Calafatura”. Solo dopo la consueta piallatura e carteggiatura delle tavole che compongono il fasciame, ho potuto procedere con la marcatura, punzonatura e foratura per ospitare i circa 700 chiodi in alluminio, di seguito sono passato alla posa della calafatura, previo la tinteggiatura del filo in Cotone di Lino a Voi presentato nei post precedenti. Per conferirgli un colore più consono ho dovuto immergerlo dentro un pentolino con dell’acqua ed una bustina di THE, e messo a bollire per l’occasione ( non me la sono sentita di berne una tazza!), il risultato di tutta questa procedura lo lascio commentare a Voi. Nelle foto che seguono vedrete la messa in opera delle Carene, sono quelle lunghe tavole applicate alla base della chiglia, preposte come i pattini a mo di slitta. Nella realtà servono a fare scivolare l’imbarcazione su dei blocchi di legno detti Falanghe, l’attrito tra questi elementi è ridotto con l’applicazione del così detto Sivo, un composto di grasso animale molto simile al sapone ma più pastoso. Questo processo aiuta gli uomini che Varano il mezzo in Mare, ma anche quando arrivati a Terra devono rimettere la stessa sul Bagnasciuga. Vedrete in una foto il S.Giuseppe in un quadro quasi Circense, sottoposto ad una pressione con mezzi di fortuna per l’incollaggio delle Carene, premetto che quanto vedrete non vuole in alcun modo essere pubblicità occulta, ma è quanto di più strano vi può capitare in alcune situazioni non previste, e la disperazione vi farà utilizzare tutto quello che avrete a portata di mano, fortuna che in quel momento non cera mia suocera, avrei potuto usarla per l’occasione, scherzi a parte spesso i mezzi improvvisati risultano i più efficaci. In quel caso ho posato sul modello, la scatola di cartone che raccoglieva la mia attrezzatura necessaria per la lavorazione di quei giorni, non soddisfatto del peso, vi ho aggiunto le tre griglie in ghisa appena acquistate contenute dal sacchetto giallo, sostituiranno quelli vecchi del piano cottura della mia cucina. Risultato una piramide al contrario se si tiene conto che alla base ci ho messo la scatola di biscotti per concentrare l’incollaggio centrale delle Carene! Certo che tutti abbiate passato una felice Pasqua, vi lascio alle foto che testimoniano i vari passaggi, nella speranza di allietarvi per un sereno rientro dalle Feste. A Tutti un Ciao e alla prossima, Pino.
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_________________ -Ognuno di "noi", se davvero lo vuole, ce la può fare!-
Ultima modifica di Pino su 09/04/2012, 22:28, modificato 2 volte in totale.
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