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Ciao Tere devo dirti una cosa: l'AMB è l'unica (credo al mondo) a potersi fregire di tutti i progetti dei cantieri mondiali al momento del varo avendo con questi siglato un accorso. Tutti gli altri (almeno per quello che so io) sono copiati più o meno bene.
Pertanto il vaporetto che indichi è il progetto di quello originale.
Mantua nella scatola di montaggio ha semplificato molte cose, ma debbo dire che è abbastanza fedele alla realtà.
Tranne che per me quel battello (parlo dell'originale) non mi è mai piaciuto, la prua troppo piccola la cabina troppo spatana.
Io (a parte il piacere dei ricordi) prediligo il modello 42-65 che è per me il signor vaporetto.
Vedrò quindi cosa recuperare dalla scatola di montaggio e dopo fatti i disegni di riordino vi saprò dire.
Ciao e grazie delle dritte in quanto sono riuscito grazie a voi ad impossessarmi del libro Vaporetti che fino a pochi giorni fa (guarda che sono amico di Gilberto da una vita) era nel suo laboratorio ormai esaurito.
OLI

Ok OLI,
allora in attesa del libro di Penzo, mi ordino anche i piani.
Spero soltanto che ci siano foto e descrizioni anche dei locali e degli arredi.
Grazie per le dritte!

Per il momento mi soffermo a considerare i vari modelli per prendere una decisione che estriseco con le seguenti immagini.




Evoluzione del Vaporetto dal modello 20VA al 42-65 e serie 80.
Non sono riuscito ad avere una foto completa di un battello intermedio tra il 20VA e il 42-65 che alla fine degli anni cinquanta compare in un trancio di foto fig 279 a pag 227 del libro Vaporetti di Gilberto Penzo dove la tettoia di prua assomiglia a quella del 20VA ma in metallo. Risulterebbe meno bombata e con al centro del camino il tubo di scappamento del diesel.
Quindi vorrei realizzare il modello 72, ma con la tettoia di prua simile al 20VA, in quanto mi ricorda più da vicino il Vaporetto che utilizzavo da ragazzo per andare al Lido.
Dibatterò anche con Gilberto Penzo la questione.

Devo scusarmi in quanto mi era sfuggita una foto dal libro di Gilberto Penzo nella quale sono riprodotti i vaporetti degli anni 50. La foto è molto dettagliata soprattutto sulla tettoia. Questo è il modello che prendo in esame per realizzarlo.

Come si può vedere e come ne avemo memoria sono simili al 20VA ma con la tettoia di prua in metallo.
Ecco quindi il vaporetto che vorrei realizzare


La questione ora è come e quanto è possibile recuperare dalla scatola di montaggio.

Per prima cosa bisogna costruire ex novo la paratia di divisione della cabina passeggeri in quanto la scatola di montaggio non la precede e quella prevista ha le porte centrali scorrevoli esterne mentre quelle del modello sono a scomparsa all’interno della parete stessa e quindi non si può riutilizzare.
Bisogna rifare ex novo la paratia di chiusura verso prua della cabina in quanto quella della scatola di montaggio non ha le porte laterali.
Sembra si possa salvare la paratia di chiusura verso poppa.
Si possono salvare le due pareti finestrate della cabina eliminando la sesta finestra verso poppa adattandole al modello con una approssimazione sufficiente.
La cabina di pilotaggio non credo possa essere riutilizzata.
I barcarizzi dovranno essere rifatti in toto così dicasi della prua.
Il ponte va ricoperto con doghe di legno.
Sedili e tettoia di prua da rifare ex novo.
Per adesso mi fermo qui, non vorrei procurarmi dei patemi d'animo e aver paura di proseguire.
Mi concedo una pausa per riprendere fiato perchè sono della determinazione di fare questo benedetto vaporetto con più o meno aggiunte d'arsenale.

In effetti questi delle foto hanno tutto un altro fascino.
Ma a sto punto, non ti conviene di più partir da zero piuttosto che scervellarti a modificar il kit?
Documentazione ra ne hai, i piani mi pare pure, sicuramente ne uscirebbe un lavoro migliore,
non credi?

Ciao Tere, in effetti non avevo nessuna intenzione di cambiare il modello della Mantua. Nel ricordo però della mia infanzia faceva capolino il piacere di rifarmi al vaporetto con il quale prima con mia madre e poi con la mia fidanzata attuale mia moglie andavo al Lido. Quindi gurdando e riguardando le foto ho visto che avrei dovuto rifare tutto da zero. Il primo impulso è stato: gli faccio tutti e due. Debbo però finire la Amerigo Vespucci, la sezione di maestra della Santisima Trinidad, la Bismarck, la Soleil Royal, la sampierota.
Inoltre ho la giuca cinese, la Victory con la sua sezione di maestra, la galea di Lepanto, il burchio chioggiotto la gonola e quindi ho pensato di modificare il vaporetto della Mantua. Così l'approccio al modellismo di arsenale diventa fattibile.
Alla fin fine mi diverte anche l'idea di riuscir a trasformare i pezzi della Mantua.
Per esempio per realzzare la paratia interna della cabina passeggeri con la porta scorrevole a scomparsa utilizzo la centina 12 a e la rivesto con la sagome in lamierino per sbalzo ricavata dalla paratia di prua. Nel realizzare l'opera farò delle foto che pubblicherò in quanto a parole non riuscirei a rendere l'idea. Ho fatto qualche prova e mi sembra che venga bene.
Se procedendo in questo modo vedo realizzarsi qualche cosa di decente continuo altrimenti smetto e tengo buono solo lo scafo.
Ciao
OLI
Dimenticavo: mi son messo in testa di fare anche il pontile per attraccarvi il battello. Dovrò pertanto realizzare una specie di plastico. Le cose sono due o mi fermo o mia moglie mi caccia di casa. Ehhh Ehhh!!!

Allora attendo con impazienza nuovi sviluppi da parte tua.
Però vedo che di carne al fuoco ne hai tanta:
come riesci star dietro a tutti questi cantieri?!
Beato te!!!!

Ciao Tere, allora ho cominciato ad impostare la paratia di separazione della cabina passeggeri creandola ex novo sulla ordinata 10a.
Mi pare venga abbastanza bene quindi mi procurerò i materiali di rivestimento e procederò a realizzare le altre due.
Ecco le foto:



Ovviamente quello che vedi è solo impostatoLa porta centrale dovrà venir ampliata veso l'alto.
Le due finestrelle alte laterali non le faccio per non indebolire trppo la struttura. Visto che anche sulla foto originale su di una finestrella (quella a dx guardando)è stato posato un cartellone pubblicitario, ne simulerò uno anche sull'altra.
Ciao

Ho impostato la paratia d'accesso.
Praticamente ho modificato la ordinata 8a.
Ecco le foto della paratia al grezzo appena approntata.



La paratia d'accesso al giardinetto di poppa rimane inalterata.
La sposterò al posto della ordinata 13a.
Nell'adattare la fiancata, si vedrà se sarà necessario imbonirla quanto possa servire (un millimetro, anche con stucco)
Ciao
OLI

Eccici qua!
Ho improntato le tre paratie al grezzo ovviamente senza incollare niente.


Mi sembra una cosa decente.
Adesso andrò ad acquistare dei listelli per rivestire la paratia in rame trppo leggera così.
Inoltre dovrò rivestire il ponte con i listelli. Dovrebbero essere iroco, ma non so se esste in modellismo.
Vedrò cosa mi propone il fornitore (modellista pure lui sopratutto in ferroviario)