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Carissimi Amici,
dopo circa 5 mesi ho rimesso mano a La Belle, era ora, dopo tanto fumo (spiegone ed altro) finalmente un po' di arrosto, niente di speciale, spero di andare avanti fino alla pausa vacanze.
Come vedrete dalle foto, udite, udite, ho messo su il "cantiere" con la chiglia, dritti prua e poppa ed arcaccia. Prossimamente doppia costa 17 e riempimento tra questa e l'arcaccia, costa M (giusto per gradire) ed infine scalmi di cubia e...speriamo bene. Devo ringraziare vari Amici che hanno fatto vedere come hanno fatto, copierò al meglio e se ci riusciro dopo tre tentativi sarò felicissimo.
Salutoni
Mario

Mario.. ovviamente non posso fare altro che complimentarmi.. spero di riuscire ad iniziare presto anche io....

Ok, ma non farti prendere dalla fretta, come dice un mio amico a proposito di un sarto: cento misure..., un taglio...Ed ho detto tutto, citando Peppino deFilippo.
In bocca al lupo.
Grazie per i complimenti.
Ciao
Mario

Ciao Mario,
come mai la scelta di creare lo spazio per i quinti sullo scalo?
Non riesco a vedere se hai fatto la battura sul dritto per il fasciame.
Poi chi comincia dopo è sempre fortunato perchè può evitare gli errori commessi da quelli che sono più avanti.
Per esempio io ho già fissato il 17 senza riempimento e farlo adesso è una tortura...

Buon proseguimento e chi va piano va lontano...

Cesco

Caro Cesco,
come tu dici giustamente è stata una mia scelta...Di carattere sono di quelli con cintura e bretelle, ove possibile, ed ho voluto applicare questo principio con lo scalo. E non è finita, al momento di incollare definitivamente le coste userò una specie di sagoma in legno con una faccia perfettamente a 90°...salvo alla fine avere qualche costa non perfettamente a posto (incerti del mestiere).
La battuta c'è sia sul dritto di poppa e sia su quello di prua al quale ho incollato il controdritto. Non ho voluto annoiare con foto di particolari già ampiamente illustrati da altri Amici che mi precedono nella costruzione.
Hai ragione per i riempimento tra 17 ed arcaccia, ho già in mente come realizzarlo, un bel contorno incollato all'arcaccia e poi cartavetratrice Proxxon ed a mano per portare la parte anteriore a 90° (quella da incollare alla 17) poi inizio di garbo per il quartabuono.
Visto che parliamo del riempimento, mi potresti dire, per cortesia, fino a che altezza lo devo portare? Possibilmente una fotocopia del disegno con l'indicazione del livello (sono un po' duro di comprendonio).
Ricordo che se ne parlò da qualche parte, ma ora non ricordo dove. Se puoi, dammi una mano, grazie.
Ciao
Mario

Caro Cesco,
scusami, mi dispiace per quello che ti è successo con la 17, l'accaduto mi da lo spunto per segnalarvi una colla...che si scolla, quelli che già la conoscono non mi dicano che ho scoperto l'acqua bollente, non la conoscevo e forse anche altri, a me l'ha fatta provare il mio amico Marco (quello delle miniature scala 1:250). E' della Titebond che molti conoscono, vedi immagine allegata (scansione).
Si usa come una comune colla lenta, quando asciuga i pezzi non li scolli più, ma se qualcosa non va bene l'incollaggio lo annulli con il vapore, ho provato ed è magnifica, lascia pochissimi residui che si possono grattere facilmente, inoltre se non si staccano i due pezzi, ma li si "aggiustano" tenendo il tutto con un morsertto, una molletta da bucato ecc. reincolla i pezzi nella posizione giusta.
Teoricamente il flacone ha vita (di scaffale) relativamente breve, ma Marco mi ha detto che lui ce l'ha da 4 anni e funziona benissimo.
Dovreste cercare nelle ferramenta "serie" a Torino la trovo da una che ha 100 anni di vita.
Morale: caro Cesco, probabilmente la userò per incollare le coste e se dovesse capitare qualcosa di simile alla tua 17 nessuna paura, scollo e reincollo.
Ciao
Mario

Ciao Mario,
ecco qua la parte della tavola 7 che ti da l'altezza giusta.

Titebond Liquid Hide Glue è la prima colla animale in forma liquida pronta all'uso, infatti, a differenza della classica colla animale, non necessita della cottura a bagnomaria.
I restauratori professionisti la usano per la sua praticità d'uso, il lungo tempo di lavorazione e la sua eccezionale tenuta d'incollaggio. Questa colla offre inoltre un'eccellente carteggiabilità e non è sensibile alle vernici.
La sua sensibilità al vapore semplifica l'eventuale disassemblaggio delle parti incollate, il che è un beneficio fondamentale nel restauro di oggetti antichi e nella riparazione di strumenti musicali. Le colature possono essere rimosse velocemente con acqua.

Caratteristiche:
• Realizzata con proteine naturali
• Ideale per l'incollaggio di oggetti in legno di alta qualità
• Disassemblaggio semplificato delle parti incollate


Mario grazie per la segnalazione ...... la ordino subito .... da provare.

ciao
davide

Caro Cesco,
ti ringrazio moltissimo per la tua fulminea ed esauriente risposta.
Ciao
Mario

Caro Davide,
fai bene ad ordinarla, vedo comunque che ne conosci appieno le proprietà e gli usi, dove li hai letti?
Ciao
Mario