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Ciao Jack, ti faccio innanzitutto tantissimi auguri di pronta guarigione per la suocera, e ovviamente ancora complimenti a te che ci allieti la vista con queste foto spettacolari per questo modello eseguito a regola d'arte.
Un saluto e un abbraccio caloroso.
vinicio

Butto lì una domanda, che ovviamente vale per tutti gli utenti:
ho notato che le funi hanno dei pelucchi che non rendono esteticamente come vorrei. Ci vorrebbe qualcosa da applicare sul cordame per compattare questi pelucchi e renderli un tutt'uno con il resto della corda.
Qualche idea ?

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Immagini di grande dimensione:
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Ciao Jack, effettivamente è antiestetico vedere i pelucchi su un bel modello. Io ho risolto il problema su un modello realizzato una decina di anni fa e ripulito, in pratica ho diluito un pò di vinavil con acqua e con le dita ho passato su ogni corda, stesso metodo lo uso tutt'ora in fase di realizzazione delle manovre che farò prossimamente sul mio modello victory.
Una volta asciugato il vinavil rimane tutto trasparente e inalterato il colore del cordame, purtroppo il refe lascia pelucchi.
Da parte mia uso questo metodo........puoi sempre fare una prova prima di passare sul modello.
vinicio - sulmona

Caro Jack,
oltre all'ottimo suggerimento di Vinicio ti dico come avrei risolto il problema, puoi provare:
ho comprato della cera vergine -a Torino c'è un negozio "antico" che ha tutti i tipi di cera- ne prendo una pallottolina, la scaldo nelle mani, prendo il cordame ancora da installare e lo faccio scorrere sulla pallina, è fatto, i peli spariscono ed il cordame appare più "vivo".
Quelli un po' attempati come me avranno capito che è il vecchio sistema usato dai calzolai con la pece, niente di nuovo...i vecchi metodi alle volte sono ancora buoni...
Ciao
Mario

Mario, dicono che qualcuno ne sa una più del diavolo............te ne sai due!!!!!!!!!!
Quella della cera non la sapevo............buono a sapersi. E' vero che non si finisce mai di imparare. Effettivamente la cera è un ottimo ravvivatore per il refe, mi recherò a comperarne un pezzo perchè sono prossimo alla messa in opera del sartiame vario e prima di montare il refe farò con il tuo metodo. Usando la colla un pò si irrigidisce il refe (forse non diluita abbastanza), questo sistema mi fu insegnato da un amico, e vedo che ci hai dato una bella dritta usando la cera rendendo il lavoro più vivo.
Un saluto a te e a tutti!!!!!!!!!!!!!!
vinicio

Vinicio, grazie, ma come al solito esageri.
Gli americani dicono: vi sono vari modi per spellare un gatto. Frase un po' schifosa ma che rende l'idea, la tradurrei con: ci sono tanti modi per fare la stessa cosa...
Nel mio intervento non ho voluto evidenziare che con il Vinavil il cordame diventa un po' rigido, ma lo hai capito da solo.
Tieni presente che il cosiddetto cordame era di diametri notevoli ed il peso di uno stragio, ad esempio, arrivava anche a quintali per cui nella realtà esso pur essendo teso al massimo, non assumeva mai una linea retta, ma un leggero arco.
Sono piccole cose che si apprendono nel tempo, niente di più, sai sono uno cosiddetto "scetato" (sveglio per i nordici) e faccio tesoro delle tante cose lette qui e la...
Ciao
Mario

Caro Jack,
come vedi sul cordame forse si parla troppo, ma è meglio chiarirci le idee.
Mi permetti una domanda? Non sarebbe opportuno scurire leggermente quello della tua lancia che dalle foto appare bianco?
In genere le manovre fisse erano più scure (impeciate e/o fasciate e incatramate) e quelle correnti più chiare (canapa naturale).
Per scurire "scuro" caffè diluito
Per scurire "chiaro" thè concentrato.
Mi raccomando, dopo non lo bevete...
Scusami il disturbo.
Ciao
Mario

Ciao Mario, interessante il discorso sui colori del cordame diverso per le manovre fisse e quelle correnti.
Io in questo modello ho utilizzato quello che veniva fornito nel kit che era praticamente quasi tutto bianco, compreso quello che "avrebbe dovuto essere utilizzato per le manovre fisse".
Dico "avrebbe" perchè nella realtà tutto quello che concerne la velatura e l'alberatura in questo modello non era per nulla fissa. L'albero e la vela venivano montati solo quando serviva andare a vela e l'alberatura/velatura mostrata non era tutta l'alberatura/velatura prevista.
Ai fianchi dello scafo sono fissati due tipi di, diciamo, bompressi per utilizzare anche un eventuale fiocco.
Stante questa la situazione, cioè di alberi e vele smontabili credo in tempi brevi e frequentemente, vale ancora la distinzione manovre fisse e correnti ?

Ok Jack, hai ragione, sono tutte manovre correnti o volanti, ma fossi in te...userei il thè...almeno per la prossima volta, ora che è tutto montato mi sembra molto difficile rimediare.
Considera che anche chi si fa il cordame in casa con la cosiddetta commetitrice ottiene corde bianche che poi colora. Un altro metodo è usare le aniline (potresti provare con un pennellino), un americano, per le manovre fisse, usa il lucido delle scarpe...vedi un po' tu, mi dispiace se ti ho dato un "pensiero" fastidioso in più, ma se vogliamo migliorare è meglio che certe cose ce le diciamo, nell'interesse di tutti.
Ciao
Mario

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continua . . cordiali saluti, Jack.

Immagini di grande formato:
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