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Ciao vass,

come hai fatto a incollare i listellini ai lati del remo esattamente a metà della circonferenza ?

grazie

Ciao Giolaf
Basta fare un piccolo solco su una basetta di legno, mettere il tondino verificare che con lo spessore del listellino il tutto risulti a metà, mettere della cera nella zona di incollaggio onde evitare che l'attack incolli il tutto.
vass

Vass,

Ciao complimenti per il tuo lavoro. Soprattutto per la tua didattica. I tuoi metodi sono una vera scuola.
Ne approfitto spudoratamente per chiederti informazioni sulla Vespucci. E' mio desiderio intraprenderne la costruzione, sto acquistando tutto il materaile disponibile dei Modellisti Bolognesi, ho comprato tutte le monografie della Mantua, libri, pochi disegni originali. Hai qualche consiglio specifico circa la documentazione ?
Ti sarò grato per una tua indicazione in merito.
Complimenti e ancora cordiali saltui.

Giorgio

Ciao Giorgio
In che scala vuoi farla????
Se 1:100 i disegni di F.Gay, se in scala 1:84 quelli della Panart, ma in entrambi i casi usali solo per la costruzione dello scafo e per le misure dei vari accessori, per il resto devi farti una buona scorta di foto che puoi scaricare da internet, se scrivi "nave vespucci su google immagini" ne trovi una buona scorta, le altre le puoi chiedere a mè
Una cosa importante è scegliere un periodo storico della nave ed attenersi a quello, lo dico perchè nell'arco dei suoi 79 anni di vita la nave ha subito parecchie trasformazioni, ed è un errore molto frequente, nei modellisti che la vogliono riprodurre, quello di mischiare gli accessori presenti sul ponte, ad esempio le mitragliere a prora che oggi non sono più presenti.
vass

tanto per ribadire il concetto,
io la mia vespucci la farò solo dopo che il vass avrà pubblicato la sua di monografia !

..... e magari farò da Giotto con il suo Cimabue.


scherzo, ..... scherzo.

A giudicare dalla quantità di materiale sarà una monografia in 14 volumi come minimo.
Non vedo l'ora di vederla, ma ne frattempo devo raccimolare quanto più materiale riesco a trovare su questa Nave.
Ho disegni di tutti i tipi, e vorrei realizzare l'allestimento corrispondente all'epoca attuale.
Ho disegni della Panart, della Mantua, dei modellisti Bolognesi, disegni originali di cantiere, libri etc. Ma prima di inziare bisogna avere le idee assolutamente chiare. Prima di iniziare il Le Fleron, per esempio, ho atteso un anno,

Buona serata a tutti.
Giorgio

Non ci vuole molto per fare da Giotto con mè, anzi lo spero molto almeno non avrò sprecato il mio tempo he!!he!!he!!
vass

Vass ha perfettamente ragione nel dichiarare di realizzare la nave in un determinato periodo!
Certo che alcuni particolari sono stati aggiunti o tolti, in tanti anni di vita della nave, però ci sono dei particolari che invitano a scantonare un po' come per esempio la motorizzazione delle lence da 10 3 8,50 metri che ho realizzato dopo aver installato le mitraliere ed non ho avuto il coraggio di toglierle.
In effetti, siccome il miuo modello non deve andare a concorso, lo realizzo come mi piace di più (ovviamente ferme restando le caratteristiche peculiari).
Credo sia una scelta, anzi deve essere una scelta, in quanto il modellista se svirgola deve farlo con cognizionne di causa e non per ignoranza.
Questo è ovviamente il mio parere che ha ben poco peso appunto per quel modellista da poco che sono!
Caro Vass sto scaricando tutto il tuo lavoro!
Credo che la bibliografia fotografica con relative istruzioni della motobarca da 8,50 metri verrà una bomba
Ciao
OLI

Caro OLI
La prima cosa in assoluto è che il modello deve appagare il proprio costruttore, quindi se mi và di fare un vespucci tutto giallo lo faccio tutto giallo.
Tutto il resto è relativo.

vass

Riprendiamo la costruzione dela motobarca, e la volta dei bozzelli che compongono il paranco per ammainare le scialuppe. Questi bozzelli sono a tre fori ed hanno uno stroppo metallico
Mi occorrevano 28 bozzelli a tre fori, da 3mm di altezza 2mm di larghezza e 2mm di profondità. Dunque mi occorreva una dima per fali tutti uguali e così ne ho costruito 2 una per i fori e l'altra per il taglio, la prima da mettere sul mio trapano/fresa per i fori, una semplice base di legno a cui ho avvitato sotto un quadrello di legno in modo da poterlo mettere sulla morsa del trapano/fresa dopodichè, sopra, ho inchiodato e incollato delle guide ed un fermo in modo da poter far scorrere il quadrello di legno fermandolo sempre ad una stessa posizione.
In questo modo ho potuto fare, con una punta da 0,3mm i fori di passaggio dei cavi del paranco. La sequenza è questa, ho iniziato dal foro laterale del bozzello, poi introducendo uno spessore in testa al listello equivalente alla distanza tra il foro inferiore e quello superiore ed ho fatto il secondo, girando il quadrello (la faccia superiore diventava la faccia inferiore) ho ripetuto l'operazione questa volta iniziando dal foro superiore( visto che non avevo ancora tolto lo spessore) e dopo averlo tolto e riportato il listello nella sua posizione iniziale ho fatto il 4 foro. Per i fori centrali ho spostato il carrello della tavola a croce di quel tanto per fare i fori centrali sia sopra che sotto sempre utilizzando lo spessore.
Forse la spiegazione è un tantino complicata da capire ma la sequenza di foto vi chiarirà le idee.
La seconda guida è sempre una tavoletta di legno compensato a cui ho fatto una fresata dello stesso spessore del quadrello, anche quì ho introdotto ed incollato un fermo di appoggio del listello, questa quida fatta appoggiare di testa alla guida della sega circolare e con l'ausilio della squadra scorrevole , mi ha permesso di tagliare i bozzelli tutti uguali.
Per la cronaca ne ho fatti una cinquantina in perevisione che mi servissero per altri scopi.
Con una fresettina diamantata da dentista ho creato i solchi tra un foro e l'altro in modo da simulare la carrucola interna, rifinito il tutto con cartavetro e limette passo alla creazione dello stroppo metallico ricorrendo alle solite graffette. Con un piccolo punteruolo creato da un chiodino di acciaio e messo su un trapanino manuale segnavo il punto di foratura e con punta da 0,3mm foravo la graffetta, fatto l'occhiello di misura adeguata lo introducevo nel foro appna fatto e saldavo il tutto a stagno. Con la stessa punta facevo il foro anche in testa al bozzello dove introducevo ed incollavo lo stroppo. Nelle foto vedrete che in questa fase al bozzello, nel foro centrale ho fatto passare una punta da trapano, questo mi permette di tagliare il gambo dell'occhielo dello stroppo a misura e di non fare penetrare l'attack nel foro in modo da non occludere quest'ultimo lasciandolo libero per il passaggio della cima.
Nella speranza sia tutto chiaro allego le foto 257-258-259-260-261-262-263-264-265-266-267-268-269-270-271-272-273-274-275-276-277-278-279-280-281-282
vass