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Buongiorno amici,

posto qualche foto sullo stato di avanzamento lavori.

ps: per Robero, le mie colonnine sono in legno e di adeguata scala. L'unica cosa che non va è la colorazione che essendo tornite e verniciate non assorbono più colore (acrilico), anche se le ho messe a bagno in una ciottola, ma le chiazzano. Sinceramente non ho saputo risolvere il problema, anche perchè parliamo di colonnine di max 3 mm e alte mm 7. Suggerimenti.

.... continua.

Buondì Giovanni,
Lavoro pulito e gradevole alla vista, una buona realizzazione.
Spero che non mi troverai presuntuosa, probabilmente quello che sto per dirti lo sai già (in effetti mi sembra più una questione di "scelte" che di "tecnica") comunque....
- le fiancate in mogano: hanno una venatura piuttosto contrastata e così si vede che il loro andamento non segue mai il cavallino, ma a volte sono dritte a volte sono inclinate. Per il prossimo modello, se con legno a vista, potresti considerare di seguire la curvatura del cavallino piegando i listelli di taglio (più che il piegalistelli, la candela... fa questo e altro!)
- il tavolato del ponte: e qui in effetti ho visto moltissimi modelli che seguono lo schema "giunto-centro-giunto", che sostanzialmente costituisce una non-scelta. Penso però che sarebbe più realistico, anche se scippato di sana pianta al naviglio del '700, uno schema "ogni 3" oppure "ogni 4", che avrebbe pure il pregio di alleggerire il tuo ponte perché i giunti sarebero meno fitti e serrati.
Non voglio dire che siano errori... considerali piuttosto come suggerimenti da sperimentare per il prossimo modello

Buongiorno Madamelouise,
grazie per la tua visita, per i tuoi apprezzamenti e consigli. Vediamo:

listelli - forse hai ragione nel dire che devono seguire il cavallino. quando li ho posati, avevo intenzione di fare un modello verniciato che avrebbe nascosto (?), ma poi in corso d'opera ho cambiato idea. In effetti non seguono affatto la linea dell'insellatura, se vedi le foto precedenti vedrai che avevo fasciato dalla linea dei bagli alla chiglia e successivamente le murate dei castelli. comunque hai ragione tu, per i prossimi deciderò prima cosa fare e poi eseguirò. Qui ho fatto il contrario. Questo modo di cambiare idea in corso d'opera mi affascina: lo posso fare nel modellismo, liberamente e senza condizionamenti, ma nella vita è più difficle.
tavolato ponti - qui mi sembra che non ci stia proprio, perchè come hai detto tu nel '700 era in voga il sistema attestato a 3 o a 4; ma il galeone è di fine '500, e nelle pubblicazioni da me consultate il sistema di tavolato dei ponti era semplicissimo testa contro testa nella mezzeria. quindi ho deciso di seguire le istruzioni del kit e non fare modifiche. Dal punto di vista estetico ti dico poi che preferisco il sistema che ho adottato, perchè nella scala in questione per me non ha senso; con modelli più grandi, secondo me, ha senso. Nei modelli di 50 cm di lunghezza, il ponte appare alla vista dell'osservatore molto scalettato quasi fosse una scala vista di profilo e l'estetica non è gradevole. Comunque sia, è stata una scelta di cui mi assumo la responsabilità e quindi mi devo accollare le critiche giuste o no che siano.
Ancora grazie e arrisentirci alla prossima.

buon lavoro

scusa Madameluoise,
ma ho dimenticato di chiedrti una cosa.
All'inizio della pag. 4 di questo topic ho risposto a Roberto sulla questione delle colonnine. Hai suggerimenti ?
grazie

Ciao Giovanni
lo " scalare" la giunzione delle tavole del fasciame del ponte non è dovuta ad una questione estetica e farlo ogni tre oppure ogni quattro corsi non è fatto per copiare le costruzioni del '700.
E' solo ed esclusivamente una questione di tecnica costruttiva e di resistenza strutturale.
Nulla ha a che vedere con la scala del modello. Se tutte le tavole si intestassero sullo stesso baglio la linea che ne verrebbe fuori sarebbe una linea di frattura trasversale per lo scafo. Per due corsi adiacenti le intestature devono distare ALMENO lo spazio di tre bagli. Spesso si è portati a sottovalutare le capacità costruttive degli antichi e se usavano questa disposizione era proprio per dare maggiore resistenza agli scafi. Più avanti nel tempo i vari Registri Navali addirittura codificarono questa disposizione della giunzione delle tavole.
Circa il fatto di poter cambiare idea durante il lavoro, questo è un buon segno che indica una mente al lavoro. Ma bisogna tenere conto a cosa si andrà incontro a causa dei cambiamenti.
Un saluto e un abbraccio a Tutti
antonio b

Le vuoi colorare in acrilico?
A me l'acrilico sembra un colore sufficientemente coprente da vincere anche una superficie verniciata. Il suo unico nemico è il GRASSO, e se le colonnine fossero state lucidate a cera dopo la tornitura, si spiegherebbe l'effetto a chiazze.
Per aiutarlo a fare presa, allora, suggerirei di sfregare le colonnine con carta abrasiva finissima, in modo da creare quelle micro-asperità che permettono al colore di fare presa. Con pazienza, e sovrapponendo più mani di colore molto sottili, dovrebbe funzionare comunque

certo il mogano è un peccato coprirlo...

per antyb
Caro Antonio,
ogni tanto ti si risente. Devo proprio spararle io (le mie cavolate!) per farti scattare dalla sedia e intervenire su questo forum ? Come sempre le tue osservazioni sono tecnicamente ineccepibili e quindi inattacabili. Però io continuerò a sparare e quindi sarai costratto a intervenire. Grazie

Pe Madamalouise: ho provato a fare quello che mi suggerisci, ma i risultati sono comunque scadenti. Un pò di colore l'hanno preso, ma in qualche caso a chiazze. Ho visto tante altre realizzazioni sulla rete (spagnole) e tutti hanno opttato per il colore legno naturale. A me sembrava una cavolata e quindi ho provato a verniciarle in acrilico (a bagno).

per tutti e 2 meno male che seguite il mio topic altrimenti mi sentirei quasi ignorato. Forse è che il SAN JUAN non interessa più di tanto. Grazie infinite.

Buondì Giovanni,
senti, prendi una singola colonnina e prova con il pennello, lasciando asciugare il colore e tornando a riempire con pazienza le chiazze.
In presenza di grasso l'acrilico ha difficoltà ad aderire ma ho visto che, preparando la superficie con la carta abrasiva e insistendo col pennello, prima o poi se ne viene a capo.



Ma no, probabilmente sul momento non ci sono modellisti che stanno facendo il tuo stesso modello e si sentono più qualificati ad intervenire. Ma questo non significa che il tuo cantiere non venga visitato