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Come puoi vedere dal disegno originale la prua ha il castello, e la poppa ha il cassero quindi ho potuto ricavare la chiglia nel modo che vedi nella foto3.

Fatto ciò ho tagliato un pezzo di compensato per fare la base su cui costruire la mia scialuppa dove ho segnato le ordinate e la linea di mezzaria(foto 6) poi con la fresa fatto le scanalature dove inserire le ordinate ed un rinforzo centrale, questo serve per tenere le ordinate perfettamente a 90°ed orizzontali. Foto7-8
segue

vass[/quote]

Continuo la costruzione della motobarca :
Ottenute tutte le sagome di carta le ho incollate con il pritt su un compensato da 1,5mm di spessore come potete vedere dalla precedente foto5, se notate il compensato di supporto sono due strisce tagliate a misura ed è stata tracciata una linea di mezzaria in modo da allineare tutte le ordinate questo permette di avere tutte le ordinate equidistanti dal bordo e centrate permettendomi di attrezzare la circolarina e poter fare in tutte le ordinate l'incastro centrale dove verra incastrata la chiglia e l'incasto su cui verranno posizionate sulla base.Adesso ritaglio con il seghetto alternativo ordinate e chiglia e dopo un primo aggiustamento con trapanino ho sistemato il tutto sulla base. foto9-10-11-12-13
Come potete vedere nella foto 13 sia a prora che a poppa la chiglia prosegue, questo mi serve per bloccarla nella giusta posizione tramite due forellini dove poter introdurre un chiodino che posso togliere e mettere alla bisogna(più avanti spiegherò il perchè.
vass

Continuo la costruzione della motobarca :
Ottenute tutte le sagome di carta le ho incollate con il pritt su un compensato da 1,5mm di spessore come potete vedere dalla precedente foto5, se notate il compensato di supporto sono due strisce tagliate a misura ed è stata tracciata una linea di mezzaria in modo da allineare tutte le ordinate questo permette di avere tutte le ordinate equidistanti dal bordo e centrate permettendomi di attrezzare la circolarina e poter fare in tutte le ordinate l'incastro centrale dove verra incastrata la chiglia e l'incasto su cui verranno posizionate sulla base.Adesso ritaglio con il seghetto alternativo ordinate e chiglia e dopo un primo aggiustamento con trapanino ho sistemato il tutto sulla base. foto9-10-11-12-13
Come potete vedere nella foto 13 sia a prora che a poppa la chiglia prosegue, questo mi serve per bloccarla nella giusta posizione tramite due forellini dove poter introdurre un chiodino che posso togliere e mettere alla bisogna(più avanti spiegherò il perchè.
vass[/quote]

Nella foto 12 e 13 noterete che nella chiglia a poppa e prora ho aggiunto delle batture in modo da avere una superfice di appoggio maggiore per i listelli che dopo andrò a mettere.
vass

Le prossime foto fanno vedere le ordinate e la chiglia messe in opera sulla base, foto 14, un controllo che il tutto sia nella giusta posizione o se si deve fare ancora qualche piccolo aggiustamento e si prosegue con il fermo delle ordinate incollandole definitivamente alla base.Si inserisce la chiglia accertandosi che possa sfilarsi agevolmente dagli incastri delle ordinate,si mette in posizione e si incollano due blocchetti di legno alla base, uno a poppa e uno a prora in modo che combacino con il proseguo della nostra chiglia e con il trapanino ed una punta adeguata facciamo combaciare i fori fatti in precedenza sulle estremità della chiglia ed inseriamo i chiodini con una pinzetta, quest'ultimi dovranno sfilarsi ogni qualvolta dobbiamo staccare la chiglia dalle ordinate per sfilare lo scafo. Foto 15-16-17-18
Il prossimo capitolo riguarda la fsciatura dello scafo.
vass

Fasciatura:
il fasciame l'ho ricavato da listelli da 5x0,5mm tagliandoli con la minicircolare e portandoli ad una misura di 2x0,5mm, non ho badato alla scala tanto poi viene verniciato tutto e non si nota più la loro larghezza(foto 19), fatto ciò ho iniziato la posa dei primi due listelli partendo dal basso, che poi sarà il capodibanda della motobarca, sia a destra che a sinistra, facendoli aderire alla battura di prora e poppa eincollandoli tra loro,foto20. Una cosa importantissima è che la colla(Attak) viene messa tra gli spazzi di un'ordinata è l'altra e non sull'ordinata onde evitare che si possano attaccare a quest'ultime, cosa che non permetterebbe più di sfilare la barca dal supporto. Ogni qualvolta finivo la posa di due listelli per parte toglievo i chiodini che tenevano ferma la chiglia al supporto e sfilavo la barca dalle ordinate per sincerarmi che qualche sbavatura di attak non finisse sulle ordinate, cosa che se fosse successo potevo porre rimedio immediatamente senza compromettere la costruzione.
Dunque due listelli per volta fino a chiudere l'intero scafo, foto21-22-23-24
Per stasera ho finito,ci leggiamo alla prossima
vass

OPSSSSS....... manca la foto 19

Ciao Vass, per centomila balene che bravo sei!!!
MI vien male solo a pensare di fare una cosa simile, ma ora ci provo!
Vediamo quante dita ci rimetterò!!!
Intanto scarico le foto.
OLI

Ciao vass,
mi è venuta un'idea: perchè non raccogli tutto il materiale e ne fai una bella monografia fotografica corredata dalle tue chiarissime didascalie, ad uso di tutti gli amici che come me dovranno prima o poi cimentarsi con la regina dei modelli navali ?
il tuo lavoro merita veramente l'immortalità per la chiarezza, precisione e l'esecuzione impeccabile.

Forse alla redazione di magellano l'idea protrebbe piacere e lanciare una nuova iniziativa aperta a tutti e a disposzione di tutti i futuri modellisti cha avranno una biblioteca con cui potersi confrontare e consigliare, oltre ad una guida veramente unica nel suo genere.

io personalmente avendo finito le 3 caravelle, ho in preparazione un album fotografico (circa 800 foto) con tutte le fasi di costruzione corredate da consigli e trucchetti vari.

Andrea Moia che ci leggerà di sicurò saprà portare avanti l'iniziativa.

un saluto e buon lavoro.

Ciao Giolaf

E' gia mia intenzione di farlo a fine modello, mettere insieme tutte le foto dei varie procedimenti che ho affrontato per la costruzione del vespa e fare un libretto tipo manuale, devrò però rifare lo scafo perchè inizialmente non avendo l'idea di farlo non ho documentazione fotografica
vass

Ciao OLI
Vediamo se ti posso aiutare, per prima cosa devi prendere un tondino di diametro adeguato, se usi il legno consiglio del faggio si tornisce molto bene, poi per prima operazione, se hai un tornio, trova il centro del tondino da fare appoggiare alla contropunta, fatto ciò dal mandrino del tornio non deve sporgere più di 1,5cm di materiale, il prodotto finale ha uno spessore di pochi mm, e con un utensile da sgrossare riduci il tondino (dalla contropunta verso il mandrino) per 5mm alla circonferenza della parte superiore dell'areatore.
Fatto questo cambi utensile e ne usi uno con la parte del taglio semitonda, io mi son fatto l'utensile con una vecchia limetta quadrata adoperando la mola , ma puoi ottenere la svasatura dell'areatore anche adoperando,a mano, una limetta tonda.
Con l'utensile da taglio fino, si taglia prima la parte alta( quella appoggiata alla contropunta) e poi la parta bassa (quella tenuta dal mandrino) a misura ed è fatta. Per l'utensile da taglio io ne ho uno da 0,5mm della unimat ma si può fare anche con una lama di seghetto a ferro messo di costa, oppure con una lama di cutter, naturalmente bisogna stare molto attenti a quando si usano.
Spero di esserti stato di aiuto.
vass

Ciao Vass, grazie spoprattutto per la cirica che mi dai!
Ho rovinato più di un tondino di legno ed alla fine qualche cosa sono riuscito a fare.
Posto alcune foto sul mio Vespucci.
Ciao e grazie