ciao, Jack
una domanda sulla costruzione del tavolato del ponte :
Come viene realizzata la simulazione della calafatura sul ponte?
Ho cercato di capire dalle tue descrizioni e dalle foto, ma forse mi è sfuggito qualcosa.
Se in un modello a questa scala sono simulate le chiodature (o meglio, penso che un modellista di questo calibro simuli le "tappature" delle chiodature del ponte) ancora di più dovrebbe aver simulato prima di ogni altra cosa la calafatura..
Da quello che ho visto fin'ora questa tecnica di costruzione dello scafo è interessante perchè applicata ad uno scafo di legno, anche se non è nuova in quanto è a grandi linee la stessa tecnica utilizzata per la costruzione degli scafi in VTR (alcuni monovalva)
Sarebbe stato, forse, anche interessante vedere le sequenze della realizzazione della "forma" di base, come viene squadrato il blocco (se di un blocco si tratta, oppure sono tavole sovrapposte) e come viene modellato, secome credo sono usate dime od altri metodi di verifica, etc..
Dato che la costruzione a blocco pieno in Italia è meno utilizzata che in altre parti del mondo (usata principalmente appunto per la costruzione dei master per le repliche in VTR) forse anche per chi vuole realizzare uno scafo pieno questa tecnica avrebbe potuto essere fonte di interesse...
ovvio che se le foto non ci sono...non si può chiedere troppo
Fammi sapere per la calafatura...sono curioso di vedere come si presenta il ponte una volta finito.
Ah...giusto per ulteriore informazione... se si deve lisciare il tavolato di un ponte appena steso su un modello, un'ottima alternativa (più lunga ma che da risultati eccellenti) per la spianatura è quella di usare una lama trapezoidale (o la lama di una rasiera) tenuta perpendicolarmente rispetto alla superficie del ponte e passata come se si "grattuggiasse" in una direzione.
Vengono via man mano polvere e scheggioline, ma la levigatura quasi non necessita di carteggiatura.
ciao ed a riscriverci presto
JP