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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 03/01/2016, 18:24 
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Iscritto il: 18/02/2009, 13:42
Messaggi: 2125
Lo sai che io aborro la pittura. Lo lascerei a legno foderando il piano di lavoro con linoleum.
Ciao e buon proseguimento.
OLI


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 04/01/2016, 8:31 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
Messaggi: 692
Località: Milano
Ciao Jack e di nuovo auguri
Togliemi una curiosità: quando tutti e cinque i tuoi "assistenti" avranno preso posizione tu lavorerai sul piano inferiore?
:lol:
Roberto
P.S. io non lo vernicerei.....


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 04/01/2016, 10:53 
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Iscritto il: 03/05/2009, 13:16
Messaggi: 1854
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Shark ha scritto:
. . quando tutti e cinque i tuoi "assistenti" avranno preso posizione tu lavorerai sul piano inferiore?
Penso che sia un poco scomodo, forse ne faccio un altro per loro che faccio prima . . Come va la pellaccia a Cinisello ? Ho sentito che ha nevicato e che lo smog è sceso. Qui l'aria è buona e sicuramente più salubre. Ancora un augurio di buon 2016 a tutti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 05/01/2016, 22:34 
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Iscritto il: 03/05/2009, 13:16
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Martedì 5 Gennaio 2016

Tutto è pronto per l'inaugurazione !! Finito il tavolo di lavoro, gli scaffali pure . . la sedia è provvisoria, troppo bassa, ma presto arriverà da casa quella più adatta. Comunque potranno sempre arrivare miglioramenti se serviranno.

Quindi direi che finalmente si potrebbe iniziare a fare qualcosa di serio anche qui.

Ho iniziato a studiare i disegni e le istruzioni di montaggio di questa nave vichinga. Per il momento, se dovessi seguire le semplici istruzioni fornite, ho delle perplessità sulla rigidità alle deformazioni dell'ossatura. Credo sia necessario pensare ad uno scaletto di montaggio rovesciato che permetta di lavorare senza mai togliere l'ossatura fino al completamento di quasi tutto il fasciame. Ma non è così intuitivo il modo come impostarlo.

Una notte o due porteranno consiglio ? Speriamo . .

Il tavolo finito . .
01 20160105_172550.jpg
Immagine


I due scaffalini affiancati . .

02 20160105_172543.jpg
Immagine

Una panoramica del laboratorio: tavolo, scaffali, termosifone, acqua, luce potenziata, tavolino di riserva, solo la seggiola lascia a desiderare.
03 20160105_172533.jpg
Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 09/01/2016, 15:40 
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Iscritto il: 03/05/2009, 13:16
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Venerdì 8 Gennaio 2016

Questo giorno è importante perché è la data ufficiale di inizio lavori per la costruzione di questo modello

Ho iniziato ritagliando e assemblando i pezzi dello scaletto di montaggio che utilizzerò nella prima fase del montaggio dell'ossatura. In questa fase sarà necessario assemblare chiglia e ordinate con lo scafo in posizione normale. L'obiettivo è quello di montare e mantenere la chiglia perfettamente diritta longitudinalmente ed in posizione corretta sulle sue tre direttrici spaziali. Più avanti procederò invece a scafo rovesciato e avrò bisogno di uno scaletto differente.

Ma il lavoro non è andato avanti con regolarità in quanto man mano che lavoravo, sentivo la necessità di un attrezzo o di un materiale nuovo, oppure che qualche materiale non era più usabile. Ad esempio mi ero portato con me una confezione di colla poliuretanica, acquistata tempo fa, che volevo provare su questo modello al posto della vinilica. Ebbene, al momento di incollare un paio di pezzi ho scoperto che si era ormai quasi del tutto asciugata ed assomigliava a della gelatina. Poi mi sono trovato con la necessità di usare un martellino e invece avevo un martellone, e via dicendo con simili contrattempi . .

Oggi, sabato 9, vedrò di finire quello che ho lasciato in sospeso.

Salutoni, Jack. 


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 09/01/2016, 15:48 
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Iscritto il: 14/10/2013, 23:27
Messaggi: 181
Località: Vicenza
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Ti faccio un in bocca al lupo per il tuo nuovo cantiere Sergio.
Ti seguirò con interesse, sicuro di trovare sempre spunti e nozioni interessanti.

Non vedo l'ora di vedere i primi pezzi incollati!!! :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 10/01/2016, 11:21 
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Iscritto il: 03/05/2009, 13:16
Messaggi: 1854
cognome e nome: n/a
Altri collegamenti ad ulteriori pubblicazioni sui Vichinghi e sulle loro navi. Penso che ci sia abbastanza materiale per diventare esperti di nostri antichi amici.

https://drive.google.com/file/d/0B752g0 ... sp=sharing

https://drive.google.com/file/d/0B752g0 ... sp=sharing

https://drive.google.com/file/d/0B752g0 ... sp=sharing

https://drive.google.com/file/d/0B752g0 ... sp=sharing

Saluti, Jack.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 10/01/2016, 11:32 
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Iscritto il: 03/05/2009, 13:16
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Domenica 10 Gennaio 2016

Ieri ho finito l'impostazione dello scaletto di montaggio iniziale . .

01 10012016 P1100399.jpg
Immagine

. . ed ho quindi provveduto ad assemblare la chiglia, composta da due pezzi e due piccoli rinforzi sull'incollaggio.

02 10012016 P1100402.jpg
Immagine

Un tocco di classe (!) . . una targhetta (decisamente artigianale) con il nome del modello.

03 10012016 P1100405.jpg
Immagine

Costo del materiale: € 1,00 per la base in mutistrato da 18mm, € 0,65 per un listello di 5 x 10mm più €0,30 per una piccola tavoletta di compensato spessore 4mm, lo stesso spessore della chiglia pretagliata nel kit.

Continua . .

Cordialità, Jack.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 11/01/2016, 11:55 
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Ulteriori considerazioni su questo scaletto di montaggio . .

La chiglia di questo modello è decisamente lunga e, rispetto alla lunghezza, piuttosto bassa. Essa è quindi piuttosto flessibile e può piegarsi con facilità; e questo non va proprio bene.

Come probabilmente ho già scritto, la funzione principale che questo scaletto deve assolvere è quella di tenere perfettamente diritta e perpendicolare la chiglia. Questo obiettivo è raggiunto attraverso i listelli da 5 x 10mm. fissati sulla base in multistrato e sui due supporti laterali verticali. Una volta che la chiglia viene inserita nelle fessure, viene garantita la sua posizione diritta e verticale, senza possibilità di venire alterata.

Ma c'è un altra caratteristica importante in questa chiglia: la parte inferiore non è diritta, come di solito avviene nei modelli di velieri che siamo avvezzi a costruire, ma leggermente arcuata, cioè tende decisamente a alzarsi verso prua e a poppa, presentando però anche su tutta la sua lunghezza un profilo leggermente curvilineo.
Come fare a incollare i due pezzi che la compongono nell'angolatura corretta ? Semplice, basta incollarli sopra al disegno. Ma poi chi mi garantisce che nello scaletto non fletta ?

Ed ecco entrare in gioco la seconda funzione: far si che lo scaletto impedisca alla chiglia di muoversi in altalena alla minima pressione su di essa. Ed è con questo obiettivo in mente che ho predisposto i due particolari curvi, che seguono perfettamente la linea della curvatura della prua e della poppa e ne forzano la loro corretta inclinazione.

Le quatto immagini qui sotto chiariscono "visivamente" questa particolare caratteristica.

01 10012016 P1100400.jpg
Immagine

02 10012016 P1100403.jpg
Immagine

03 10012016 P1100401.jpg
Immagine

04 10012016 P1100404.jpg
Immagine

Per ora è tutto, ma c'è ancora un altro aspetto da chiarire: come faccio a montare le ordinate correttamente ? Cioè tutte perfettamente verticali rispetto ai due assi della chiglia, quello longitudinale e quello verticale ? E come faccio ad assicurare che le ordinate siano fissate perfettamente parallele al fondo dello scaletto in modo che i due lati dello scafo siano simmetrici ? Vedremo la mia soluzione più avanti.

Salutoni, Jack.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nave Vichinga di Gokstad, scala 1/35 - Jack Aubrey
MessaggioInviato: 11/01/2016, 17:07 
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Il trattamento delle ordinate e della chiglia . .

La nave di Gokstad, e probabilmente anche tutte le altre navi vichinghe, una volta terminate, venivano "impermeabilizzate" utilizzando la tecnica del calafataggio. A quei tempi questa operazione avveniva tramite pece e pelo di animali: capre, pecore o simili. Una volta riempite le fessure la pece veniva spalmata su tutto il legname dello scafo anche per fornire una protezione contro gli agenti atmosferici.
Da qui il caratteristico color marrone quasi nero di queste imbarcazioni.

Per la realizzazione di questo modello ho quindi pensato di tingere i pezzi pre-tagliati prima ancora di montarli e di incollarli. Per tingere ho deciso di utilizzare un mordente color ebano, molto scuro. Ho eseguito questa operazione ora, prima di incollare, in quanto se fatta dopo eventuali residui di colla non avrebbero permesso una colorazione ben fatta. Però la mordenzatura prima dell'incollaggio tende a sciogliersi con la colla, quindi, per evitare questo secondo problema, ho trattato successivamente con una mano di colla vinilica diluita al 50% tutte le ordinate. Questo trucco evita il verificarsi del problema appena descritto. Lo stesso procedimento è stato utilizzato per la chiglia e verrà utilizzato per il fasciame. Dopo l'applicazione della colla diluita, una leggera carteggiatura per uniformare la superficie e variegare il colore.

Qui sotto un esempio di alcune ordinate così trattate. Le parti non tinte saranno nascoste dopo il montaggio del ponte e del fasciame.

01 11012016 P1100411.jpg
Immagine

Il montaggio delle ordinate . .

Nel precedente messaggio avevo sollevato il problema di come fissare in modo preciso le ordinate sulla chiglia. Il problema è montarle a 90° rispetto alla chiglia, a 90° rispetto alla loro verticale e parallele alla base dello scaletto, cioè perfettamente orizzontali.

Per fare ciò ho preparato lo strumento illustrato qui sotto. Su un suo lato ho disegnato una griglia di riferimento per aiutare a posizionare le ordinate in modo orizzontale. Posizionato al posto giusto sullo scaletto e fissato in corrispondenza delle linee tracciate a matita sullo scaletto stesso questo strumento permette di incollare l'ordinata in modo piuttosto preciso e stabile fino a quando la colla avrà fatto presa. Dopo una decina di minuti, si potrà passare a montare un altra ordinata e cosi via fino alla fine.

E' quello che farò nelle prossime attività. Cordiali saluti, Jack.

02 1101206 P1100409.jpg
Immagine

03 1101206 P1100407.jpg
Immagine

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Immagine

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Immagine


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