Ciao Roberto! Grazie! In effetti nell'insieme (visto da lontano) non c'è male! Da vicino!
Non faccio l' alberatura, la lascio così. In effetti ho altre barche con tutta l'alberatura e con tutte le manovre di quel tempo. Così risalta lo scafo che è quello più interessante.
Non so se quello che faccio sia giusto, visti i modelli di altri amici, ma per esempio la fiancata della nave non credo fosse liscia alla perfezione essendo le assi trattate con l'ascia e quindi qualche avvallamento lo dovrebbe avere come per esempio in questa foto
Ecco i mantelletti piazzati a babordo
Scusami ancora per l'incidente sul diario di Jack
Vorrei sottolineare una cosa anche se da un modellista da strapazzo quale sono non so quanto possa valere. Io ritengo che il modello che uno fa rispecchia un po' la sua anima e il suo carattere. C'è chi le fa talmente precise da sembrare morte, chi invece le fa troppo statiche e chi invece le fa talmente bene da sembrare vere e vive. Mi riferisco a Matiz (Tiziano) che sta costruendo i 74 cannoni. E' da anni che lo seguo. Lui ha raccolto un albero di pero dal giardino di un suo amico che purtroppo è morto. Osservate il suo lavoro! Sembra di sentire l'odore del legno lavorato e di essere in un cantiere a dimensioni 1:1. Sono certo, e lui con me, che in quel modello c'è l'anima del suo amico.
Poi c'è Vinicio col suo Ambitieux sul quale promulga tutta la sua volontà di creare. Non nomino altri che si costruiscono la barca da zero compresa la ferramenta e le decorazioni,in quanto sono moltissimi ma questi due mi hanno profondamente colpito.
Secondo me questi non sono modellisti ma artisti.
Intanto ho iniziato la realizzazione dei sabordi in serie utilizzando uno spezzone di compensato delle dimensioni dell'apertura (un po' scarse) ritagliando un nastro di lamierino da sbalzo avvolgendolo sullo spezzone e incollando tra loro due facce e sul fondo un tappo dello stesso compensato. Ho ridotta la canna a misura
e poi adattandolo all'apertura sulla fiancata
Dovrò dipingere l'interno di nero, fare la battuta e incollare sul fondo il tronco di canna.
Ora dipinto l'interno di nero, stuccato il lamierino, e realizzata la battuta, la cannoniera assume questo aspetto
Siccome l'interno del sabordo nella realtà veniva sostituito nel tempo breve in quanto logorato dalle fiammate dei cannoni, io lascerei così il tutto simulando che l'interno del sabordo sia stato appena rifatto e che il bordo all'esterno rimane logorato e tutto bruciacchiato.
ciao
OLI