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Introduzione

Un saluto a tutti.
Nel mese di agosto o settembre del 2014, non ricordo bene visto che l'età avanza e la memoria arretra, usciva in edicola l'opera dell'Hachette “Costruisci il mitico Prinz Eugen – L'inaffondabile incrociatore della Kriegsmarine”.
Pensando che mai mi sarei cimentato nella costruzione da zero di un modello in legno di nave grigia, quando ho visto quest'opera mi sono detto:”perchè no, proviamoci”.
All'epoca acquistai i primi tre fascicoli dell'opera che però si interruppe all'uscita numero quattro.
Effettivamente all'epoca la pubblicazione di quest'opera mi sembrava un po' strana per un paio di motivi: era praticamente coincidente con l'uscita di un'altra opera del genere da parte di Hachette, “Costruisci il mitico sommergibile U-Boot 96”, e soprattutto non era per niente pubblicizzata né in tv né soprattutto era presente sul sito ufficiale di Hahette.
Sabato 3 gennaio 2015 l'opera è stata ripubblicata e questa volta con tutti gli onori della pubblicità in TV e con una sezione ad hoc sul sito di Hachette.
Ho deciso così di procedere alla costruzione del modello della Prinz Eugen in scala 1/200.
Essendo la prima opera a fascicoli che affronto ho deciso di seguire passo passo la sequenza delle istruzioni allegate all'opera.
Ho ripescato l'uscita numero uno acquistata all'epoca e già c'era qualcosa che non andava: quando la comprai la prima uscita era composta solo dal fascicolo e dai pezzi del modello + la colla; nell'uscita numero uno di gennaio, oltre alle cose presenti in quella in mio possesso, era allegato anche il DVD “La guerra in Atlantico”.
Pensando che del DVD potevo farne anche a meno, mi accinsi al montaggio dei pezzi presenti del fascicolo uno ma subito mi accorsi che la parte di chiglia presente era storta. Dopo una serie di tentativi per raddrizzarla andati a male, rimaneva sempre leggermente piegata.

Decisi così di riacquistare la prima uscita dell'opera, cosi da avere sia un nuovo pezzo diritto sia il DVD che mi mancava....per 1 € si poteva fare che dite?

Un po' di storia
(Wikipedia)

Il Prinz Eugen era un incrociatore pesante della Kriegsmarine tedesca, attivo durante la seconda guerra mondiale. L'unità viene considerata parte della classe Hipper, anche se alcuni storici la considerano, insieme alle gemelle Seydlitz e Lützow, come una classe a sé stante, o quantomeno come una sottoclasse della Hipper. Le differenze tra Prinz Eugen e Admiral Hipper sono comunque minime.
Impostata nei cantieri navali di Kiel il 23 aprile 1936, la nave venne varata il 22 agosto 1938, alla presenza di Magda von Horty, moglie del Reggente d'Ungheria Miklós Horthy. L'unità entrò in squadra solo il 1º agosto 1940, quando la Germania era già in guerra da undici mesi, con al comando il capitano Helmuth Brinkmann.
La prima azione bellica a cui partecipò fu l'operazione Rheinübung assieme alla Bismarck. La mattina del 24 maggio 1941 la squadra tedesca partecipò alla Battaglia dello Stretto di Danimarca, che vide coinvolte Bismarck e Prinz Eugen contro Hood e Prince of Wales. Il Prinz Eugen aprì il fuoco alle 5.55, mettendo a segno colpi sia sull'Hood sia sulla Prince of Wales. Nel corso della battaglia non venne mai colpito, quindi continuò a scortare la Bismarck verso Brest. Tuttavia non condivise il destino della sua ammiraglia, essendosi separato prima dello scontro con la Forza H. Riuscì quindi ad entrare a Brest il 1º giugno 1941 e attraccò presso le due apposite bricole all'interno della Rada di Brest.
Tuttavia il porto di Brest era uno degli obiettivi primari della RAF, che aveva già danneggiato tanto lo Gneisenau quanto lo Scharnhorst. Il 2 luglio 1941 il Prinz Eugen venne colpito da due bombe lanciate da bombardieri della RAF, riportando danni alle strutture e 60 morti fra l'equipaggio, tra cui il comandante in seconda Otto Stoos. A questo punto l'OKM decise di ritirare i tre incrociatori presenti nel porto (Scharnorst, Gneisenau e Prinz Eugen), considerando che non fosse più possibile effettuare operazioni contro il traffico mercantile con navi di superficie. Infatti l'unica corazzata che ancora restava alla Kriegsmarine, la Tirpitz, era nel Mare del Nord e l'esperienza della Bismarck sconsigliava di trasferirla a Brest. Quindi i tre incrociatori furono trasferiti in Germania (Operazione Cerberus); il 12 febbraio 1942 le tre navi forzarono la Manica sotto la copertura della Luftwaffe e riuscirono ad arrivare al porto di Wilhelmshaven con danni trascurabili. L'operazione, un indubbio successo tattico, dato che la Manica non era stata forzata dal XVII secolo, fu in realtà una ritirata strategica, cioè l'ammissione della Kriegsmarine che le navi di superficie tedesche non erano più in grado di controllare l'Atlantico, e che tutto il peso della Battaglia dell'Atlantico da quel momento ricadeva sui soli sommergibili.
Il Prinz Eugen fu silurato nel Mare del Nord il 23 febbraio 1942 dal sommergibile britannico HMS Trident, quindi rientrò a Kiel per riparazioni e non tornò operativo fino al gennaio 1943. Scarsamente impiegato in azione, tra l'aprile e il settembre 1943 venne adibito a nave scuola per gli allievi ufficiali.
A partire dall'agosto 1944 il Prinz Eugen fu inviato nel Mar Baltico, dove supportò la ritirata delle forze terrestri tedesche dalla Curlandia, sia con azioni di fuoco, sia proteggendo i mercantili che trasferivano le truppe terrestri ed i civili dagli attacchi dei resti della Flotta del Baltico, sia effettuando egli stesso missioni di trasporto di truppe e civili. Il 15 ottobre1944 entrò in collisione con l'incrociatore leggero Leipzig, quindi fu costretto a rientrare a Gotenhafen, dove fu sottoposto alle riparazioni del caso.

Abbandonò definitivamente Gotenhafen il 29 marzo 1945, con l'ultimo carico di sfollati, poco prima che le truppe sovietiche occupassero la città. Il 20 aprile 1945 entrò nel porto di Copenaghen, dove rimase bloccato dalla mancanza di combustibile. Fu sorpreso dalla fine della guerra (7 maggio 1945) nel porto della città danese.
Il capitano Rienicke (ultimo comandante tedesco del Prinz Eugen) alle ore 16.00 del 7 maggio 1945 ammainò la bandiera da guerra della Kriegsmarine ed attese l'arrivo degli alleati, i quali il 26 maggio 1945 trasferirono la nave a Wilhelmshaven. Il Prinz Eugen, la nave più grande della Kriegsmarine ancora in grado di tenere il mare, venne consegnato il 27 maggio ai britannici in conto riparazione dei danni di guerra. Giudicato inutile per i bisogni della Royal Navy, il Prinz Eugen venne ceduta agli Stati Uniti che il 13 dicembre alzarono la bandiera sulla nuova nave. Il 13 gennaio 1946 il Prinz Eugen lasciò la Germania per l'ultima volta, arrivando il 22 gennaio a Boston. Nel frattempo era stato deciso di impiegare la nave come bersaglio per prove nucleari (Operazione Crossroads), insieme a diverse altre navi, fra cui la giapponese Nagato. Fu quindi trasferita a Philadelfia per i necessari lavori di riadattamento. Al termine dei lavori, riclassificata IX 300 USS Prinz Eugen, lasciò Philadelfia il 3 maggio 1946 per l'Atollo di Bikini.
L'Operation Crossroads prevedeva tre test di ordigni nucleari, indicati come Able (esplosione in aria), Baker e Charlie (esplosioni sottomarine).
La prima prova (Able) ebbe luogo il 1º luglio 1946, il Prinz Eugen si trovava a 1200 iarde (1100 m) dal punto dell'esplosione, la bomba, della potenza di 20 kton (20.000 t di TNT) non provocò che danni minimi all'incrociatore (sembra che il danno più grave sia stato la totale asportazione della vernice di protezione sulla nave).
La seconda prova (Baker) ebbe luogo il 25 luglio, con il Prinz Eugen alla stessa distanza dal punto dell'esplosione. La potenza della bomba era uguale a quella di Able, ma l'esplosione subacquea ebbe effetti devastanti. La chiglia fu completamente deformata, rendendo la nave incapace di navigare, ma lo scafo rimase a galla. Visti i risultati della prova Baker, la prova Charlie fu cancellata.
Non rimase altro che trasferire il Prinz Eugen 160 miglia a sud, all'Atollo di Kwajalein, dove, lentamente, iniziò ad imbarcare acqua, ed infine affondò il 22 dicembre 1947. Il relitto del Prinz Eugen è ancora a Kwajalein.

Un'elica del Price Eugen è stata recuperata e si trova al Memoriale della Marina a Laboe presso Kiel.

Penso che come intro possa bastare.

Ed ora via al montaggio.

Saluti
Tricera

Ciao Tricera, io ho fatto la Bismarck. Non me la sento di fare anche questa che dovrebbe essere una bomba!
Complimenti per la scelta e buon modellismo!
Ciao
OLI

Fascicolo 1


I pezzi del modello allegati al fascicolo n° 1 sono i seguenti:
sezione centrale della chiglia
tre ordinate


Come detto in precedenza questo è il secondo fascicolo n°1 che prendo visto che, nel montare i pezzi del primo, mi sono accorto che la sezione della chiglia era storta e nonostante abbia tentato di raddrizzarla più volte, non c'è stato niente da fare... storta era e storta è rimasta.
Ho deciso così di acquistare nuovamente la prima uscita e questa volta il pezzo, fortunatamente, era dritto.
Di seguito i pezzi assemblati; l'assemblaggio di questi primi pezzi non ha comportato nessuna difficoltà.

Ci risentiamo tra due settimane circa.

Alla prossima uscita, saluti

Tricera

Ti seguirò con piacere
Roberto

Ciao Marco, io ho costruito il Prinz Eugen circa 40 anni fa in scala 1:150. E' lungo più o meno 1.5 metri e l'avevo fatto navigante. Ha navigato una sola volta sul lago di Pusiano, poi basta.
Si tratta di una costruzione ricavata da un disegno in scala 1:200 di una ditta tedesca che non so se esiste ancora che avevo ridisegnato sulla carta da disegno trasparente in scala maggiorata e così via. Tempo impiegato circa tre anni e dopo quarant'anni sta ancora su una mensola di casa mia. Ultimamente un gatto è riuscito a metterci le mani e mi ha rovinato l'alberatura e i fili ma il resto è ancora in ottimo stato.

Una vista da prua . .

Un'altra da poppa . .

E infine la parte centrale . .

Sono sicuro che il modello della Hachette sarà totalmente differente da quello che a suo tempo ho costruito io, sono passati 40 anni, forse anche 45, e credo che questo significhi qualcosa in termine di conoscenze dei piani originali e di tecnica modellistica di dettaglio. Buon lavoro, Jack.

Bello! Non ti smentisci mai!
Ciao
OLI

Fascicolo 2

I pezzi del modello allegati al fascicolo n° 2 sono i seguenti:

due longheroni di rinforzo della chiglia
due ordinate
una scialuppa

Con un po' di ritardo rispetto all'uscita in edicola, ecco i progressi del Prinze con l'aggiunta dei pezzi presenti nel secondo fascicolo.
Questa volta tutte le parti presenti nella confezione erano dritte quindi non ho dovuto affrontare nessun problema per il montaggio.
Ecco le foto dell'avanzamento dei lavori con laggiunta dei pezzi del secondo fascicolo.



Ci risentiamo alla prossima uscita.

Saluti

Tricera

Fascicolo 3


I pezzi del modello allegati al fascicolo n° 3 sono i seguenti:

due ordinate
sezione di prua della chiglia
un rinforzo della chiglia
due ancore

Eccoci alla terza uscita.
Questa volta non è filato tutto liscio: una delle due ordinate era leggermente storta come potete vedere dalle foto.

Per risolvere il problema ho “affogato” il pezzo in acqua per una notte e poi l'ho “messo in tiro” per un giorno appoggiandolo sul termosifone.
Raddrizzato il pezzo imcriminato, ho assemblato i pezzi presenti nella terza uscita, aggiungendoli a quelli finora già montati.
Di seguito i progressi del lavoro.



Saluti

Tricera

Fasciolo 4



Questa mattina mi è arrivato un messaggio dal buon Shark che mi avvisava dell'arrivo del quarto fascicolo.
Visto che oggi, nonostante la bella giornata, era uno di quei giorni in cui non hai voglia di fare niente e che ti gira tutto storto non pensavo di passare a prendere questa uscita; poi visto che a casa mi stava girando ancora peggio mi sono quasi costretto ad uscire ed a fare una toccata e fuga in edicola da Roberto.
Tornato a casa mi sono messo subito all'opera e di seguito vi posto le solite foto sull'avanzamento dei lavori.

I pezzi presenti in questo numero sono:

una ordinata
due longheroni di rinforzo della prua
sezione di poppa della chiglia
cinque bagli che però non verranno montati in questa occasione

Nell'assemblare i pezzi non ho incontrato nessuna difficoltà particolare quindi passo subito alle foto.




Anche per questa volta è tutto
Ci sentiamo alla prossima

Prima di salutarvi vi ricordo che l'AMN Magellano avrà uno stand al Model Expo Italy di Verona il 21 e 22 febbraio, se qualcuno passasse da quelle parti può venirci a trovare....

Saluti
Tricera

Ciao, ieri passavo da Carlo ed ho visto che aveva un paio di fascicoli del Prinz Eugen.
Non mi sembra assolutamente del brutto materiale, anzi.
Ho anche notato che, pur essendo nella medesima scala, l'ordinata di questo modello e poco più della metà di quella della Bismarck . . Hai deciso di risparmiare sul costo della teca ?
Salutoni, Jack.