Domenica 22 Giugno 2014Sempre in questi giorni mi sono dedicato alla preparazione delle tre lanterne di poppa. Ovviamente quello che si vede nelle immagini qui sotto riprodotte è la fase "praticamente" terminale del processo. Chi le ha già costruite per questo modello sa come il tutto fosse composto da diversi pezzi da assemblare.
In particolare c'erano due elementi fotoincisi che andavano piegati e fissati in modo da ottenere un cilindro con aperture ed un cono similare sui quali fissare gli altri tre elementi, in fusione metallica.
Ad essere sinceri non è che i primi due pezzi citati fosse preparati in misura per i rimanenti tre, ma con un po di lavoro di lima sono riuscito a farli andare abbastanza d'accordo tutti.
Comunque si è trattato di un'altra esperienza con il saldatore a stagno che mi ha costretto ad affrontare problemi decisamente nuovi.
In particolare la massa dei pezzi in fusione metallica, tra l'altro non di ottone, necessitava di scaldare piuttosto bene il pezzo stesso per farvi fondere lo stagno . . mentre i pezzi in fotoincisione, di massa da scaldare estremamente limitata, tendevano a dissaldarsi per il troppo calore.
Comunque alla fine sono arrivato in fondo, aggiungendo una nuova esperienza in questo campo: come saldare pezzi di massa esageratamente diversa.
Le prime due fotografie mostrano le tre lanterne con un paio di mani di primer per metalli, applicate con l'aeropenna . .
01 P1090832.jpg
02 P1090831.jpg
Le restanti mostrano gli stessi pezzi con una mano di colore, che al momento definirei provvisorio, in quanto non ho ancora deciso se continuare con la doratura oppure utilizzare un paio di altri colori, ad esempio il blu ed il rosso, colori già presenti per altri particolari su questo modello. Sinceramente sarei tentato per la seconda ipotesi.
03 P1090834.jpg
04 P1090835.jpg
Alla prossima, Jack.Aubrey