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Sabato 14 Giugno 2014

Qualche nuovo dettaglio a poppa anche se piccolo . .

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Mentre a prua ho completato, a modo mio in quanto si sembrava strano che la zona fosse lasciata vuota, la ruota. Ora probabilmente dovro dorare o colorare opportunamente le decorazioni rotonde . .

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Buongiorno Jack,
premesso che sono in posizione di deferente rispetto per il lavoro che stai svolgendo, vorrei sapere come avviene il trattamento con bitume di giudea citato per la polena
Grazie per la tua cortese attenzione.
Cordialmente
Maurizio

Ciao Maurizio, ho utilizzato il bitume di giudea per la prima volta sulla polena ed ho improvvisato. Comunque ho proceduto così: sulla polena già verniciata in oro e bronzo ho applicato una spennellata di questa specie di catrame, piuttosto denso; ho cercato di stendere il prodotto il più possibile per avere uno spessore abbastanza uniforme e piuttosto leggero; infine ho utilizzato un pennello con setole piuttosto dure intinto nel diluente nitro ed ho lavato via il bitume nelle zone con fondo liscio lasciandolo invece nelle fessure; poi ho lasciato asciugare. Tutto qui.

Domenica 22 Giugno 2014

Nelle tre immagini che seguono presento i due pezzi delle serpi, completamente finite e quindi pronte per essere montate sulla prua del Soleil.

Le prime due mostrano le due serpi nella parte esterna, mentre la terza mostra una serpe vista dall'interno, senza alcun decoro e tinteggiata semplicemente in blu.

Quanto si può osservare non è il risultato di una sessione di lavoro ma di un lungo processo di avvicinamento: basti dire che gia quindici giorni fa avevo iniziato a lavorare su questi particolari.

Ora rimane solo da trovare il modo migliore per montarle sulla prua, cosa tutt'altro che scontata; se dovessi per esempio rompere il pezzo sarebbe veramente un bel problema. Come spesso accade quando non so come proceder, lascio il problema a sedimentare e mi metto a fare qualcos'altro.

Un paio di particolari tecnici: le decorazioni fornite dalla DeA sono state incollate sul pezzo con colla epossidica, mentre i fili di rame a torciglione sono stati incollati utilizzando la colla al cianoacrilato, quella in confezione con il pennellino. Una mano finale di vernice trasparente opaca ha poi armonizzato esteticamente il tutto.

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Alla prossima, Jack.Aubrey.

Domenica 22 Giugno 2014

Sempre in questi giorni mi sono dedicato alla preparazione delle tre lanterne di poppa. Ovviamente quello che si vede nelle immagini qui sotto riprodotte è la fase "praticamente" terminale del processo. Chi le ha già costruite per questo modello sa come il tutto fosse composto da diversi pezzi da assemblare.
In particolare c'erano due elementi fotoincisi che andavano piegati e fissati in modo da ottenere un cilindro con aperture ed un cono similare sui quali fissare gli altri tre elementi, in fusione metallica.
Ad essere sinceri non è che i primi due pezzi citati fosse preparati in misura per i rimanenti tre, ma con un po di lavoro di lima sono riuscito a farli andare abbastanza d'accordo tutti.

Comunque si è trattato di un'altra esperienza con il saldatore a stagno che mi ha costretto ad affrontare problemi decisamente nuovi.
In particolare la massa dei pezzi in fusione metallica, tra l'altro non di ottone, necessitava di scaldare piuttosto bene il pezzo stesso per farvi fondere lo stagno . . mentre i pezzi in fotoincisione, di massa da scaldare estremamente limitata, tendevano a dissaldarsi per il troppo calore.
Comunque alla fine sono arrivato in fondo, aggiungendo una nuova esperienza in questo campo: come saldare pezzi di massa esageratamente diversa.

Le prime due fotografie mostrano le tre lanterne con un paio di mani di primer per metalli, applicate con l'aeropenna . .

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Le restanti mostrano gli stessi pezzi con una mano di colore, che al momento definirei provvisorio, in quanto non ho ancora deciso se continuare con la doratura oppure utilizzare un paio di altri colori, ad esempio il blu ed il rosso, colori già presenti per altri particolari su questo modello. Sinceramente sarei tentato per la seconda ipotesi.

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Alla prossima, Jack.Aubrey

Venerdì 27 Giugno 2014 - Gli ultimi cannoni

Nella prima immagine di questo messaggio sono visualizzati i cannoni forniti dalla DeA con i fascicoli del Soleil Royal. A suo tempo li avevo preparati già verniciati, i carrelli, e bruniti, le canne. Fra qualche giorno sarebbe toccato loro di essere montati sui ponti alti del vascello . . .

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ma . . . fin dall'inizio non mi avevano convinto e mi sono messo a effettuare accurate ricerche su internet e su alcune pubblicazioni specialistiche per trovarvi riferimenti.

ma . . . non ne ho trovati; questo tipo di cannone sembra essere presente su quasi tutti i modelli del Soleil Royal in kit ma non è mai (o meglio non ho mai trovato) referenziato su altre fonti più attendibili.

Una pubblicazione autorevole (ANCRE) relativa ad un vascello coetaneo del Soleil Royal mostra invece che tutti i cannoni su esso presenti erano con carrello a quattro ruote e sopratutto non avevano quella strana forma che ricorda i cannoncini antiuomo brandeggiabili e fissati sulle mure.

Ho quindi deciso di scartarli e di utilizzare la configurazione proposta dalla ANCRE per l'Ambitieux.

Quindi al posto di un unico modello di canna e carrello ho deciso di utilizzare ben tre tipologie di cannone/carrello: otto di calibro (o meglio di peso della palla) maggiore, anche se rapportato ad un ponte alto, quattro di calibro intermedio e quattro di calibro leggero per i ponti più alti. Si possono vedere tutti e tre i tipi nella prima immagine. Ovviamente le canne sono al momento solo appoggiate.

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Gli otto cannoni di calibro maggiore in bronzo . .

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I quattro intermedi e leggeri in ferro . .

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A giorni inizierò le attività per montarli in sede. Un saluto a tutti, Jack.

Ciao Jack è sempre una meraviglia per gli occhi ammirare il Tuo modello, ieri sono stato a trovare un amico a Chieti e ho avuto l'occasione di ammirare dal vivo la Soleil Royal di un utente di altro forum che sicuramente conosci "Zenit" forum modellismo.net che seguo pure. Anche Lui ha fatto un lavoro fantastico e a vederla dal vivo è tutta un'altra cosa. Ho avuto il piacere di ammirare anche la Black Perl che anch'essa fantastica. Davvero bravi

Grazie Vinicio,
in effetti ci sono, credo, in giro un bel po di modelli del Soleil Royal, un po per le scatole di montaggio disponibili nei negozi ma sopratutto per tutti i clienti della De Agostini che se lo sono costruito; clienti che sembra siano stati a suo tempo piuttosto numerosi.
E' anche uno dei motivi per cui ho alla fine deciso una tipo di finitura, o meglio un modo di presentazione, oserei dire abbastanza personale . . almeno non possono dire che è uguale a chissà quanti altri . . . insomma . . . il tocco individuale.

Sabato 28 Giugno 2014 - altri particolari

Nel frattempo ho portato avanti la doratura di alcuni particolari a suo tempo appena abbozzati a prua, così dorati sono molto più appariscenti e visibili che in color legno . .

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Anche le lanterne sono state colorate nella configurazione finale, qui ho volutamente limitato l'area di doratura perché farle tutte in oro mi sembravano esagerate . .

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In aggiunta ho installato alcune nuove cavigliere, improvvisando un po in mancanza di referenze credibili e sopratutto le ho dotate di caviglie (non quelle fornite dalla De Agostini) fissate con una sottile applicazione di colla al ciano-acrilato.

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Pian piano ci si sta avvicinando alla conclusione: gli "scogli" più grossi sono il montaggio delle serpi e delle lanterne, operazioni relativamente rischiose e le associate implicazioni pratiche devono ancora essere ponderare per bene . . il rischio è elevato.
Per quanto riguarda i cannoni invece è solo questione di tempo e di molta pazienza.
Cordiali saluti, Jack.Aubrey.

Jack sei troppo preciso da farmi incazzare!
OLI

È la fretta e l'ansia di finire che ci è nemica e ci fa fare C**** su C****.

Domenica 6 Luglio 2014 - Serpi

Durante questa settimana non sono riuscito a produrre molto, a causa di molteplici impegni per altre faccende non riguardanti il modellismo.

Il maggior risultato di questa settimana appena trascorsa è stato che finalmente ho fissato a prua le famose serpi. Operazione che mi ha preso tre sessioni di lavoro distribuite in tre giorni diversi.

1° giorno: ho preparato due pezzi di legno opportunamente sagomati applicati sul sostegno di prua dell'albero di bompresso, esattamente nella zona ove si sarebbe dovuto incollare la parte anteriore delle serpi. La loro forma è concepita in modo da mantenere un'angolazione corretta delle serpi in questa zona e di fornire un'ampia superficie di incollaggio.

2° giorno: ho incollato la prima delle due serpi. L'incollaggio è alle due estremità ed è stato eseguito con la colla epossidica bicomponente. 10 minuti di lavoro ed un giorno di attesa.

3° giorno: stessa operazione del secondo giorno con l'altro pezzo.

Ho fatto anche qualche altro lavoretto di piccolo cabotaggio che illustrerò in un prossimo messaggio. Per il momento è tutto.

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Un cordiale saluto, Jack.Aubrey.