Martedì 28 Maggio 2014Martedì non ho potuto fare molto di più che attaccare alcuni nuovi decori sulla poppa. La loro posizione non mi ha permesso di procedere oltre fino a colla essiccata . . cioè fino al giorno successivo.
Qui sotto le quattro teste di . . non saprei esattamente cosa . . che fanno da ponte tra la balconata intermedia e la parte superiore della "bottiglia". Il lato sinistro è già stato completato domenica.
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E qui altre due colonnine che hanno la stessa funzione tra la balconata superiore e quella intermedia . .
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Infine, mentre me ne stavo in silenzio a osservare il modello senza poterlo toccare mi sono accorto che ho incollato i due calessi (?) sullo specchio di poppa in modo invertito. Le teste di cavallo dovevano essere all'esterno mentre io le ho fissate proprio al contrario.
Un bel guaio perché ora credo sia decisamente complicato, forse anche impossibile, staccarle.
Da ricerche su internet sembra che non ci sia solvente o trattamento alcuno che possa ammorbidire la colla epossidica bicomponente una volta polimerizzata. Unica alternativa l'azione meccanica . . cosa poco praticabile nel mio caso senza provocare danni non preventivabili. Lasciamo il problema a sedimentare, tanto non scappa . . tra una settimana o più sarà sempre allo stesso posto.
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Non avendo nient'altro da mostrare e considerando ormai terminata l'installazione dei cannoni sulle fiancate e i relativi portelli, ritengo doveroso elencare le modalità nell'esatta sequenza usate per il loro montaggio.
1) - preparazione della parte lignea del portello; si tratta di un lavoro descritto un po di tempo fa; qui è utile ricordare che su questo pezzo, riprodotto in immagine a
viewtopic.php?f=57&t=723&start=320 "Sabato 13 Ottobre 2012 - Mantelletti" ho applicato le due barrette di rame che simulano i cardini utilizzando dell'Attack in gel;
2) - esecuzione dei tre fori necessari per inserire i golfari;
3) - incollaggio dei golfari con colla Attack liquida; i due esterni sulla faccia superiore mentre quello interno su quella inferiore;
4) - incollaggio del portello sullo scafo; colla utilizzata: epossidica per l'incollaggio robusto e Attack in gel per il fissaggio veloce;
5) - foratura della parte superiore sinistra o destra della parete dello scafo interna al portello con punta da 0,5mm per infilare il cavo di chiusura;
6) - infilo il refe nel foro e lo faccio scorrere per un centimetro o più all'interno; posiziono quindi un chiodino di ottone sottile nel foro; una spennellatina di Attack liquido sul chiodino e lo spingo tutto dentro il foro in modo che la colla fissi chiodino e refe per bene; con un pennellino a punta rotondo ritocco la testa del chiodo di nero.
7) - fisso l'altro capo del filo al golfare centrale, lasciando il refe piuttosto abbondante; fisso il nodo con un pizzico di Attack liquido;
8) - eseguo il foro per la mezza canna; per eseguire il foro in ogni sabordo nello stesso posto ho preparato una dima che aiuta il posizionamento; incollo la mezza canna, brunita in precedenza, con Attack liquido;
9) - passo ora ai due cavi che servono per aprire il portello; per prima cosa due fori da 0,5mm dove infilare il refe;
10) - infilo il refe come al punto 6 e poi il chiodino di ottone ecc; collego l'altro capo al golfare ed eseguo il nodo tenendo teso il filo; consolido il nodo con un filo di Attack liquido e passo al secondo cavo.
Tutto questo per circa 70 volte . . devo anche dire che per mettere a punto questo modo di procedere ho provato diverse alternative ma questa descritta si è rivelata, a mio modo di vedere, la migliore.
Cordiali saluti, Jack.