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Ciao Girovago! Devi sapere che in quell'epoca un mio antenato (mi pare Giacomo Andreoli) era un piccolo condottiero al soldo dei Visconti e quando il Piccinino si ritirò dalla piana di Verona verso Peschiera e Brescia, fece terra bruciata e il mio avo rimase indietro. Fu facile, preda dei soldati veneti comandati da Francesco Sforza. Allora il mio avo si presentò allo Sforza dicendo che era milanese pure lui e che avendo al seguito un piccolo manipolo poteva essere utile alla sua causa. Lo sforza non si fidava molto di uno che passava dall'altra parte e quindi lo mandò nelel retrovie dal Gattamelata. Questi non sapeva cosa farsene e lo mandò a Stefano Contarini comandante l'armatella del Benaco. Questi allora mise il mio avo a capo del forte di Torbole anche perché aveva con se suo cugino valido carpentiere. Venezia decise di inviare sul Benaco alcune galeee che risalirono l'Adige giungendo a Barco vicino a Rovereto. Da qui fu realizzata una strada attraverso il monte Baldo impiegando, migliaia di buoi e uomini per costruire ponti e disboscare sotto la guida dell'Andreoli carpentiere. Le galee furono quindi fatte scivolare fino a Torbole.
La famiglia Andreoli si divise: il cugino carpentiere rimase a Rovereto e contribuì alla costruzione del maschio del castello mentre Giacomo fu richiamato a Venezia. Il ramo di Giacomo ha avuto sempre primogeniti maschi e mio nipote Simone Andreoli è l'attuale ultimo erede della famiglia, anche lui primogenito e maschio a cui spetta il sigillo della famiglia.
Mi è sembrato giusto fare una piccola cronistoria.
Ciao
OLI

Ma porca e poi palette! Ma lo sai che non mi ricordo di questa cosa che tu mi descrivi?!! Vacca boja sono proprio invecchiato e la memoria è andata a farsi benedire!!!!?
Ciao
OLI

No Girovago siamo della stessa classe, ripetenti magari ma della stessa classe 1938 io in gennaio!
Ciao
OLI

Ricordiamoci comunque che il tema di questa discussione è: La Real de France (in costruzione).

Hai ragione Jack, abbiamo divagato troppo ma per quanto mi riguarda le galee veneziane sul Benaco (Garda) erano le stesse che andavano per mare, ecco perché ho raccontato un pezzo di storia assai brevemente comunque.
Ciao
OLI

Beh! Gigio Zanon è un carissimo amico da tanti anni. E' un appassionato della sua città e uno studioso serio e ponderato.
Se vai in internet con: Luigi Gigio Zanon e la sua Galea veneziana editoria universitaria veneziana puoi trovare diversi argomenti e giudizi interessanti. Io non sono nessuno per dare un giudizio sul suo operato.
Ciao
OLI