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Martedì 18 Febbraio 2014 - Display Case

Causa un'influenza rognosissima non ho fatto più nulla dal giorno del mio ultimo messaggio in questo topic. Nel frattempo avevo comunque organizzato con un artigiano di preparare la teca in plexiglass per il modello, teca che nel frattempo mi è stata consegnata in questi giorni.

Mi sembra inutile ritornare sulla modalità di presentazione del modello, visto che è un argomento trattato in dettaglio in precedenza.

Seguono alcune foto dalle quali si evince che, pur con la soluzione espositiva scelta, si tratti di un gran bel "tafanario" anche se nulla se confrontato con il modello completo di alberatura.

Salutoni, Jack.

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Davvero un bel lavoro jack complimenti

Giovedì 20 Febbraio 2014 - Ancora Lande . .

Oggi ho iniziato la verniciatura degli oltre 50 elementi delle lande.

- Ho preparato un piccolo telaio di polistirolo sul quale ho applicato due strisce di nastro doppio adesivo sulle quali posizionare i pezzi da verniciare.

- Una volta posizionate tutte le lande sul telaio ho preparato l'aeropenna con il primer per metalli ed ho dato una spruzzata a tutti i pezzi. Ho quindi atteso un'oretta che il primer si asciugasse.

- Nel frattempo ho preparato l'aeropenna con la vernice del colore finale (non è esattamente il colore finale ma per ora possiamo considerarlo tale).

- Ho quindi spruzzato le lande con il colore e ho lasciato il tutto ad asciugare per bene.

- Domani procederò a staccare le lande e a riposizionarle dall'altro lato per rifare lo stesso procedimento sul lato nascosto. Solo a questo punto si potranno considerare finite come verniciatura.

A quel punto non rimarrà che applicarle in sede e, una volta fissate definitivamente, una passata piuttosto approssimativa con la tecnica del dry-brush solo sulle parti metalliche con vernice color "gun metal".

Sperando sia tutto chiaro, un cordiale saluto, Jack.

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Sabato 12 Aprile 2014 - si riapre . .

Sono quasi due mesi che questo cantiere è chiuso, causa impegni vari . . ora sono un paio di giorni che ho ritrovato la voglia di ricominciare a lavorare e mi sono subito applicato per terminare il lavoro che avevo interrotto prima dell'operazione all'occhio.

Si tratta di installare al loro posto tutte le bigotte e le relative landre. Operazione che richiede una buona dose di pazienza e di precisione. Alla fine ne è uscito per ora un lavoro a metà, nel senso che ho finito il lato destro del modello mentre per i prossimi giorni mi rimane di completare il lato sinistro.

Dimenticavo di scrivere che prima di chiudere il cantiere avevo preparato i tronconi degli alberi, escluso il bompresso. Questi pezzi li potete osservare in alcune delle immagini allegate.

Tralascio la spiega di come ho proceduto al fissaggio di questi pezzi, credo ognuno lo possa immaginare. Sono comunque molto contento per la robustezza del montaggio.

Seguono alcune immagini a documentare il lavoro svolto ed il risultato ottenuto.

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Sabato 19 Aprile 2014 - lentamente ma . .

Come dicevo nel titolo, lentamente . . . ma con regolarità, ho ripreso a lavorare sul Soleil Royal. Questa settimana ho terminato di installare le landre e le bigotte anche sul lato mancante dello scafo. Qui, grazie all'esperienza acquisita la settimana precedente, sono andato leggermente più spedito.

Ho poi cambiato attività: anche se probabilmente non sarà l'attività nella sequenza logica più corretta, ho cominciato a lavorarare per installare i portelli dei cannoni e i cannoni (o meglio le mezze canne) stessi. Ventisei portelli per lato più quattro a poppa e quattro a prua.

La parte in legno l'avevo già preparata tempo fa. Ora ho preparato gli anelli di ottone partendo da del filo 0,25 arrotolato attorno ad una punta di trapano da 0,5. Per ogni portello ne servono tre, due per sollevarlo ed uno per ritirarlo., quindi 60 x 3 = 180.

Per farla breve, dopo aver preparato abbastanza materiale per un fianco, ho fissato gli anelli ai portelli e poi ho provato l'incollaggio degli stessi in posizione. Ho utilizzato per questo incollaggio la colla epossidica bicomponente e una goccia di Attack Gel per tenerre il portello in posizione per le 12/24 ore necessarie all'epossidica per indurire.

Credo questo sia l'incollaggio più robusto possibile, come confermato dal prototipo che avevo predisposto tempo fa.

Di seguito alcune immagini . . ma il lavoro ancora da fare è tantissimo. Ho scattato le foto con il telefonino, quindi non sono molto nitide, ma comunque danno a modo loro l'idea.

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Ciao Jack mi fa piacere vederti all'opera. Mi devi perdonare se mi permetto di fare una osservazione al tuo lavoro. Sei molto bravo, preciso e nei tuoi lavoro non ci sono sbavature. Perché dipingi un opera che meriterebbe invece di essere ammirata nel suo complesso costruttivo, dove i vari legni si incontrano? Lasciando solo con vernice tipo flatting il modello risalterebbe nella sua complessità e perfezione costruttiva. Secondo me i colori coprono alcuni aspetti specifici del lavoro. Ho un amico a Venezia (socio di Magellano) che ha realizzato una gondola con i legni tradizionali. L'ha solo verniciata con flatting per far vedere i colori dei legni ed i loro incastri.
Pensati che non lo dipingo io che sono un modellista da strapazzo!
Ciao
OLI

Oggi, giorno di Pasqua, riposo.

Ho solo controllato quando sono andato a prendere mia suocera per portarla a casa mia che l'incollaggio dei portelli con l'epossidica fosse venuto bene: non ho provato il limite di rottura ma a sensazione deve essere piuttosto alto. Quindi sono pienamente soddisfatto della scelta fatta.

Per rispondere ad OLI: per questo modello ho cercato di fare il "possibile" per usare il meno "possibile" la vernice e credo di esserci riuscito abbastanza bene. Altrove, dove altri modellisti hanno eseguito lo stesso modello, la vernice è stata utilizzata in quantità decisamente molto maggiore. Per evitare questo ho "inventato" il listello di legno chiaro pre-impregnato di mordente blu/azzurro dove altri hanno usato la vernice. Se vai ha leggere il diario della sezione della Santìsima Trinidad, noterai come anche lì abbia cercato una soluzione analoga.

Infine ritengo che un minimo di colore non solo non stoni ma addirittura nobiliti il modello. L'importante è non esagerare.
Salutoni, Jack.

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Martedì 22 Aprile 2014

Giornata dedicata a costruire un centinaio di anelli con perno per simulare i golfari presenti sui portelli dei cannoni in modo da avere materiale per i rimanenti pezzi. La foto qui sotto mostra il procedimento che ho utilizzato per costruire questi "golfari": filo di ottone 0,25 piegato e con le estremità serrate in una pinza. A questo punto si avvita il tutto attorno ad una punta di trapano e si eseguono i giri sufficienti ad ottenere il pezzo . . semplice ma DECISAMENTE ripetitivo, ogni 10 pezzi mi facevo un giretto su internet.

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Alla fine ho brunito il tutto in modo che fossero pronti per il montaggio finale.

Mercoledì 23 Aprile 2014

All'ultimo momento ho scoperto nella mia riserva personale dei pezzetti di rame che servono ottimamente per simulare le cerniere ed ho deciso di utilizzarli. La decisione è scaturita vedendo i portelli già fissati allo scafo, dove la parte superiore è decisamente ben visibile e quindi un simile particolare dovrebbe impreziosirne il realismo.

Li ho quindi bruniti anche loro ed ho cominciato a predisporli per il montaggio tagliandoli a pezzetti della lunghezza adeguata.

Nella prima immagine vediamo i portelli in legno pronti per iniziare il lavoro, già forati per accogliere i golfari ed un gruppetto di golfari bruniti.

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Qui sotto invece vediamo il portello "finito" (si fa per dire), cioè pronto per essere incollato sullo scafo per poi passare alle successive lavorazioni: sagole per l'apertura dei portelli, sagola per la chiusura e la mezza canna del cannone.

Dimenticavo: a operazione conclusa una mano leggera di trasparente opaco per uniformare il colore e far sparire le macchie di colla.

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E' tutto per oggi ma si continua domani con le stesse attività di oggi. Conto però di finire tutti i portelli come alla foto 03.
Saluti, Jack.

Sabato 26 Aprile 2014

Terminato di preparare i portelli. Oggi li ho attaccati allo scafo con il solito sistema (bi-componente epossidica e ciano-acrilato).
Ho anche fissato gli alberi (alberi . . si fa per dire).

Qui sotto i quattro portelli di poppa . .

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A questi sono i due (non quattro come avevo erroneamente scritto in precedenza) portelli a prua . .

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Continua . .

Continuazione . .

Ora anche il lato di dritta è stato "addobbato" con i portelli. Qui, a differenza del lato di sinistra, sui portelli sono già presenti le cerniere, o meglio i pezzetti di rame brunito che le simulano. Mi sembra che la resa estetica sia decisamente migliore. Ovviamente dovrò montare gli stessi particolari anche sugli altri portelli.

Ora tutti i portelli sono posizionati e ben incollati. Il prossimo passo consisterà nell'attrezzare le funi per richiuderli. A tale scopo dovrò legare una sagola sull'anellino inferiore, forare il fondo del portello in posizione adeguata, inserire il capo della sagola nel foro e fissarla con un filo di colla. Questo per sessanta volte . .

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Per rompere la monotonia sto in contemporanea preparando il supporto per le scialuppe che vedete solo posizionato nella prossima foto. I lavori sono ancora in corso . .

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Cordiali saluti, Jack.Aubrey