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Grazie Vinicio, sei molto gentile e caro!
Ciao
OLI

Avendo concluso il fasciame dello scafo, credo sia opportuno far presente che la tecnica di costruzione degli scafi dei modelli è piuttosto varia e non viene fatta a caso. Per i neofiti che per la prima volta si affacciano a questo bellissimo modo, faccio presente che sarebbe opportuno venissero in possesso almeno dei volumi: "Il Grande Libro dei Modelli Navali" di Orazio Curti e il "Rigging Period Ship Models" di Lennarth Petersson da dove si possono attingere notizie e indicazioni specifiche per poter poi effettuare con cognizione di causa un modello patendo da una base come la scatola di montaggio o una raccolta a fascicoli settimanali. I 74 Cannoni, l'Arte del Modellismo, Costruiamo un modello di nave a vela ed altri specifici come le monografie possono essere acquistati più avanti quando si è già abbastanza addentrati nella materia di base (anche per il loro costo). Ci sono poi diverse dispense realizzate da modellisti come per esempio "Il legno sul mare" e tante altre che necessiterebbero un grande spazio per essere citate, ma che si trovano a disposizione nei forum specifici.

Spero di aver dato delle indicazioni utili.

Ciao

OLI

In attesa che arrivi l'aspiratore, mi sono preparato uno scaletto da lavoro per poter operare sulla barca dritta. Ho rilevato l'andamento delle fiancate con il profilometro e in due e due quattro eccolo.



Ciao
OLI

Essendo in collegamento con forum russi, sono venuto in possesso di alcune foto che illustrano un sistema di assemblaggio a settori (già visto cose simili per altre imbarcazioni) ma questo sistema utilizzato da un modellista Russo è veramente unico e lo trovo molto adeguato al tipo di imbarcazione. Peccato non averlo avuto prima, lo avrei copiato.











Ciao
OLI

Ciao Mario come funziona quel sistema con le barre filettato?

Ciao Vinicio, non lo so, credo vadano poi ad infilarsi nel corpo centrale ed in fine al troncone di poppa. Ma questo lo devo seguire nel forum DeA dal modellista UncleSasha sulla discussione :Una rassegna dei forum russi.
Ciao
OLI

Eseguito una prima grossolana levigatura di prova sulla prua bisogna per prima cosa livellare le teste dei chiodi procedendo con il plateau munito di disco 28982/3 grana 120 inserito sul trapano smerigliatore LWB/E Proxxon.
Ecco il risultato, quello sotto è stato livellato quello sopra non ancora.



Ciao
OLI

La levigatura è necessaria soprattutto per livellare tutti i dislivelli formatisi tra i listelli per tante piccole cause quali per esempio un diverso spessore dei listelli, una posa poco accurata ecc. che sommate provocano appunto dislivelli. La carta usata è a grana grossa (80) per mantenere al legname una certa porosità atta ad accogliere a colla.



Importante è ottenere una superficie liscia.



Piccole fessure possono rimanere aperte in quanto incollando sulla fiancata la garza vengono coperte e non incidono sulla posa del secondo rivestimento



Ciao alla prossima
OLI

Non so come ma mi trovo di fronte ad un avvallamento di un listello che non avevo scorto prima. Debbo riparare



Prima di tutto ho formato una base per inserirvi uno spezzone di listello



Ho incollato uno spezzone di listello di colore diverso per evidenziare il restauro



Prima che la colla rapprenda subito una passata con la levigatrice in modo che la segatura entri negli spazi vuoti incollandovisi e quindi chiudendoli.



Altra levigata per allineare il rattoppo alla fiancata.



Ciao
Alla prossima
OLI

Bravo Oli, perfetto, buon lavoro.
Ciao,
Alberto.

Grazie Alberto, buon lavoro anche a te!
Ciao
OLI
Continuo qui!
Finito di levigare le fiancate debbo allestire l'ultimo listello che sosterrà il capodibanda.



ed anche i due specchi di poppa



Amici quando si diventa vecchi e si perde la concentrazione si combinano solo guai. Ho sbagliato a tagliare le quattro cannoniere del ponte verso poppa a tribordo.



Ho rimediato, ma ci sono rimasto molto male!



Ciao
OLI