Ciao Vinicio, Federico Ostan (AMB) ha in serbo alcune tavole di pero e di ebano che può fornire ad amici. Allora io non intendo realizzare il quinto con listelli piegati 2 x 2! Come ho disegnato il mio quinto è trapezoidale (in sezione trasversale) con 4/5 mm al madiere dove incontra il paramazzale e la chiglia ( almeno ho carne per gestirmi al meglio) e di 2/3mm al culmine dello scalmo. In sezione longitudinale avrà sezione di 2 mm
Ciao
OLI
Continuo qui.
Amici è venuto fuori un problema. In questa barca la costola sarebbe composta da madiere e da scalmo secondo la monografia. Qualcuno ha eccepito dicendo che dovrebbe essere formata da madiere e da staminale. Questo è un esempio di ossatura, dove il madiere ha le stesse misure dello staminale mentre invece gli scalmi sono più stretti.
Per carità sono l'ultimo che possa dire qualche cosa a proposito ma chi sostiene che la costola di questa barca dovrebbe essere composta da madiere e staminale secondo me ha ragione. Se dopo il madiere mi trovo ad avere una parte di costola delle stesse dimensioni dovrei chiamarla staminale o no? Se invece ha dimensione ridotta la posso chiamare scalmo si o no?
Quindi nella Barca da 13 metri essendo la costola di dimensioni uguali la parte dopo il madiere dovrebbe chiamarsi staminale!
Interessante l'arcano!
Ciao
OLI