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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 29/01/2014, 20:36 
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Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
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cognome e nome: Ci. Vi.
Ciao Stefano, io ho trafilato tondini fino a 0,48, se mi dai un pò di tempo stasera inserisco un reportage di foto e spiegazioni sull'utilizzo di tale utensile sperando di far cosa gradita a tutti. Ovviamente quando fai questi passaggi riducendo il diametro del tondino devi avere una certa delicatezza ma vedrai che una volta presa la mano sarà di una facilità incredibile.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 29/01/2014, 21:46 
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Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
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cognome e nome: Ci. Vi.
Utilizzo della trafila da orefice e chiodatura.

Buonasera a tutti come promesso a Stefano e sperando di far cosa gradita agli utenti del forum posto di seguito il mio metodo per
realizzare la chiodatura, come accennavo, mi sono servito di tondini di noce del diametro di 1mm che poi riduco con l’utensile che si chiama “trafila” e la utilizzano gli orefici per la trafilatura del filo in oro o argento essendo metalli molto morbidi da lavorare come pure il rame. Per l’utilizzo dell’utensile basta inserire il tondino nel foro adeguato al suo diametro e tirare il capo che fuoriesce con una pinza fino a farlo uscire completamente. Il bello di questo utensile, che trafilando i tondini non serve nemmeno stringerlo in una morsa da banco ma basta tenere in mano l’utensile e con l’altra mano, armata di pinza si tira il tondino. Aiutandomi con un calibro digitale controllo man mano il diametro fino a portarlo con i vari passaggi alla misura in scala che mi servirà per la chiodatura.
Per quanto riguarda la chiodatura, un metodo è la simulazione di essa, nel mio caso invece, quando effettuo il foro sul fasciame lo faccio più profondo in modo che il chiodo di legno oltre a fissare il fasciame fa presa anche sulla parte strutturale in modo da avere una maggiore robustezza. Il chiodo lo intingo in vinavil diluita a parte con un po’ di acqua e lo inserisco nel foro e taglio con una tronchese che si usa in elettronica per tagliare gli eccessi dei componenti elettronici dopo averli saldati sul circuito stampato, ottima per questo scopo.
Con questo sistema ho effettuato la chiodatura al fasciame nell’arcaccia sul mio modello che ho presentato con foto precedenti.
Basta prenderci la mano e sarà più facile a farsi che a dirsi ed è molto divertente prepararsi per la chiodatura di un modello, se si preparano ad esempio una decina di listelli al giorno nemmeno ci si accorge della mole di lavoro che comporta questa fase costruttiva. Quanto descritto da me tengo a precisare che è solo il mio metodo e quindi non prendetelo per legge ma ci sono anche altri metodi per realizzare le chiodature sui modelli.


P.S. Stefano se hai bisogno di altre informazioni non esitare a chiedere.


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Ultima modifica di airon1970 su 29/01/2014, 21:51, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 29/01/2014, 21:48 
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Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
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cognome e nome: Ci. Vi.
seguito con altre 5 foto..............


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 30/01/2014, 0:55 
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Iscritto il: 29/01/2011, 17:28
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cognome e nome: Scrignoli Stefano
Sei arrivato a 0,48?
Penso proprio che è più che sufficientemente piccolo per qualsiasi modello :D

Grazie tante.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 30/01/2014, 9:06 
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Iscritto il: 18/03/2009, 16:07
Messaggi: 509
Località: Pisa
Volevo puntualizzare una cosa, riguardo al metodo della trafilatura, è il metodo usato un pò da tutti, me compreso, quattro anni fa misi delle foto sul mio topic sulla trafilatura dei chiodi, messaggio a pagina 17 del 14/10/2010 delle 17,43, con la trafila sono sceso fino a 39 centesimi, ma con un pò di pazienza si può scendere ancora, per quanto riguarda la trafila, non è necessario comprarne una da orefice che costa anche uno sproposito, la si può fare tranquillamente anche da noi, come feci io, va più che bene per trafilare il legno


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 30/01/2014, 12:38 
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Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
Messaggi: 1618
cognome e nome: Ci. Vi.
Buongiorno Stefano, le chiodature sullo scafo il minimo sono 0, 5 per cui anche per me più che sufficente. Poi l'ho acquistata ad un prezzo irrisorio per cui ho optato ad acquistarla, ha 91 fori e parte da 5mm riducendo a 0, 5.

Buongiorno Tiziano, se leggi bene il mio post alla fine scrivo chiaramente che il mio metodo non è legge ma ci sono vari metodi per realizzare chiodature come ad esempio il metodo descritto da Frolich sul Suo volume o addirittura come ha fatto un bravissimo modellista che ha addirittura utilizzato tondini neri di carbonio per la chiodatura e devo dire anche con un bellissimo risultato, ma purtroppo quei tondini costano un pó cari :roll: per cui utilizzerò i classici in noce che volendo ci sono anche più chiari. È questione di punti di vista. L'utensile che sto adoperando l'ho pagato mi pare 12 euro e ho fatto prima ad acquistarlo. Purtroppo il regolamento del forum vieta di mettere i link a scopo commerciale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 30/01/2014, 14:10 
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Iscritto il: 29/01/2011, 17:28
Messaggi: 162
cognome e nome: Scrignoli Stefano
Tiziano:
Come hai creato i fori con le dimensioni giuste?

Airon:
12 euro?
Presumo sia di tipo economico quindi metallo non molto duro.
Se hai usato tanto, hai notato un qualche allargamento dei fori?


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 30/01/2014, 18:51 
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Iscritto il: 18/02/2009, 13:42
Messaggi: 2125
Ciao Vinicio, ho visto che hai un misuratore in asta digitale (cosidetto calibro ma è errato chiamarlo così in quanto il calibro ha misure fisse "passa o non passa" reminiscenze dei miei lontani studi di perito industriale :mrgreen: ) di che marca è! Perché ce ne sono tanti e di scarsa qualità! Con quello ti trovi bene?
Scusa Tiziano il tuo intervento è si a pag 17 ma del 14/10/2012, però non dici come li hai realizzati, o mi sbaglio?
Ciao
OLI


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 31/01/2014, 13:09 
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Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
Messaggi: 1618
cognome e nome: Ci. Vi.
Ciao Stefano come ripeto è una piastra di acciaio spessa 6mm e non credo si consuma facilmente al passaggio di un tondino di noce da 1mm che si spezzerebbe solo a guardarlo, fino adesso ci ho trafilato 40 tondini e va che na bellezza , come dicono a napoli. :D


Ciao Mario di meccanica purtroppo non posso darti delucidazioni ho studiato da perito informatico, il calibro è della stainless, strumento da battaglia, ne ho uno della borletti ma lo tengo come una reliquia per quello che costa. .....alla fine quello che vedi nelle foto fa il suo sporco lavoro, direi che mi ci trovo bene anche se preferisco una bella strafigona ai calibri :lol:
Ciao belli scusate vi ho risposto al volo perché sono a lavoro ;) buon modellismo a tutti !!!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Le Ambiteux 1680 del Chevalier de Tourville.
MessaggioInviato: 31/01/2014, 14:51 
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Iscritto il: 18/03/2009, 16:07
Messaggi: 509
Località: Pisa
leggi il messaggio nel mio topic, non voglio essere invadente
OLI ha scritto:
Scusa Tiziano il tuo intervento è si a pag 17 ma del 14/10/2012, però non dici come li hai realizzati, o mi sbaglio?
Ciao
OLI


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