WWW.MAGELLANO.ORG"

Ciao Daniele,Vinicio ha ragione! Certo che rivestire uno scafo con la tecnica del mandolino non è una cosa tanto facile. Soprattutto è noiosissima ed arrischi, alla fine, di impiastricciare un po tutto. Importante che le due fiancate siano simmetriche anche nelle tassellature e mi pare tu abbia agito proprio in tal senso. Importante, secondo me, che il tutto sia armonioso anche se la tecnica è personale.
Non sono un esperto di tecnica costruttiva navale antica, ma anche nella costruzione delle barche d'oggi a Venezia, i corsi di tavole delle fiancate vengono applicati mediante il fuoco e sagomando e bagnando le stesse, ma non troppo, altrimenti con il tempo potrebbero tentare di raddrizzarsi staccandosi dalle ordinate.
Alla fine il tuo lavoro mi pare coordinato molto bene!
Ciao
OLI

09 - 12 Luglio 2013

Completamento specchio di poppa, verniciatura impavesata
e applicazione della ruota di prua

Ciao a tutti Amici,
siamo ormai giunti in piena estate, molti sono con la pelle al sole oltre che con le natiche in acqua , ma altri, come me sono alle prese con il proprio modello. Il caldo in alcuni giorni è asfissiante ma imperterriti si continua con la voglia di raggiungere i propri obiettivi nel miglior modo possibile.

Con la Uss Constitution, in sette mesi sono praticamente giunto a metà dell’opera e credo che la parte più ostica sia stata superata. Probabilmente la prossima fase più complessa, ma che non mi spaventa affatto, sarà l’alberatura; in ogni modo ci penserò a tempo debito.
In questi giorni estivi diciamo che ho dato il via ai lavori che danno un “tono” al modello, infatti sono stato impegnato nella verniciatura delle impavesate, delle scalette interne alle murate ed infine all’incollaggio della ruota di prua.
Prima di cominciare a spiegare quali sono stati gli avanzamenti di questi giorni, rispondo a Vinicio(Airon) e Mario(OLI) che relativamente all’applicazione del secondo fasciame, ho sempre adottato questa tecnica perché la trovo molto più semplice e mi permette di rivestire lo scafo in modo simmetrico su entrambi i lati, anche se in alcuni punti è inevitabile che vi siano delle irregolarità. Ovviamente se ci sono delle irregolarità, sono dovute a piccoli errori fatti nel montaggio delle ordinate, ad un’applicazione sbagliata dello stucco oppure dovute ad un taglio non lineare dei listelli. In questo modello devo dire che non ho avuto di questi problemi anzi il rivestimento è stato eseguito ottenendo un discreto risultato.

Ritornando a noi….nel post precedente mi ero fermato all’applicazione dello specchio di poppa, fissandolo solamente temporaneamente al fine di poter correggere la sua posizione nel modo giusto. Una volta trovata la corretta applicazione, mantenendo la stessa distanza su entrambi i lati e facendo in modo che tutta la sua superficie toccasse completamente sullo scafo e sul falso specchio, ho completato il lavoro incollandolo con colla a presa rapida. Giova precisare che una delle due parti di cui è composto lo specchio(quella interna) è stata anche inchiodata, per un maggior fissaggio alla poppa.

Applicato quindi lo specchio, con la scheda nr.56 ho carteggiato la parte superiore dello stesso in modo da allinearlo alle murate dello scafo. Subito dopo ho rivestito il suo interno con gli stessi listelli utilizzati per le impavesate, ritagliando le parti in eccesso sporgenti sulle finestrelle.
L’applicazione di questi listelli poi mi ha dato il via per provare il colore sulla parte interna delle murate. In questo caso ho notato che la DeA ha utilizzato un colore verde chiaro mentre nella realtà, e da come si può evincere anche da alcune fotografie scattate dal nostro buon amico Marco Topa (Tricera), le murate della Constitution risultano di un verde più scuro. Come avevo già detto all’inizio di questo diario, cercherò di mantenere buoni i consigli della Dea ma nel caso trovassi opportuno eseguire dei lavori che si accostino di più alla realtà, la mia opzione sarà per quest’ultima.
Ciò premesso, ho voluto quindi applicare un colore più scuro utilizzando dei colori acrilici all’acqua. In questa fase ho avuto un po’ di difficoltà perché ho notato che dopo una prima mano di colore, in alcuni punti le impavesate sono uscite più chiare che in altri, pertanto non saprei come risolvere. Forse con una seconda mano diventerà tutto più omogeneo, ma in ogni caso aspetto un vostro consiglio a riguardo….

Lasciato momentaneamente il discorso colore impavesata ho verniciato di nero un paio di listelli di ramino da mm2x2x300 e successivamente li ho tagliati in pezzetti da 8mm e 10mm che andranno incollati in alcuni punti all’interno delle murate, a prua e a poppa.

Con la scheda nr.57 ho ritagliato tre elementi relativi alla ruota di prua e chiglia, che dopo essere stati accuratamente carteggiati, li ho incollati nello spazio appositamente lasciato di 5mm tra i listelli del fasciame.
Per ora è tutto e vi illumino con delle immagini.
Alla prossima.
Saluti. Daniele

...ancora una cinquina sulle impavesate e sulla ruota di prua....

Bel Lavoro Daniele.

Per la verniciatura, è normale che una mano sola non copra bene, specialmente sul legno, visto che assorbe la vernice e l'assorbimento non è uguale in tutti i punti. Anche le sfumature diverse del colore del legno influenzano la resa della verniciatura. Con una seconda, o magari anche una terza mano dovresti ottenere una finitura uniforme.
Un altro fattore è la pennellata stessa e il diverso spessore di vernice depositato con essa.

Un consiglio: ho visto che hai steso del nastro per non verniciare il ponte di verde. Dal tipo di nastro mi sembra nastro di carta che può risultare non impermeabile e lasciare trafilare del colore. Eventualmente controlla prima di dare una seconda mano.

Ciao,
Rodolfo.

14 - 25 Luglio 2013

Rifacimento delle murate, trincarino obliquo e scalette interne.

Ben trovati Amici Magellanesi…
con molta probabilità parecchi di voi sono già in ferie ed altri staranno preparando le valigie..
io sono ancora qui e, ahimè, devo ancora aspettare il giorno 16 per poter dire che sono in vacanza….speriamo passino in fretta perché la voglia di staccare la spina c’è ed è pure tanta….

Dal giorno 12 Luglio purtroppo il mio impegno per la Connie non è stato costante, però in ogni caso sono riuscito a terminare un’altra fase dei lavori….
In questi giorni tra il caldo massacrante e gli impegni lavorativi ho inoltre avuto dei problemi con la verniciatura delle murate interne…..
Come avevo già postato precedentemente, ho constatato che dopo aver pitturato inizialmente le impavesate con un colore ad acqua, in alcuni punti vi erano delle notevoli differenze di colore, e si erano formate delle macchie….
A tal riguardo il buon Rodolfo mi consigliava di dare più mani di colore in quanto il legno a volte in alcuni punti assorbe meno che in altri…detto fatto, ma il problema è rimasto; .a questo punto ho voluto capire più a fondo il problema e mi son rivolto ad un colorificio, ove ho trovato una persona davvero squisita e disponibile, e dopo averle spiegato tutto mi diceva che il colore utilizzato non era un acrilico ma una tempera ad acqua per carta e non per legno.. tra l’altro anche di scarsa qualità. Sarei voluto sprofondare in un buco nero per la figura….per risolvere il problema quindi mi consigliava un acrilico ad acqua per legno da utilizzare dopo aver prima passato con carta fine su tutto il vecchio colore…..alla fine ne è uscito un lavoro degno (vi propongo delle foto).

Dopo aver terminato la verniciatura delle murate ho dato un’occhiata alle foto della USS Constitution scattate da Marco e ho notato che sul ponte è presente nella realtà anche il trincarino.
Questo però a differenza di altri tipi di vascelli, ha la forma superiore obliqua, pertanto ho dovuto cimentarmi in un lavoro certosino per smussare dei listelli da 2x2 di ramino, con l’utilizzo del Dremel. Il lavoro è stato fatto dopo aver ritagliato tutti i vari pezzi di trincarino da inserire, sagomando inoltre quelli da applicare verso prua. Dopo averli riverniciati dello stesso colore delle murate li ho incollati al ponte.

Ultimo lavoro già previsto dalla scheda nr.56 è stato quello dell’incollaggio di alcune scalette all’interno delle murate a prua e sullo specchio di poppa interno. Queste scalette sono state fatte con sei pezzi di mm 8 e sei pezzi di mm10 di lunghezza di listelli di ramino, riverniciandole poi di nero.

Per ora è tutto. I prossimi lavori da eseguire saranno rivolti al ripristino in alcuni punti del ponte, in quanto il colore utilizzato purtroppo lo ha macchiato, il montaggio di una scialuppa e la conclusione dei lavori sotto lo scafo relativi al dritto di poppa e alla chiglia.

Ciao a tutti. Daniele

...altre immagini....ciao a tutti

01 - 06 Agosto 2013

Applicazione della chiglia e montaggio delle scialuppe

Ciao a tutti…
Dopo alcuni giorni di pausa dovuti all’incessante caldo ho ripreso in mano la nave per portare avanti i lavori già iniziati.
Con l’ultimo lavoro eseguito avevo incollato le scalette interne alle murate e allo specchio interno dopo averle riverniciate di nero lucido; poi avevo applicato una parte della chiglia con la ruota di prua, dando così termine alle schede nr.56 e 57.

Dal 1° di agosto ho cominciato invece la scheda nr.58 che prevede il montaggio di una scialuppa.
Da precisare che questa all’interno della scatola DeA è in metallo (dalle foto si può notare meglio).

Prima cosa eseguita è stata la levigatura con della carta abrasiva fine, dopodiché ne ho riverniciato di bianco lucido la parte esterna, e di marrone la parte interna, ottenendo una colorazione uniforme.

Per realizzare il fondo della scialuppa, ho ritagliato un listello di Sapelli della misura di 2x2mm, in tre pezzi, di cui due della lunghezza di mm 45 e uno di mm 60. Dopo averli carteggiati li ho incollati tra di loro, lasciando quello più lungo al centro e li ho applicati al fondo, centrandoli.
Altra fase è stata la realizzazione dei banchi. Ho preso un listello di ramino da mm 1x3 e ne ho tagliato sette pezzi su misura, incollandoli ad una distanza uguale l’uno dall’altro e facendo in modo che non superassero il bordo della scialuppa.
Dopo aver realizzato così i banchi ho ritagliato la frisata della scialuppa e gli ho passato una mano di olio ravvivante; l’ho così incollata ai bordi della scialuppa con colla rapida. Per ultimo ho praticato due forellini sulle estremità della scialuppa in modo da infilargli due golfari, incollandoli con colla rapida.

Con la scheda nr.59 invece ho terminato l’applicazione della chiglia e del dritto di poppa. Sulla fascia inferiore dei vari pezzi, ho passato una mano di colore per dargli la stessa tonalità in quanto di colore più chiaro.
La scheda nr.60 infine mi ha impegnato in un lavoro uguale alla scheda nr.58 per realizzare una seconda scialuppa, ma questa volta con lo scafo di colore verde.
Per ora è tutto amici.
Alla prossima.
Daniele

...ancora qualche immagine

08 - 10 Agosto 2013

Montaggio e verniciatura di dieci cannoni e applicazione del camino

Ciao amici…
In questi due giorni ho continuato i lavori in modo da terminare questa fase prima della partenza per le ferie, che quest’anno purtroppo ho dovuto rimandarle a fine agosto….ma meglio tardi che mai!!!

La volta scorsa ho chiuso il post analizzando sinteticamente la scheda nr.60 che era praticamente un lavoro simile alla scheda nr.58 in quanto prevedeva il montaggio di una seconda scialuppa ma con lo scafo di colore verde. Facendo un passo indietro, e quindi ritornando alla scheda nr.59, ho invece terminato l’applicazione dei vari pezzi della chiglia e del dritto di poppa. Questi pezzi ho dovuto colorarli sulla base in quanto essendo multistrato riportano un colore più chiaro nel mezzo. Per eseguire questo lavoro ho utilizzato un impregnante al noce, ma per riuscire a portarlo allo stesso colore dei lati dei vari pezzi ho dovuto effettuare numerose mani.
La stessa scheda prevede la rifinitura dell’intero scafo, vivacizzandolo dando una mano di turapori incolore lucida, che servirà come strato protettivo. Questo tipo di lavoro però non è stato ancora eseguito e penso che lo riserverò al ritorno dalle vacanze. In questi ultimi giorni mi dedicherò ad altro….
Con la scheda nr.61 ho iniziato il montaggio e la verniciatura di alcuni pezzi che andranno messi sul ponte, tra cui il camino e i cannoni. Questi ultimi prima di verniciarli ho dovuto prima assemblarli in quanto composti da una base, da un affusto, dal cannone e dal cuneo di elevazione.
Dapprima ho incollato l’affusto alla base, colorando il tutto di rosso; poi con la stessa vernice ho colorato tutti i cunei elevatori, lasciando a riposo i vari pezzi finchè non asciugassero completamente. Per il fissaggio dei cannoni sugli affusti ho applicato una goccia di colla sui due perni laterali della canna stessa, collocandola poi sugli incavi dell’affusto. Il foro della culatta ho fatto in modo che rivolgesse verso l’alto e la canna di ogni cannone disposta in modo orizzontale. Una volta fissata la canna ho incollato anche i cunei di elevazione inserendoli tra la culatta e l’affusto. I dieci cannoni così montati non li ho ancora incollati al ponte; sarà una procedura che seguirà successivamente. Per ora è tutto…..
Ciao amici. Daniele

ancora qualcosa in dettaglio....