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Passando al lato pratico, Vi avevo parlato della carena, che per l'appunto resta l'incognita di tutto il progetto.
Nel mio caso utilizzerò il vecchio scafo in ABS che avevo anni fà impostato a mano libera nell'intento di eseguire appunto la Motovedetta CC800

Salve ragazzi, per ricavare le ordinate da quello scafo in resina basta ancorare su un piano lo scafo stesso e sezionare come ho fatto nella foto che ho "rubato" e ripostato. Tracciare le linee dal piano con un truschino sullo scafo e con un profilometro sulle linee tracciate sullo scafo si ricavano le ordinate. Ovviamente sullo scafo con il profilometro si ricava una metà ordinata che poi si disegnerà per intera. Spero essermi spiegato.

Vinicio ottima idea, ma credi che lo scafo possa sostituire quello reale e quindi possa essere un qual cosa da mettere in pratica per un disegno definitivo?, questo non storpierebbe la realtà?.
Ho sovrapposto le immagini al disegno e guardate cosa è successo!!!
La foto del solo ponte è stato lo START del disegno globale, credo che qualche cosa uscirà fuori, ma ho bisogno del vostro supporto!
Ciao Pino.

Ciao Pino, interessante le due foto sovrapposte che ci mostri. Secondo me la cosa è fattibile con impegno e dedizione. Ho notato tra il tuo scafo e l'immagine cad sovrapposta che ci sono almeno cinque punti da modificare per raggiungere lo scopo. 1) Il ponte di coperta più orizzontale nella classe 800 rispetto al tuo scafo. 2) La "V" di carena più alta nella classe 800 rispetto al tuo scafo. 3) La poppa non inclinata ma più verticale nella classe 800 rispetto al tuo scafo. 4) Il tagliamare un pò arrotondato nella classe 800 rispetto al tuo scafo. 5) L'altezza della carena un pò più bassa (mi sembra di notare) nella classe 800 rispetto al tuo scafo. Secondo me ricavando le ordinate con il mio metodo e riportarle a disegno su carta poi si possono modificare avvicinadosi alla realtà. Non mi intendo di autocad, se disegni la carena della motovedetta classe 800 e sezioni come ti dicevo forse potresti ricavarti da quelle porzioni le ordinate?

Altro metodo.......... se il tuo scafo misura in lunghezza ad esempio cm 80, con autocad ti disegni lo scafo della motovedetta dei CARABINIERI classe 800 e la stampi alla stessa lunghezza di 80 cm del tuo scafo. Sezioni il tuo scafo e il disegno cad con le stesse misure le distanze delle ordinate numerandole. Fin qui tutto ok? Ricavi con un profilometro sul tuo scafo in resina i profili delle ordinate come ti dicevo e fai una comparazione sul disegno cad della carena che hai disegnato e fai le modifiche sulle ordinate ricavate dal tuo scafo portandole esattamente una ad una fino ad ottenere il risultato voluto. Le due carene sono molto simili per cui puoi lavorare facendo le comparazioni. Otterrai infine una carena che si avvicina molto alla realtà. La comparazione delle ordinate avviene: ordinata 1 dello scafo in resina con ordinata 1 del disegno cad tenendo in considerazione l'altezza dalla chiglia al ponte di coperta e dalla chiglia al "V" di carena e così via. Un gioco di comparazioni dalla chiglia che hai già con il disegno cad.

Si Vinicio, la cosa mi è subito venuta all'occhio, in effetti il vecchio ponte andrà smantellato dallo scafo in resina e rivisto anche nel suo bordo, in quanto sul originale pare che il consueto "Bolzone" sia presente solo tra la carena e la giunzione della coperta a poppa, il ponte pare essere alla fine "Piatto"!?.
Ai tempi non avevo le capacità nell'uso didattico che ho oggi di Rhino, e l'applicazione di questa tecnica di disegno al modellismo trovo sia indispensabile per migliorarsi, dopo notti e giorni passato ad imparare qualche comando "Base", incomincio finalmente ad assaporare le prime soddisfazioni.
Allego altra sovrapposizione che denuncia la discordanza della sezione in pianta del mio scafo con l'originale, cosa che nei disegni ovviamente rispetterò cercando di ottenere le ordinate nel modo da Te suggerito, giusto per ottenere alla fine dei piani fedeli all'originale, sul modello che invece sto eseguendo questo sarà un dettaglio abbastanza trascurabile, d'altra parte il piacere sarà quello di vederlo navigare su qualche specchio d'acqua.
Mi fanno piacere i Tuoi interventi, spero Tu possa continuare a consigliarmi, alla fine di questa avventura spero di poter condividere tra amici questa sfida. Ma vedo che sei in Linea, nel postare avevo dimenticato l'allegato, leggerò quanto stai suggerendo.
Un grazie, Pino.

Pino da quel che vedo sei un professionista con Rhino, hai solo da stamparti quei disegni alla stessa scala del tuo scafo in resina e fare le comparazioni ricavandoti le ordinate dal tuo scafo e modificarle esattamente come la classe 800 dei CARABINIERI. Premetto una cosa........ il mio sistema non ti permette di modificare il tuo scafo in resina ma di rifare tutto da capo. Il tuo scafo è un master da dove ricavare le ordinate e il disegno cad per le comparazioni e con questi due elementi otterrai il risultato voluto. Ad ogni sezione di ordinata hai le misure della carena dalla chiglia al ponte di coperta e sempre dalla chiglia al "V" di carena che sulla classe 800 è più alta per permettere alla motovedetta dei CARABINIERI di effettuare manovre di virate a velocità sostenute con più stabilità e sicurezza. Secondo me l'unico sistema per realizzare questa carena è il gioco di comparazioni con il materiale che hai a disposizione e ridisegnare il tutto.
Le foto che postò Daniele lo scorso anno riguardo al modello donato al Comando Provinciale dell'Arma il modellista lo ha realizzato basandosi solo dalle foto.

Scusate Amici se mi intrometto, ma questa motovedetta, che sembra in uso a diverse forze armate, da chi è stata costruita? Sapendolo non si potrebbe contattare il cantiere e cercare di ottenere almeno le tre viste canoniche con le linee d'acqua? Bisognerebbe spiegare che non si vuol violare alcun copyright, ma che i disegni elementari servirebbero solo per costruire un modello, eventualmente mandando qualche foto di modelli già realizzati. Non penso che le tre viste siano un grande segreto, questi mezzi sono tecnologicamente avanzati nelle loro attrezzature elettroniche e nei materiali impiegati, cose che a noi modellisti non interessano.
Perché non fate una prova?
Comunque il sistema di elaborazione che avete individuato dovrebbe servire a qualcosa.
Scusate se ho detto corbellerie in buona fede.
Salutoni e buon lavoro,
Mario

Ciao Pino...ho visto i tuoi avanzamenti con il cad e devo dire che sono al quanto interessanti. Purtroppo io non essendo capace ad utilizzarlo, anche se ci ho provato invano, non sarei proprio in grado di progettare un lavoro simile. In ogni modo sono felice che tu stia riuscendo a ricavarne qualcosa..tenendo conto anche dei preziosi consigli del nostro Vinicio.
Riguardo alla risposta che ha dato Mario mi permetto di intervenire per precisare che già l'anno scorso avevo tentato di contattare la società navale che aveva in appalto la costruzione di queste motovedette, la "Cantieri del Golfo", sita a Gaeta, ma non mi ha mai risposto nessuno. Ho poi contattato un collega che fa servizio lì, il quale mi diceva che la società è stata chiusa e il luogo ove c'era la sede legale è stato dismesso. A quel punto ho provato a contattare l'uffico relazioni con il pubblico dell'Arma ma non mi hanno potuto aiutare. L'unica via per poter arrivare ai famosi piani costruttivi con le tre viste canoniche è il Comando Generale - Servizio Navale, ma per poterlo fare c'è bisogno di un santo in paradiso .
Io comunque non demordo e ho un'altra shance da giocarmi...quella di andare alla IVECO Aifo, distante da casa circa una decina di Km, stabilimento in cui in passato progettavano e montavano i motori di queste motovedette...forse lì hanno qualcosa in archivio.
In merito vi terrò informati, ma intanto mi auguro che il nostro Pino riesca nell'intento.

Daniele

Salve ragazzi, oggi ho inviato una mail ai cantieri del golfo nella speranza di ricevere qualche buona notizia in merito a documentazione riguardo alla motovedetta classe 800. Speriamo bene......
vinicio