Ciao Jack, hai ragione a sostenere che il modellismo deve essere fedele alla realtà, ma già componendo lo scafo nel modellismo tradizionale commetti errori madornali utilizzando un guscio anomalo sostenuto da ordinate assurde.
Per esempio le fiancate sono a doppio fasciame effettuate con listelli di legno non rispecchianti la realtà e fuori misura solo per fare un modello elegante e raffinato senza chiodatura in ferro o con i tappi di chiusura in legno e se le esegui lo fai sulle ordinate anomale.
I portelli dei cannoni sono tutti aperti a babordo e tribordo cosa non veritiera.
Quindi solo il modellismo d'arsenale deve riproduce in realtà, altrimenti che modellismo d'arsenale sarebbe!?!
Come ho sempre sostenuto è il modellista che con la sua genialità, fantasia, correttezza d'impostazione modella un qualche cosa che lo soddisfi.
Alla fin fine i modelli d'arsenale rispecchiano la realtà anche sull'utilizzo dei tipi di legname, gli altri debbono far bella figura nel nostro salotto. Questa è la mia opinione nel rispetto di quella degli altri.
Scusami ma questa realizzazione di Giampiero Ricci ti sembra possa essere paragonata a quella delle scatole di montaggio oppure di un modellino tradizionale?
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chiodatura del serrettame.jpg
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sezione.jpg
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chiodatura.jpg
Io pratico la rievocazione storica come storia viva e vissuta dove gli abiti, le armi, le corazze, le armature, gli accampamenti, i cibi, gli usi e nel limite del possibile anche il linguaggio ecc. debbono essere rigidamente in sintonia con il periodo storico rappresentato.
Questa è la rievocazione storica, altre manifestazioni con gioielli falsi, cotte realizzate con anelli non chiusi con le spine, cavallieri che non sanno andare a cavallo ecc. sono solo spettacoli folcloristici che nulla tolgono alla finzione scenica, ma non possono essere definite rievocazioni.
Certo la cotta in aneli di ferro aperti fa bella figura ma solo quella con gli anelli chiusi è rievocativa, perchè così era fatta!
Ciao
OLI