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.. continuazione

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Ciao Jack.
Naturalmente complimenti per tutto il lavoro che sto seguendo passo-passo, anche apprezzando le tue chicche che so verranno utili al momento del bisogno.
Probabilmente hai ragione dando la colpa al flash per la difformità dei colori in queste ultime foto ma risalta davvero, ed in maniere molto antiestetica, la diversità di blu fra le balconate e le "bottiglie" (spero di aver azzeccato il termine). Dipende anche questa dall'uso del flash oppure dal legno usato che ha assorbito in maniera difforme il colore? Nell'ipotesi che sia reale questa differenza pensi di potervi porre rimedio?
Ciao ed a presto (a proposito, non vieni più al lunedi al magellano-box-point?)
Roberto

Il flash ha ovviamente alterato in modo notevole i colori ma in ogni caso una evidente difformità di colore esiste comunque . . non dobbiamo dimenticare che si tratta di legno e non di vernice, quindi variazioni di colore sono da considerare come abbastanza normali. Poi, in ultima analisi, dobbiamo considerare che quanto fotografato è solo la base di partenza per attaccarci una pletora incredibile di sculture e bassorilievi che nasconderanno quasi sicuramente queste difformità cromatiche. anzi forse renderanno il tutto più credibile.
Per quanto riguarda il colore delle bottiglie, penso che ti stia riferendo a quella superiore, dipinta in un colore blu acrilico. Sto anche qui considerando se valga la pena di rivestire anche lei con il tranciato tinto oppure se lasciarla così. Anch'essa è praticamente ricoperta di decori, tant'è che non mi sono neppure preoccupato di stuccare certe imperfezioni. Sono comunque in tempo a decidere più avanti . .
Sono ben due settimane che avevo questa intenzione, solo che la mia sciagurata dolce metà per ben due volte mi ha fatto fare tardissimo e quindi ho dovuto rinunciare, anche se a malincuore . . se ci siete potrebbe essere lunedì prossimo 13 Agosto.
Salutoni, jack.

Venerdì 10 Agosto 2012 - guarniture

Oggi ho passato la maggior parte della giornata a fare prove per la guarnitura. In prima istanza le prove si sono concentrate sul famoso problema di raddrizzare il filo, S.O.S. che avevo lanciato giorni fa.

Sono sincero; ho provato praticamente quasi tutte le soluzioni che mi sono state proposte sia su questo forum che in altri ma, evidentemente sono troppo "capatosta", con ben scarsi risultati pratici: è vero, il filo si raddrizzava molto rispetto alla sua forma originale ma comunque non arrivavo mai ad essere soddisfatto, un pur piccolo arco era il risultato costante che ho sempre ottenuto.

Inoltre, provando a preparare la guarnitura incollando affiancati i due fili, una provettina fatta su si e no 5 centimetri di filo, non è che mi sentivo entusiasta dell'estetica della bordura ottenuta.

Quindi mi sono rivolto a pensare altre soluzioni e, dopo varie prove che non mi soddisfacevano, vedi foto numero 02, ho trovato la "mia" bordura nella foto numero 01.

Procedimento di costruzione:
- materiale: filo di rame diametro mm. 0,5, il colore crea un diversivo all'oro delle decorazioni;
- infilato i due capi nel mandrino del minitrapano ho tenuto teso il tutto con un chiodo;
- ho fatto girare il minitrapano fino a quando la frizione lo permetteva, quindi spegnevo e staccavo il pezzo;
- udite udite il torciglione è sempre venuto perfettamente diritto;
- ho ritagliato le estremità;
- ho incollato due torciglioni tra di loro con la ciano in gel; questo incollaggio serve solo temporaneamente, fino a quando il pezzo non viene messo in posizione definitiva, dove, ho già provato su un pezzo, viene fissato con la colla epossidica.

Ora attendo domani per verificare che l'incollaggio con l'epossidica abbia la tenuta che mi aspetto e se tutto "OK", procedo con l'incollaggio del resto, i pezzi di bordura dovrebbero essere già tutti pronti.

PS: non sono fotografie ma scannerizzazioni, ho dimenticato la fotocamera . .

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Ciao Jack, in pratica come hai risolto il problema di raddrizzare il filo? Oramai la curiosità è tanta e potrebbe essere di insegnamento anche per noi.
vinicio

Ciao Vinicio, il problema di raddrizzare il filo in pratica non l'ho risolto ! ho fatto tutte le prove delle soluzioni che mi sono state indicate ma non sono rimasto soddisfatto come volevo. Forse ha ragione OLI che suggerisco di acquistare i pezzi lunghi un metro diritti che sono venduti nei negozi di modellismo . .

Personalmente ho trovato la soluzione del torciglione.

Questa soluzione, specifica per il mio caso, ha per me due aspetti positivi: esteticamente rende meglio dei due fili affiancati proposti dalla De Agostini e il processo della loro preparazione, non so esattamente perchè, ma crea spezzoni di torciglione PERFETTAMENTE diritti, anche se li fai lunghi mezzo metro . .

Certo che questo modello, con tutte le modifiche e variazioni che ci ho fatto, non può più considerarsi un kit, sono più i pezzi auto costruiti che quelli già pronti (decori a parte). Ma veniamo al resto . .

Verificato l'incollaggio della modanatura della balconata effettuato ieri pomeriggio: tenuta incredibile e estetica che a me piace molto.

Non c'è che dire, la colla epossidica sembra essere per questo genere di lavoro molto più tenace e consistente della ciano . . quindi credo sia la strada giusta per fissare tutte le decorazioni.

Unico neo è quello che si tratta di una colla che per fare presa ci mette circa un paio di ore e per essere incollata definitivamente ne occorrono ben 12 !!

Serve quindi molta pazienza . .

Questa mattina ho incollato gli altri pezzi di modanatura preparati ieri . . tutto bene, il lavoro prosegue senza intoppi. Saluti, Jack.

Il box sarà aperto e qualcuno ci sarà sicuramente.
Roberto

Ciao Jack,
praticamente i metodi per raddrizzare del filo storto che conosco sono quello presente sul fascicolo DeA e quelli che ti hanno già suggerito. Tutti, tranne quello DeA, rendono al meglio con pezzi lunghi di filo. Più lungo è e più dritto viene. Tutti comunque non riescono a rimuovere del tutto la curvatura presente. Credo che l'unico modo per ottenere il filo bello dritto sia o come suggerito da Oli di comprarlo già dritto oppure scaldare il filo storto ed applicargli poi uno dei metodi descritti, meglio quello di tirarlo. Ma il filo deve essere ben caldo, per esempio se ferro o acciaio scaldato fino al colore rosso.

Invece il metodo dell'intreccio funziona appunto perché le fibre del filo vengono snervate dall'attorcigliatura ottenendo coì l'intreccio bello diritto.

Se vieni ci vediamo domani sera.

Ciao,
Rodolfo.

In questi giorni ho utilizzato, per la prima volta dopo 40 anni, l'aero-penna che ho acquistato qualche settimana fa. Obiettivo applicare alle decorazioni metalliche un paio di mani di primer e una mano di vernice color testa di moro. Pur con tutta la mia incapacità a padroneggiare il mezzo, dopo un po di prove sono riuscito ad ottenere il risultato che mi ero prefissato. Dopo aver lasciato ad asciugare per bene una giornata i pezzi trattati, mi sono poi cimentato nella vera e propria doratura. Quello illustrato qui sotto è il risultato finale e comunque non è che una piccola parte delle decorazioni in gioco. Ne farò un po alla volta, con pazienza in tre o quattro botte dovrei averli fatti tutti.

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Invece qui sotto propongo due immagini della famosa guarnitura applicata nella parte superiore delle balconate. A me piace moltissimo. Sono ovviamente color rame ma a tempo debito una pennellatina a secco di oro e saranno identiche, come colore, agli altri decori. Comunque non è detto, potrebbero piacermi anche in colore naturale . . la decisione a balconate totalmente guarnite.

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Un cordiale saluto, Jack.Aubrey.

Buongiorno Jack e buon ferragosto a te e tutti i modellisti del forum, su un sito dove vendono prodotti per restauro ho visto un prodotto "bitume di giudea" si può utilizzare anche per antichizzare le decorazioni in ottone? Ne hai sentito parlare? Cosa ne pensi a riguardo? Siccome ne vorrei acquistare una confezione vorrei qualche parere per non prendere la classica "sola", ovviamente la mia domanda è rivolta a tutti.
Un saluto e di nuovo buon ferragosto a tutti!!!
vinicio