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La latta tra i due bagli di mezza stiva con il suo cuneo inchiodato al serrettame

Ho quindi passato una mano di turapori alla stiva e al pozzo delle trombe, lisciato finemente e costruito il ponte di mezza stiva con corsi di acero; anche questo l'ho voluto fare per metà: l'idea è di completare ed allestire soltanto il lato di dritta, lasciando l'altro solo in carpenteria






Il portello di accesso ai depositi delle palle

Ho anche fissato alcuni golfari con anello alle porche

dopo la cambusa, ho realizzato il deposito dei legumi e quello affiancato delle provvigioni del capitano che si vedrà solo in parte perchè troncato.
Ho prima realizzato tutte le paratie e poi assemblato il tutto con relativa chiodatura in ottone da 0,6mm da brunire in seguito

Prove di posizionamento

Lavori odierni: verniciatura con turapori per il deposito dei legumi e per le provvigioni del capitano, inizio delle gallerie di combattimento e del locale sospeso del chirurgo; dal lato opposto ometterò la costruzione dell'identico locale per lo scrivano del Re o del Pilota.
Anche in questo caso, ho allestito prima le paratie e poi assemblato il tutto:


Dettaglio del portello scorrevole


Chiodatura con filo di ottone


limatura dell'eccedenza


Prove di posizionamento

Ora mi sorge però un dubbio che mi piacerebbe dissolvere: come faceva il Chirurgo o lo scrivano del Re o il Pilota ad accedere a questi locali sospesi nel vuoto???
Per quanto abbia potuto esaminare i disegni, sembra non esserci nulla che possa far capire....
L'unica soluzione credo sia camminando sopra il bottame dell'acqua che riempiva quel vuoto....... Ma mi sembra un po' vaga.
Chi ne sa di più??

Ciao Giampiero, innanzitutto mi complimento per il lavoro che stai facendo, riguardo all'accesso dei locali che ha incuriosito anche me, leggendo nel 2° volume di Jean Boudriot nel capitolo riguardante le compartimentazioni pare che l'accesso a questi locali avveniva tramite scalette provvisorie che venivano fatte scendere dai ponti, i locali erano generalmente addossati alle murate, un ampio spazio riservato alla posta del chirurgo dove venivano soccorsi i feriti in combattimento, a fianco il deposito dello scrivano dove venivano conservati gli effetti personali dei morti e poi deposito del pilota, in alcuni di questi locali si accedeva tramite boccaportelle. Il deposito dei viveri avevano un accesso nel quale doveva passare un barile da 4 e invece nel deposito della cantina al suo ingresso doveva passare un barile da 2, fusti da 4 e da 2 equivalenti a 4 o 2 barili da 242 litri.

Dovrò andare a rileggermi il secondo volume...... Grazie per l'indicazione!

Oggi mi sono riportato a matita tutti i tratti per le calettature sui bagli: lavoro lungo e noioso....

Ho anche calettato il primo baglio: ho usato la fresatrice per le calettature delle corde e rifinito tutto a mano per il resto. Per le calette quadre mi sono aiutato con un piccolo attrezzino che mi sono ricavato da una lama di cutter