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Vinicio, ingegnoso il truschino lo terrò a mente per il prossimo modello, mi fai rammentare la mia prima battura dove l'andamento non seguiva il bordo della chiglia e dovetti ingegnarmi un metodo più complicato ma comunque efficace per quella occasione. Per l'impostazione di questo lavoro preciso e pulito, sono certo che farai molta strada e se già non ce lo sei, credo che un giorno ti vedrò far parte della categoria "Modellisti professionisi" che si distinguono per la loro bravura, e credimi da quanto ci stai mostrando lo fà chiaramente vedere, Bravo!
--Pino--

Ciao Pino, il truschino si regola a seconda dello spessore della chiglia per incidere la battura, idem il tagliente che lo puoi regolare anche a seconda dell'inclinazione che deve avere sempre la battura. Si dovrebbero vedere delle asole per far scorrere il meccanismo.
Per "modellista professionista" è un pò troppo presto, stò fresco a respirare segatura!!!! Io spero un giorno far parte della categoria, ti ringrazio per il buon augurio che mi dai ma prima di me ci sei tu e tanti altri migliori. Basta vedere le meraviglie che create dal nulla. Nel mio piccolo ci metto tutta la buona volontà per essere almeno qualche gradino sotto di voi. Grazie di tutto Pino.
un saluto a tutti.......vinicio

Elementi arcaccia

Posto di seguito un piccolo avanzamento dei lavori riguardo agli elementi che compongono l'arcaccia, ossia alette e controalette. I pezzi sono stati lavorati accoppiati provvisoriamente tenuti con punti di bostik in modo da avere i pezzi uguali sia destri che sinistri e staccati l'uno dall'altro una volta lavorati. Prima di tutto ho portato le tavolette di pero a spessore come previsto dai piani di costruzione montando un plattorello sul trapano a colonna e portando a giusto spessore aiutandomi con il calibro digitale, calcolando anche il decimo di spessore della colla, si deve tenere in considerazione anche la colla perchè essendo i madieri incollati tra di loro da poppa a prua, e non avendo spazio tra i quinti, si rischia che un decimo moltiplicato per 69 quinti si esce fuori misure e si rischia di non inserire tutti i 69 quinti nella chiglia. Questo modello è di particolare costruzione perchè tra i quinti di innalzamento a differenza di altri modelli che hanno uno spazio di 2mm tra di loro, qui non esiste spazio. Il sistema del plattorello e del calibro digitale lo uso anche per la preparazione delle varie parti che compongono i quinti, anch'essi di costruzione particolare che descriverò in fase di realizzazione. Purtroppo non ho una spessoratrice e mi arrangio come posso.
Passerò alla realizzazione dei gaisoni, dragante e controdragante, dopo un piccolo periodo di studio sulla bibbia secondo Jean Boudriot.
Un saluto a tutti
vinicio


P.S. - Scusate la qualità delle foto.

Arcaccia - Dritto di poppa e bracciolo - Controdragante

Posto di seguito, purtroppo, pochissime foto inerenti la realizzazione degli elementi che compongono la poppa del vascello che stò cercando di realizzare. Dico purtroppo perchè formattando il mio pc ho cancellato per sbaglio le foto in cui potevo dimostrare le varie fasi di realizzazione dei gaisoni, dragante, controdragante ecc...ecc... Stò incazzato nero
Dopo aver realizzato a mano tutti i vari componenti dell'arcaccia con la fotocopia dai piani della poppa incollata su compensato da 15 mm l'ho utilizzata per avere i punti di riferimento appunto per l'incollaggio. Con altra sagoma allo stesso modo ho incollato l'arcaccia al dritto di poppa in modo da dare la giusta inclinazione rispetto al piano orizzontale e della chiglia. Ho realizzato sulle alette le due mensole dove andrà incollato il controdragante. Passerò successivamente alla realizzazione di qualche quinto di poppa.
Un saluto a tutti
vinicio

Prova nello scaletto di montaggio.

Quinti di innalzamento poppa.

Salve a tutti del forum, leggendo il volume di Bernard Frolich nel paragrafo che parla della realizzazione della poppa, l'autore mette in evidenza il procedimento nel realizzare questa sezione di vascello. Egli consiglia di realizzare e mettere in opera almeno gli ultimi 4 quinti di innalzamento precisamente dal 36° (compreso) al 39° in modo da interporre tra essi una sagoma provvisoria per dare dal dragante fino al coronamento di poppa la giusta curvatura.
A questo punto inizio con la preparazione dai piani le sagome dei vari componenti dei quinti con la carta lucida che ritaglierò e incollerò sulle varie tavolette portate a spessore precedentemente lasciando un pò più di materiale da asportare.
Per i prossimi quinti farò fotocopiare le tavole a immagine speculare in modo da avere subito destri e sinistri riducendo i tempi nel disegnarli.
I quinti di innalzamento iniziano dal madiere con spessore di 6,8 mm e termina con gli scalmi di spessore 5 mm:
Madieri e staminali 6,8 mm
Primi scalmi 6 mm
Secondi scalmi 5,5 mm
Terzi scalmi 5 mm

Calettature quinti

Dal 13° AV al 13° AD poggiano direttamente sulla chiglia con semplice incastro (parte centrale dello scafo), lì la chiglia è priva di controchiglia.
Dal 14° al 17° AV su controchiglia
Dal 18° al 29° AV sul calcagnolo
Il caposesto 29° AV di prora è differente dagli altri quinti, è formato a due piani per tutta la sua lunghezza.

Dal 14° al 24° AD su controchiglia
8 di doppio spessore a poppa con incastri sulla controchiglia a tenone e mortasa

Posto di seguito una foto dei lucidi ricavati dai piani, purtoppo per ora solo questo sono riuscito a fare e di sera che meno caldo.
Un saluto a tutti.
vinicio

Buonasera a tutti del forum, come detto precedentemente ho fatto fotocopiare dal mio amico i piani di costruzione dei quinti con immagine speculare in triplice copia, in tre copie di ognuno perchè uno destro e uno sinistro vengono accoppiati in modo da avere la forma del quinto completo per l'incollaggio e altre fotocopie da ritagliare e incollare su tavoletta.
Ho ritagliato vari elementi di quinti e l'ho confrontati sui piani originali per vedere se la fotocopiatrice alterava la forma degli stessi ma ho visto che sono perfetti così in futuro adotterò questo sistema molto soddisfacente e soprattutto evita la perdita di tempo nel disegnare. Alla fine lo stesso sistema adottato da Frolich e che spiega sul suo volume. posto un paio di foto.
Un saluto a tutti.
vinicio

Quinti di poppa dal 36° al 39°

Buonasera a tutti, ho realizzato i primi quattro quinti, della lunga serie, per la parte poppiera come spiegato precedentemente ed ho provato a inserirli nel bracciolo per avere un'idea di come si presenta il tutto finora realizzato.

Prova inserimento nel bracciolo e arcaccia, passerò successivamente all'incollaggio del tutto.
Saluti a tutti.
vinicio

Quinti dal 36° al 39° AD incollati.

I primi quinti di poppa realizzati e messi in opera. Approfittando della tregua del caldo e della temperatura finalmente
mite ho provveduto all'incollaggio dei miei primi quinti di poppa.
Un saluto a tutti.
vinicio