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Ciao Vinicio, buona Domenica delle Palme anche a te e famiglia! Ocio al pesce d'aprile!
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. La chiodatura l'ho eseguita fin qui piegandola a 90° e quindi l'ho tolta. Mi sono accorto che sotto la colla non tiene molto essendo la superficie di appoggio piuttosto limitata,come temevo. Quindi tolti i chiodini in dotazione al loro posto ci infilo quelli in ottone. Ho chiesto al fornitore quali mi consiglia essendoci in commercio chiodini con capocchia piccola o inesistente!
Per la colla poliuretanica la differenza da quella vinavilica è che non si soglie con l'acqua, mentre la vinavilica tende a sciogliersi a contatto con l'acqua. Avendo realizzato la Bismarck dinamica mi ero informato sulle colle da usare e se per il momento non la faccio navigare (lo farà chi la erediterà se vuole ) l'ho calafatata sia con colla alifatica e garza all'interno che con colla poliuretanica data sul primo fasciame all'esterno, prima della messa in opera del secondo fasciame.
Per il Riva l'ultima foto si riferisce proprio a quel modello!
Su internet trovi anche altre soluzioni.
A proposito su Yahoo mi sono lamentato della poca attività dei soci su internet sia su questo forum che su Yahoo.
Ciao
OLI

Ciao Oli e buona domenica anche a voi, i chiodini ci sono quelli in ottone nei negozi modellistici, sono talmente piccoli che la testa appena si vede e sono ottimi per il lavoro che ti dicevo. Quando iniziai la victory, i piani di costruzione consigliavano di realizzare chiglia e ordinate in compensato da 5 mm io presi il compensato da 6 mm e ci realizzai la struttura dello scafo, appunto perchè ci avrei piantato i chiodini senza spaccare le ordinate e per avere una maggiore robustezza per i chiodini stessi. Addirittura oltre a calafatare con garza e vinavil il fasciame all'interno della carena, con un pennello adeguato passai il vinavil anche sulle parti in legno tipo chiglia e le facce delle ordinate per evitare che con il tempo si potesse aprire qualche crepa tipico del compensato ed evitare qualche tarlo. In pratica all'interno della carena non c'è uno spazio dove la vinavil non ce l'ho passata.
Non frequento Yahoo ma effettivamente qui su Magellano rispetto a prima è scesa l'affluenza degli iscritti e non ci sono più discussioni come una volta, sarà la crisi che toglie la voglia anche di fare modellismo e ognuno ha i suoi problemi per cui si pensa ad altro, che dire...........passerà.
vinicio

Ciao Vinicio mi sembra che siamo in piena sintonia.
Vedi in Magellano ci sono 2.315 iscritti a tutt'oggi e quelli con i quali si colloquia, ogni tanto, si contano sulle dita della mano!
Intanto ho tolto e infossato la chiodatura a prua per vedere come viene fuori dopo la prima sgrossatura a macchina. Ho dovuto incollare uno spezzone ulteriore per un avvallamento troppo ampio per lo stucco. (Lo vedi sulla destra).


Non mi pare poi tanto male! devo correggere ancora alcuni punti o a macchina o a mano, poi vedo se ci sono dei piccoli avvallamenti che provvederò eventualmente a riempire con lo stucco.
Ciao
OLI
Continuo qui!
Ho notato che i listelli tra l'ultima ordinata e lo specchio di poppa hanno facilità a muoversi. Come notato già c'è troppo spazio tra i due supporti, sempre secondo me, che io irrobustirei incollando all'interno dei listelli trasversali o quanto meno, degli spezzoni o addirittura un spezzone solo (se la curvatura fosse minima e lo sopportasse). Dopo passerei la colla e la garza.
Che ne dici?
Ciao
OLI

Ciao Oli vedi che piano piano ci stai riuscendo alla grande, carteggiare con la macchinetta io personalmente non lo farei perchè secondo me mangia troppo, io me la faccio a mano quando di tratta di carteggiare. Non carteggiare troppo i listelli già in opera lo dovrai fare a rivestimento ultimato in modo da apparare il tutto, senza fretta a finire. Il riva è un bellissimo modello trattamelo bene
Riguardo al sito ci sono 2000 e più iscritti ma evidentemente come ti dicevo con i problemi che ci sono in giro......la crisi....... i pensieri vanno altrove.
Oggi ho chiamato Franco Fissore è ho ordinato il 3° tomo del vascello da 74 cannoni, mi sto facendo una buona cultura sul modellismo d'arsenale e devo dirti che è molto appassionante la materia. Questi libri diciamo che me li sto divorando per tanta è la voglia di imparare. L'arsenale è un livello molto avanzato del modellismo e pieno di soddisfazioni.
Un saluto e buon modellismo!!!!
vinicio

Ciao Vinicio, per poter livellare tutti i rattoppi sulla carena a mano sarebbe una follia, quindi adopero frese e livellatori elettrici in modo da togliere tutto il materiale che abbonda. Questa è la prima azione che faccio. Poi continuo a listellare fino alla chiusura dello scafo. A quel punto, sempre a macchina se necessario, livellerò eventuali rattoppi. Poi passerò a calafatare l'interno. Finito lascerò lo scafo riposare per un bel pezzo in modo che si assesti definitivamente anche in funzione delle caratteristiche atmosferiche in cui si trova. Fatto questo stuccherò eventuali piccoli avvallamenti. In fine passerò un velo di colla su tutto l'esterno dello scafo per prepararlo a ricevere i listelli in mogano.
Speriamo bene
Ciao
OLI

Ciao Oli, se va bene con la macchinetta c'è molto materiale da scartare allora ok. Lasciati sempre un margine di materiale per poter levigare alla fine il tutto, è meglio togliere che rincollare legno.
Quando fai la calafatura alla fine ti converrebbe rimettere la carena nello scaletto di montaggio e come dici te per un pò di tempo per dare modo al vinavil di essiccarsi completamente, nello scaletto perchè per evitare sorprese alla struttura......non si può sapere la reazione del legno con il vinavil onde evitare una curvatura della chiglia.
Nel secondo fasciame, prima di metterlo in opera, non ho passato la vinavil sullo scafo perchè già con le garze e vinavil all'interno lo scafo era abbastanza robusto, evitare poi che il secondo fasciame incollandosi su uno strato di colla residuo non facesse una buona presa, legno con legno.
vinicio

Ciao Vinicio, su tutti i modelli che ho realizzato, sul primo fasciame, prima di procedere col secondo, ho dato una mano di cementite. Cartavetrata a dovere ho dato una mano di colla, a pennello, un leggero strato, in modo che la cementite si rapprenda e non si stacchi incollando il secondo fasciame.Lasciato riposare per qualche giorno e via col secondo fasciame che si incolla facilmente colla su colla, senza quasi bisogno dell'aiuto di qualche chiodino.
Qui vedremo!
Una cosa che non condivido con Amati è la loro affermazione che, essendo il primo rivestimento, non serva poi tanta precisione.
Invece se il fondo non è perfetto o quasi, il secondo fasciamo non viene steso bene.
Ciao
OLI

Buonasera Oli, sinceramente della cementite sullo scafo non ne sapevo assolutamente niente, funge da stucco?
Riguardo a cosa dice la ditta Amati, non sono assolutamente d'accordo neanche io, in ogni lavoro a prescindere dal modellismo, la base è importante perchè la bellezza di un lavoro e la meticolosità fin dall'inizio che poi porta ad un'opera eccellente. Il primo fasciame non è da sottovalutare, per cui prestare la massima attenzione anche ad esso, avere una buona base d'appoggio per la messa in opera del secondo fasciame è importante, altra cosa ancora più importante è anche prima del rivestimento del primo fasciame è la rastrematura delle ordinate nel modellismo tradizionale e dei quinti nell'arsenale, per dare una certa armonia alla carena, quartabuono, Quindi il lavoro se parte bene dall'inizio è piacevole e soddisfacente. Forse Amati intende non tanta precisione nel senso tra un listello e l'altro qualche fessura che poi andrà ricoperta con i listelli del secondo rivestimento, fin qui sarei anche d'accordo ma meglio fare il lavoro come la regola impone.
buona serata.
vinicio

Ciao Vinicio. La cementite (bianca) viene data a pennello dopo due mani di turapori. Questa serve per riempire piccole screpolature del legno o venature ed eliminare i pelucchi. Non è uno stucco ma un primer acrilico. Dopo puoi anche cartavetrare per rendere la superficie perfettamente liscia. A quel punto puoi pitturare o incollare sopra una impiallacciatura. Ecco perchè dico che il primo fasciame non può avere imperfezioni. Ovviamente piccoli avvallamenti o fessure vengono stuccate con stucco per legno. Per la rastrematura devo aver ecceduto sull'ordinata n° 6 e quindi ho dovuto imbonirla, purtroppo dopo la posa del primo listello che ci passava sopra che sono stato costretto ad imbonire pure quello.
Ora la prua, anche se è solo sgrezzata, comincia a prendere forma! Pensavo peggio.
Quei punti neri che sembrano nodi del legno, sono le capocchie dei chiodi che ho raddrizzato e battuto dentro fino in fondo.
Ho quindi tirato con la mola le capocchie a filo legno.

Ciao
OLI

Ciao Oli, hai visto che pian piano stai risolvendo con la prua sul riva? Con calma e pazienza si riesce anche quando sembra impossibile. Ottima l'idea di pareggiare le teste dei chiodi con i listelli, se conosci la tecnica del vetro puoi sgrossare il fasciame e rifinire con carta vetrata, ma visto che ci sono i chiodini non mi sembra il caso.
Nella foto che hai inserito si vedono due pezzi con fori ovali, a cosa servono?
ciao
vinicio