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Ciao Airon, presento alcune soluzioni trovate su modellini. Sul vero Riva non ho trovato alcuna foto della carena e del gruppo propulsore




Io non forerò per niente la carena. L'ho fatto ma ho combinato un disastro.
Quindi ho tappato il buco con tasselli rinforzati dal di dentro e installerò il sistema di propulsione solo all'esterno.
Ho tagliato il tubo di ottone "guaina" a fetta di salame adattando l'inclinazione sul suo supporto.
A questo punto ho due alternative che proverò entrambi e domani assemblerò provvisoriamente per delle foto.
O lascio il tubo di ottone (dentro al quale ho incollato un tondino di legno per avere una maggior superficie di contatto) appoggiato alla carena in modo che sembri che vi entri, oppure,oltre a ciò, incollo un giunto di tenuta realizzato con lamierino da sbalzo. Io seguirei la seconda soluzione comunque domani vedremo!
Ciao
OLI

Ciao Oli vedo che hai trovato il dettaglio delle eliche e l'idea a questo punto è idonea al caso tuo. Senza forare la carena e alla fine fa pure la sua bella figura.
Un saluto
Vinicio

Ciao Vinicio ho impostato il gruppo propulsore per una foto.
Ecco come apparirebbe il gruppo propulsore senza giunto di tenuta.

Ecco invece come sarebbe con il giunto di tenuta. Questo potrebbe essere o con chiodatura simulata (come questo) oppure con chiodatura effettiva.

Io opterei per questa seconda ipotesi in quanto avrei una superficie d'appoggio maggiore che mi garantirebbe una buona tenuta, non solo, ma la chiodatura effettiva me la garantirebbe ancor di più!
Per quanto riguarda il guaio prodotto con l'apertura sulla carena ho rimediato così.

Alla prossima
OLI

Ciao Oli, a dire la verità oterei anche io per la seconda soluzione, ossia con giunto di tenuta e con tre chiodini, uno al centro e due laterali e ripiegarli delicatamente all'interno della carena, chiodini in ottone per fissare il fasciame. Con il giunto di tenuta si valorizza di più il lavoro e si vede comunque la differenza tra le due foto. Per la parte dello scafo che hai dovuto riparare alla fine una cartata e stucco e via, penso che la parte della carena inferiore al galleggiamento va anche verniciata......... quindi si coprirebbe tutto.
vinicio

Ciao Vinicio, le chiodature, da quanto si evince dalle foto, sono quatto per parte.
Comunque quando arriverò a quel punto punto vedrò il da farsi!
Intanto proseguo con la listellatura che mi crea problemi sulla prua.
Sia con colla alifatica che son spezzoni di legno cerco di imbonirla in modo che quando la cartavetrerò potrò riuscire a farla a spigolo vivo forse!
Ciao
OLI

Buongiorno Oli, con calma e pazienza vedrai che riuscirai ad aggiustare il tutto. Basta fermarsi un attimino a riflettere sul da farsi e senza avere alcuna fretta, usare un pò di inventiva e vai avanti con il lavoro, d'altronde il modellismo è questo, ci mettiamo alla prova anche noi stessi, riflettere e mettere poi in opera con determinazione senza avere alcun timore...........alla fine sono modelli quelli che realizziamo. Vai avanti così che sei un bravo modellista
vinicio

Ciao Vinicio, grazie per l'incoraggiamento. A volte mi abbatto perchè non riesco a rifinire al primo colpo le cose come andrebbero fatte. Hai ragione in fin dei conti è un modello, ma è per me una sfida continua nel tentativo di migliorare. Vedo comunque che con qualche accorgimento, riesco alla fine a venirne fuori almeno dal buco della serratuira
Ciao
OLI
Continuo qui!
Ecco la prua alquanto dissestata soprattutto in partenza.


Credo però che quando la livellerò potrà essere almeno passabile!
Ciao
OLI
Continuo qui!
Ho notato che a poppa c'è troppo spazio tra l'ultima ordinata e lo specchio di poppa

Quindi, sempre secondo me, è oltremodo importante calafatare l'interno con colla e garza. Questo lo posso fare finita la prima parte della listellatura perchè l'interno è accessibile
Darò anche una passata di colla all'esterno dopo la prima sgrossatura.
Andando avanti vedremo il da farsi
Ciao
OLI

Ciao Oli, ma i listelli che stai incollando sono a spezzoni? Non mi sembra di vedere listelli interi o mi sbaglio? Li vedo anche sovrapposti l'uno con l'altro o effetto fotografico? Inoltre non vedo l'andamendo del fasciame con un certo garbo, andrebbero rastremati per fargli seguire una certa andatura. Di solito a prua iniziano quasi a punta e man mano si allargano i listelli, non so se rendo il concetto. Sui piani dovrebbe esserci una parte dedicata al fasciame e il suo corso. Comunque il listello a spezzoni non rende il lavoro ne facile e ne rifinito. Ora ti converrebbe, secondo me, a colla essiccata provare a carteggiare il fasciame che hai messo almeno per renderti conto di come viene e cosa importante controlla se la chiglia non inizia a prendere una forma storta tipo a banana. Non scoraggiarti e vai avanti
vinicio

Ciao Vinicio, ti invio la pagina relativa alle istruzioni di montaggio:

E anche quello da me realizzato:


Come vedi i listelli sono interi e sono stati posati come da indicazioni Amati.
Tranne che essendo "scanchenico" non sono riuscito ad accordarli sopratutto all'inizio. Ho imbonito sia all'esterno che all'esterno l'ordinata n° 6 ho rattoppato gli spazi mancanti con legno e colla in m odo da riparare agli errori.
Ad ogni modo terminato il primo fasciame, incollato all'interno la garza e all'esterno steso una mano di colla in modo da chiudere gli interspazi tra i listelli, liscerò il tutto sia a macchina che a mano.
Finito di cartavetrare, controllerò se ci sono piccoli avvallamenti che livellerei con stucco. Altra colla e carta vetro a olio di gomito. Prima di allestire il secondo fasciame lo scafo deve essere tale da poter rimanere finito così!
Questo è quanto ho fatto per tutti i modellini che ho realizzato, ovviamente senza raggiungere la perfezione ma almeno un sufficiente aspetto.
Alla prossima.
Cioa
OLI
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I sistemi di posa dei listelli sono molteplici. Io avevo impiegato quello classico dal manuale Aeropiccola.

Poi sono passato a quella più semplice che prevede la posa senza rastrematura con riempimento degli spazi vuoti con spezzoni di listello adeguatamente dimensionati.. Come per esempio sul Riva.
Guarda questo come invece l'ha eseguita, ottenendo un ottimo risultato.

Non è come procedi è il risultato che conta secondo me! Ognuno applica la soluzione che più si addice alla proprie possibilità e caratteristiche, nonchè conoscenza dei legni e della loro lavorazione.
In questo caso la chiodatura viene tolta! E' la prima volta che mi capita in quanto, fino ad adesso, il primo fasciame, oltre ad essere incollato rimaneva anche chiodato. Ora rimane solo incollato. Ragion di più, sempre secondo me, di calafatare l'interno ed introdurre pure all'esterno tra listello e listello del collante e dare una mano di colla poliuretanica su tutto lo scafo esterno onde renderlo compatto.
Ciao
OLI
OLI

Ciao Oli e buona domenica, la foto dello scafo che vedo (ultima foto) si riferisce sempre al Riva Acquarama? Giustissimo come dici te, nel lavoro ognuno adotta i propri metodi di lavoro che più aggradano e per comodità, poi ovviamente in base al lavoro da fare si considerano anche i materiali e quant'altro, l'importante alla fine sono sempre i risultati a prescindere come detto dalle tecniche di lavorazione.
Per la chiodatura, nel mio modello, nel primo fasciame i chiodi non li tolsi per niente, con un chiodo mi sono creato un bulino limandogli la punta e l'ho usato per mandare in profondità le teste e poi carteggiato, ed effettuato anche la calafatura con garze e abbondante colla vinavil.
Riguardo alla colla poliuretanica, nell'incollaggio delle parti di legno, a differenza della classica vinavil, io uso quella a presa rapida, che differenza c'è?
Un saluto a te e tutti del forum.
vinicio