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Vinicio, scusa per la mancata risposta su l'Olio di Lino, leggendo di Mario mi sono distratto ed ho dimenticato, lo faccio adesso, in effetti se dato puro ha quella caratteristica, ma se leggi l'argomento di Lubra a riguardo, ne devi trovare uno che supporta degli essiccanti, nel mio caso ho provato su consiglio del proprietario del S.Giuseppe a diluirlo al 50% di acquaragia ed il risultato ottenuto è stato quello di avere una superficie assolutamente asciutta già da subito, è conveniente attendere almeno 24h prima di manipolare l'oggetto, si tratta pur sempre di un olio che ad asciugare ci mette molto di più, il risultato alla fine comunque fà la differenza rispetto alle altre tecniche, ma temo che nel tempo richieda una certa manutenzione. Non saprei dirti gli effetti con la Trementina al posto dell'acquaragia, dicono essere più agressiva, purtroppo l'ho acquistata successivamente per mia figlia che sta facendo i primi passi sulla pittura ad olio, ma non credo di utilizzarla in quanto ho già deciso che adopererò la tecnica della cera, mi piace molto come effetto e lascia un profumo sulla superficie molto delicato, oltre al fatto che non credo ci sia necessità in futuro di dover fare manutenzioni particolari, la superficie resta compatta e solida quasi come una vernicie, a proposito della paglietta n°0000 quella superfine, sulla confezione del prodotto che ho postato la volta scorsa, obbliga di utilizzarla per ottenere l'effetto richiesto, e conferma la Tua teoria.
Alla prossima --Pino--

Ciao Pino innanzitutto grazie per la risposta, chiedevo a riguardo perchè anche io come tutti cerco un qualcosa di nuovo e di diverso per la finitura dei modelli. Si cerca di perfezionarsi apprendendo cose nuove da altre persone più esperte. Leggerò il topic di Lubra riguardo alla lucidatura. Da noi non è che si trova granchè di prodotti per legno e su internet prima di fare una spesa con la paura di prendere una fregatura cerco informazioni ai più esperti del settore.
Comunque mi incuriosisce il fatto della cera, vorrei provare a dire la verità un prodotto, oltre al turapori e lucido satinato opaco, qualcos'altro che non lascia appiccicume e che non attiri la polvere facendo diventare il modello un impasto di olio e polvere.
Saluti.
vinicio

Ciao Vinicio, per il Topic di Lubra, non credo ci sia qualche aprofondimento in materia, mi riferivo ad un suo intervento nel Forum, dove riferiva di fare attenzione nell'acquisto dell'Olio di Lino, questo deve contenere degli essiccanti, pare che nello Standard non ci siano, ed i suoi modelli così trattati non hanno subito variazioni di alcun tipo, e nello specifico gli incollaggi tengono ancora come il primo giorno. Quello che ho utilizzato io l'ho diluito semplicemente come già ribadito in precedenza.
Le prove da me fatte con l'Olio di lino e con la Cera, non presentano assolutamente quell'appicicume a cui ti riferisci, ti assicuro che la superficie resta perfettamente asciutta, forse con l'Olio di Lino conviene lasciare il tutto ad essicare per qualche giorno ma non riscontro parti unte se segui le indicazioni date, comunque è bene procedere sempre su dei campioni prima di passare sul modello finito, nel mio caso l'essenza utilizzata (l'ABURA) fa la differenza infatti assorbe come una spugna, la sola acqua lo gonfia notevolmente quasi non puoi ripulire le eccedenze di colla nemmeno con la spugnetta.
La cera da me utilizzata lascia una superficie opaca e solida, ti dirò di più ho preso un PHONE e ho testato a varie temperature il mio campione per vedere se la temperatura poteva modificare la superficie, nulla di ciò è accaduto, il trattamento dato da questo prodotto ha tenuto con successo!
Conclusione non ho avuto effetti di trasudorazione o colature del prodotto, è pur sempre un prodtto chimico anche se è a base di cera.
--Pino--

Grazie Pino per le delucidazioni, sei sempre gentilissimo!!!!!!!
vinicio

Un Saluto a “Tutta la Ciurma”, ed in particolare ai nuovi iscritti. Gli ultimi aggiornamenti del S. Giuseppe risalgono a Luglio, al rientro dalle Vacanze le prove di verniciatura e le simulazioni con il Calafataggio, ma poi è subentrato un lungo periodo di pausa e meditazione, finalmente a Gennaio di nuovo l’ispirazione. Dopo essermi fatto una lunga esperienza sul fasciame e su come realizzare i listelli per eseguire i corsi, ho messo in pratica quanto ho potuto rilevare dall’originale.
Sono certo che le foto che seguono, spiegheranno i vari passaggi, buona navigazione!
Ciao, Pino.

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E vai Pino,
sta venendo un lavoro pulito e preciso...la possibilità di vedere la barca vera penso che ti sia stato molto di aiuto. Complimenti.
Ciao,
Mario

P.S.: prima o poi vorrei vedere il lavoro dal vivo, se possibile.