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Ciao Airon, non so quanti anni tu abbia, ma devi sapere che fino agli anni cinquanta, almeno a Venezia, si usava ancora "impegolare" (dar la pece) le barche. "Impegolare" in veneziano significa appunto "appiccicare", "essere preso dentro" in quanto la pece data alla barca risultava e rimaneva nel tempo molto appiccicosa.
Aveva anche lo stesso odore che ha oggi l'antirombo.
L'ultima volta che ho "impegolato" una barca è stato nel 1955 aiutando un mio carissimo amico a farlo sulla sua "topeta".
Dare l'antirombo è stato per me come "impegolare" la mia sezione di maestra.
Comunque grazie per l'apprezzamento in effetti, come ho spiegato, hai ragione non sembra proprio reale, lo è! Eh! Eh!
Ciao
Alla prossima
OLI
Continuo qui.
Ecco come si presenta la sezione al secondo ponte (ancora incompleta e da rifinire)





( le amache sembrano pipistrelli)

Ho inserito i bagli e mi sono accorto che i barbacani (sostegni) sono troppo lunghi avendo inserito i paranchetti dei cannoni che DeA non aveva previsto.
Li ho dovuti modificare sia al centro che sul baglio in adiacenza della maestra.
Ecco il risultato al grezzo.
Aspetto che si asciughi la colla per toglierne l'eccesso e dipingerli.
Ecco il risultato


Alla prossima
Ciao
OLI
Continuo qui.
Ecco come ho modificato l'apertura del ponte di coperta con le colonne di sostegno.
Debbo dire che quando ho tagliato il baglio, come dice DeA, la struttura cede.
Immaginatevi nella realtà!



Sempre al grezzo, in quanto dopo pulisco dalla colla e dipingo e/o invecchio!
Ciao
Alla prossima
OLI

Amici oggi sono giunto qui!
Adesso per un po' mi fermo in modo che la colla si rapprenda ed i legni si stabilizzino.
Poi continuerò a pulire della colla in esubero, carteggiare e tinteggiare.
Alla prossima
OLI

Buonasera Oli, la mia età è 42 anni...quasi, da quello che scrivi hai un bagaglio di esperienza essendo cittadino veneziano, storicamente una delle quattro repubbliche marinare, e aver frequentato da giovane persone che vivevano di un mestiere legato al mare, come del resto tutti coloro che vivono o meglio hanno vissuto in luoghi dove il mare gli ha dato da vivere. Purtroppo oggi tanti mestieri artigianali sono in "via di estinzione" nessuno vuole più farli.
Saluti.
vinicio

[quote="OLI"]Ciao Airon, non so quanti anni tu abbia, ma devi sapere che fino agli anni cinquanta, almeno a Venezia, si usava ancora "impegolare" (dar la pece) le barche. "Impegolare" in veneziano significa appunto "appiccicare", "essere preso dentro" in quanto la pece data alla barca risultava e rimaneva nel tempo molto appiccicosa.
Aveva anche lo stesso odore che ha oggi l'antirombo.
L'ultima volta che ho "impegolato" una barca è stato nel 1955 aiutando un mio carissimo amico a farlo sulla sua "topeta".
Dare l'antirombo è stato per me come "impegolare" la mia sezione di maestra.
Comunque grazie per l'apprezzamento in effetti, come ho spiegato, hai ragione non sembra proprio reale, lo è! Eh! Eh!
Ciao
Alla prossima
OLI

Ciao Vinicio, hai l'età del mio figlio più giovane!
Hai ragione molti mestieri oggi sono scomparsi, ma sono comparse anche quelle cose che questi mestieri tenevano in vita! Questo sia per il progresso (sig) sia per il fatto che il mestiere era pesante.
Ti faccio un esempio:
Quando le strade erano sterrate (non più di cinquant'anni fa) c'era lo "stradino" che le puliva e che le sistemava con la ghiaia che era accumulata lungo la strada.
Puliva le "cunette" nelle quali convergeva l'acqua che non veniva assorbita dal terreno.
Le "cunette" finivano nei tombini da dove partivano condotte più grosse che convogliavano l'acqua verso il fiume o fosso più vicino.
Puliva i fossi che correvano a fianco delle strade da erbacce e da eventuali cose che potevano finir dentro.
Oggi le strade sono asfaltate, le cunette scomparse, i tombini e le condotte interrate, i fossi sono lasciati incolti e risultano pieni di ogni immondizia e lo stradino ovviamente non esiste più.
I grandi fossi e collettori fluviali sono stati interrati per dar posto a nuovi insediamenti urbani (vedi Mestre )
Quando piove, pertanto, l'acqua non viene più assorbita dal terreno (asfaltato) la cunette e i collettori non le convogliano più e tutto va sotto acqua (a parte Venezia che va sotto da sempre per via delle maree, ma questa è un'altra storia).
Per la pioggia, pur violenta, oggi nascono catastrofi, dovute soprattutto per l'incuria dell'uomo.
Un tempo le alluvioni avvenivano alla foce dei fiumi!| Oggi alla sorgente!!|!
Tornare indietro è impossibile, ma andare avanti senza criterio è da irresponsabili!
Buon modellismo!
Ciao
OLI

Amici, ho pensato di farmi una corronada.
Per questo ho dovuto trovarne una che potesse essere da me realizzata con cose che avevo a casa.
Ho trovato questa:


Allora con un cannone troncato avanzatomi dalla Victory, con un bulloncino ed un golfare sul retro, due guide ottenute da due barrette ho ottenuto questo:


Il tutto è appena impostato.
Lascio asciugare la colla e poi la rifinisco.
Non mi sembra male!
Insomma sarà quello che sarà, ma come dice il buon Vass lo fatta io.
Alla prossima
OLI

Amici a proposito delle colonne di sostegno dei bagli, sono andato a cercarmi sul forum DeA la foto di Fam che, oltre agli abuseros le aveva previste nel modello intero.
Ecco la foto.

Ho anche visto come ha realizzato i suoi abuseros, ma io non ho quelle canne e quindi mi sono adattato con quello che avevo.

Alla prossima
OLI

Anche Serpib (sempre su forum DeA) ha previsto i puntelli.
Ecco la foto:

Alla prossima Ciao
OLI

Ho impostato parte dei ponti.
La sentina con pietre (quelle fornite da DeA sono troppo grandi ho quindi utilizzato i sassetti della lettiera del gatto) da una parte, mentre dall'altra la lascio libera per evidenziare la pompa di sentina e gli orifizi per il tavaso dell'acqua tra una ordinata e l'altra.
La stiva con casse e botti imbragate da una rete molto spessa per garantirne la stabilità da una parte e dall'altra con sacchi.
Intanto posto le foro della prima parte.


Alla prossima
OLI
Continuo qui.
Ecco dall'altra parte cn la stiva piena di sacchi e la sentina vuota.


Alla prossima.
OLI

Amici cosa volete che vi dica, sono un trasgressivo?
Forse si!
Ho realizzato i corrimano e il tientibene sul ponte.
C’erano? Bene! Non c’erano va bene lo stesso perchè a me piace così!
Ma guarda un po’ se i xe mati no li volemo!!!


Alla prossima
OLI
Continuo qui!
Guardando il corrimano e i tientibene, mi sono accorto che c’era qualche cosa che non mi quadrava.
Mancava la rete, secondo me, che ho prontamente allestito con un pezzo dii zanzariera.



Alla prossima
Ciao
OLI

Amici per le lande sono in pallone.
Ho visto le soluzioni proposte da molti di voi, tutte molto belle!
Ho visto quelle proposte dai manuali.
Ho quindi chiesto su Yahoo alcuni pareri su quelle che intenderei fare.
Tra tutte sai orientato su questa:


E' di facilissima realizzazione.
Si prendono le graffette da 126, per fermare i fogli di carta, le due parti più corte che sono piegate a 90 gradi, vengono inserite in una pinzetta a punte tonde per ottenere un anello.
Non serve saldare niente.
Per coloro che come me hanno una manualità discutibile questa soluzione potrebbe essere la migliore.
C'è un altro metodo, utilizzare del filo di rame o ottone da 0,5 mm.
Si ottengono anelli oblunghi che bisogna saldare.
Non è di facile realizzazione senza contare i particolari gettati via perchè mal riusciti.



Come potete notare possono essere di varie lunghezze.
Sono molto più vicini alla realtà.
Aspetto comunque consigli dagli amici e poi procederò.
Ciao
OLI