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Ciao Giampiero

Aria compressa è un tentativo........magari con una forte " calamita" vicina al getto d'aria....tutto può aiutare.

Tantissimi anni fa più di mezzo secolo, ho visto rimuovere del colore, aloni e macchie su legno con uno spezzone di " lampadina " vetro finissimo..........ma quel signore era un grande ebanista con mani di velluto.
a presto
bruno

Giampiero Ciao, ho visto il "Guaio", proprio Ieri sono stato al Brico per acquisti, è sullo scaffale della sezione "belle Arti" ho notato della paglietta in ferro di varie gradazioni, che gli Ebanisti sembrano usare per rifinire le superfici dei loro lavori.
Potrebbe fare al caso "Tuo"?
A pensarci sopra, la cosa dovrebbe funzionare, poichè la paglietta dovrebbe fungere da Micro-Pialla e quindi lavorare sulla superficie in legno e non sulle parti metalliche.
E' un Idea, forse potrebbe essere la soluzione al problema, nel caso dovessi provarla e riuscirci, facci sapere.
--Pino--

Caro Giampiero,
altra idea oltre quelle suggerite dagli Amici, potresti provare a grattare leggermente il legno, no i chiodini, con la lama di un cutter affilato soffiando sul nero che viene via. Prova.
Ciao
Mario

Grazie a tutti, ragazzi per i vostri consigli!!!
Dopo lo sconforto di ieri, oggi mi è tornato il sereno: sono riuscito ad eliminare quel grigio; dopo alcuni tentativi andati a vuoto (aria compressa, gomma....) ho pensato che bisognava togliere quel leggero strato con la levigatrice a becco curvo della proxxon ed un disco da 320 usata con la cura di un chirurgo: ci ho messo un po' ma il risultato è stato buono; adesso la superficie è perfettamente liscia anche sui chiodi che non si sentono più al tatto (in effetti era quello che volevo ottenere all'inizio, ma non vale il prezzo dell'impresa!)

Questo il risultato:


Così, risollevato, ho continuato la foratura per i chiodi su tutti i corsi


Adesso, dopo una ulteriore lievissima passata con carta da 400, dovrò rifinire il tutto, compresa l'opera morta e passare alla verniciatura con turapori.

Ho deciso di non impelagarmi nell'uso della gommalacca; ho dato un'occhiata in rete, è un lavoro da restauratore, e, sinceramente, non ho l'esperienza giusta per affrontare una tecnica così complessa e non intendo fare esperimenti con questa Sezione!

Quindi, due o tre mani di turapori a spruzzo e via........ come mio solito!

Ciao Giampiero, quindi hai risolto semplicemente con la levigatrice proxxon carteggiando la superficie in modo leggero?
Alla fine è ritornato tutto come prima, sparito l'alone grigio lasciato dalla limatura del ferro dei chiodi, ora dopo aver trattato il legno con turapori come rifinitura che prodotto usi?
Saluti.
vinicio

ho ancora una scorta di vernice turapori alla nitro carteggiabile....... Risalta il colore naturale del legno, carteggiandola finissimamente la superficie diventa molto liscia al tatto. Poi basta passare un paio di mani di vernice di finitura, anche questa a spruzzo....

Sono felice che tu abbia risolto il problema ne faremo Tesoro, a proposito di verniciatura, come detto l'altro giorno, ero al brico proprio per trovare una soluzione alla verniciatura, e il turapori che tu hai menzionato, era in mostra su di una tavola rappresentativa e rispecchiava l'effetto finito che vorrei dare al mio modello, mi chiedo se il turapori da solo possa essere considerato a più mani una finitura del modello finito, nel caso è interessante capire per tua esperienza se conviene darlo a spruzzo, e quindi in che forma acquistarlo. Sono inoltre incuriosito su quale prodotto intendi utilizzare dopo il Turapori, e l'effetto che pensi di ottenere.
Ciao, --Pino--

Se il turapori (che in fondo è una vernice protettiva a tutti gli effetti) è di buona qualità si potrebbe anche pensare di non passare vernice di finitura.... Su qualche modello ho fatto proprio così..... Ovviamente passandolo a spruzzo con un buon aerografo in modo tale da risultare quasi invisibile....
Poi, tutto dipende dall'effetto che vuoi ottenere: se ti piacciono le rifiniture lucide, dovresti passare qualche mano di vernice di finitura lucida dopo aver carteggiato finemente la turapori.

Esistono anche delle vernici di finitura opache, che io preferisco perchè mettono in risalto la bellezza delle essenze naturali del legno.
La verniciatura a spruzzo è sicuramente più impegnativa, ma se eseguita bene (ho imparato che non bisogna aver fretta, meglio qualche passata in più intervallata per il tempo che lo strato impiega a far presa) rende qualitativamente bello il modello!

Uno dei vantaggi di usare la turapori in più mani carteggiandola finemente ad ogni mano, sta nel fatto che così facendo la superficie diventa molto liscia al tatto e questo, oltre ad avere una funzione estetica, serve a far scivolare via la polvere che inevitabilmente si accumula col tempo: basta una spruzzata di aria compressa ed un pennellino per ripulire periodicamente i modelli....

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Oggi ho rifinito tutto l'esterno per prepararlo alla verniciatura. Tutta la giornata a scartavetrare, ho le dita consumate ma ne è valsa la pena; ho anche eseguito il canale delle bisce sulla parte a vista dell'ossatura







La fiancata completa


La fiancata a vista

Ciao Giampiero, in fatto di verniciatura la penso allo stesso modo, anche io uso il turapori e allo scafo del victory ho usato infine dopo due mani di turapori e conseguente carteggiatura un lucido opaco satinato. In effetti risalta molto il legno e facilissimo da spolverare di tanto in tanto. con questo sistema mi sono sempre trovato benissimo. Passando ad esempio tre mani di turapori infine rimane come se fosse stato lucidato con la finitura. Il turapori lo carteggio con la lana d'acciaio o di roccia............come la vuoi chiamare.......in maniera molto delicata, la superfice rimane molto liscia al tatto. Nel mio topic ho postato delle foto dove si può vedere i prodotti da me usati. Per la carteggiatura e le dita....................lasciamo perdere.............avevo le bolle d'acqua ai polpastrelli.
Una domanda, come al solito, come hai realizzato il canale delle bisce, le hai fatte dopo incollato e carteggiato tutti i quinti oppure le hai realizzate al momento in cui stavi lavorando su ogni singolo quinto? Ci spieghi la procedura? Scusa per le domande da Pubblico Ministero
Un saluto e grazie per la tua gentilezza.
vinicio

Ma no, figurati! Sono contento che il mio lavoro susciti interesse!
Il canale delle bisce l'ho fatto soltanto sulla fiancata che rimarrà in carpenteria e l'ho fatto proprio questa mattina, prima della rifinitura con carta da 400. Per farlo ho usato la lama di un cutter a mo' di scalpellino per delineare i profili laterali del canale costa per costa e poi rifilando tutto il canale con una limetta ad ago; lavoro lungo e delicato.....
Non era pensabile farlo prima di assemblare le coste perchè sarebbe bastato un errore di pochi decimi per farlo venire irrimediabilmente storto!
Sulla fiancata completamente rivestita l'ho eseguito soltanto sulle coste estreme dove è visibile (poco, solo sul fronte, ma visibile).

Per la turapori, la prima mano la carteggio con la 400, poi uso la 1000.....
Con la lana d'acciaio non si rischia di graffiare leggermente?