Sono alle prese con l'inserimento, nell'intercapedine della murata, della base di tenuta. Inserire la parte arrotondata sulla prua è un terno al lotto visto la sua curvatura e quella della murata. A me non combaciava per pochi decimi di millimetro. Ho quindi forzato un po' per farla entrare, ma essendo molto leggera e sottile si è frantumata. L'ho installata ugualmente anche se con qualche piccolo dislivello che alla fin fine non ha alcuna importanza in quanto li dentro ci vanno queste fantomatiche amache.
Ecco il risultato al grezzo.
Ho realizzato molte navi su scatole di montaggio ed alcune a fascicoli settimanali. La differenza è enorme un quanto con le scatole hai la possibilità di studiare l'intera posa in opera adottando quindi le misure necessarie alla buona riuscita dell'opera. A fascicoli settimanali invece devi supinamente seguire quello che dicono fascicolo per fascicolo e in molti casi puoi aspettare che alcune opere vengano terminate accantonando alcuni numeri della collana. La Santissima Trinidad è andata abbastanza liscia, la Perla nera l'ho trasformata nella Queen Anne'S auto costruendola su foto acquisite in un forum russo, la Bismarck invece è andata liscia come l'olio in quanto si procedeva linearmente. Questa è un "casino" infernale. Ci sono troppe cose che debbono combaciare e lo vieni a sapere troppo tardi. Per farlo devi intervenire sull'opera che ritenevi definitiva correndo il rischio di scassare tutto, come in parte avviene. Certo a tutto c'è rimedio, ma in questo caso si poteva evitare procedendo più linearmente.
A questo punto debbo realizzare le cinte ( incintori) anche se dovevano essere realizzati sulle ordinate come a suo tempo descritto. Per questo debbo inserire i sabordi di metallo in quanto le cornicei sbordano e quindi correrei il rischio di non poterle posare in seguito.
Le cornici sono quasi a filo e non dipingendo la barca si notano. Se la si dipinge le cornici sfuggono.
Per fare il corso del ponte fresando le cornici e adattandole alle cannoniere ci metto due ore (18 cannoniere) molto meno che se le dotassi di cornice lignea.
Ostrega, nel rileggere quello che ho scritto mi sono accorto di un errore di ortografia. Ho scritto incito
Re invece che incinto
Ne. Non avevo fatto mai caso a questo errore perchè è da sempre che me lo porto dietro e nessuno mi aveva mai fatto osservazione!
Ciao
OLI