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Salve, volevo rendervi partecipi di un esperimento che vorrei fare. In pratica si tratta di farsi tagliare a laser i pezzi di un modello di rimorchiatore (smit nederland) in una scala non commerciale ovvero 1:50. Oggi è possibile acquistare (non senza dificoltà) il modello in scala 1:33, con scafo in ABS.
Io invece ho trovato una scansione a bassissima risoluzione del progetto pubblicato nei primi anni ottanta su model boats magazine, con scafo ad ordinate e fasciame. Con l'ausilio di un programma CAD ho ricostruito tutti i componenti strutturali del modello, in scala 1:50.
Ora sono alla fase di taglio laser dei pezzi. Se mi riesce vi posto alcune foto di quello che ho ottenuto.
Sono indeciso se costruire lo scafo con listelli oppure fare uno scafo master pieno con schiuma e poi realizzare lo stampo e lo scafo laminato in fibra e resina epoxy. Magari potrei avviare una piccolo attività conto terzi. Vedremo.....
Alla prossima ALIMURIMETA

Salve a tutti, ho optato per lo scafo master in polistirene estruso e il calco in gomma siliconica. Ho tagliato chiglia e ordinate e inserito tra di esse i blocchi in polistirene. Ho quindi eseguito la rifilatura dello scafo con l'ausilio di un coltellino e la fedele carta smeriglio grana 80.









Lo step successivo prevede la stuccatura dello scafo in polistirene con stucco epoxy





dopo una bella levigata ho iniziato la farcitura dello stesso con gomma siliconica tixotropica(= che non cola), per ottenere lo stampo a pelle.



Alla prossima ALIMURIMETA

Salve a tutti, ecco le foto di una serata di tribolazione in laboratorio. Ho prreparato il controstampo o cappa per sorreggere la pelle in gomma che costituisce lo stampo vero e prorpio.



Come previsto da un mio amico esperto di stampi, la pelle in gomma ha aderito per sottovuoto con il controstampo. Per rimuoverlo ho dovuto forarlo in piu' punti e sparare aria compressa. Dopo un ora di tenativi, sempre con la forza, sono riuscito a staccare il controstampo in vetroresina dalla pelle in gomma. Ho notato con grande rammarico che sono rimaste intrappolate delle bolle d'aria nella gomma, che mi hanno rovinato un po la superficie dello stampo. Poco male le imperfezioni che si rileveranno sullo scafo laminato le andrò a rimuovere con carta smeriglio.



Francamente avevo immaginato che questa tecnica fosse piu' semplice ed invece mi ha fatto tribolare un bel pò.
Ora mi tocca laminare lo scafo clone, dando prima una mono di gel coat a tutto lo stampo in gomma e quindi applicare tessuto di vetro e resina epoxy.

Alla prossima ALIMURIMETA

Salve a tutti, finalmente dopo tanto lavoro sono arrivato al dunque ovvero alla laminazione dello scafo che utilizzerò per la costruzione del modello. Ho dato una bella mano grassa di fondo epossidico a tutto il calco in gomma per fare si che la superficie dello scafo sai bella liscia una volta estratto dallo stampo.



Non appena il fondo ha tirato cioè si è parzialmente asciugato, ho inziato la laminazione utilizzando tessuto di vetro grammatuta 80-150 e mat di vetro da 250 gr/mq.



Dopo aver dato l'ultimo strato di tessuto, quando la resina era quasi asciutta gli ho dato una spennellata di fondo epossidico per dare un 'aspetto piu' "professionale" allo scafo.
Ora mi tocca spettare un paio di giorni che il tutto solidifichi per bene e quindi sformare lo scafo dallo stampo.
Con le dita incrociate, sperando di non aver fatto qualche cappellata, saluti.


ALIMURIMETA

Salve, finalmente sono arrivato al "quid", ovvero alla estrazione dello scafo laminato dallo stampo. Dopo aver aspettato tutto il week end, questa sera sono sceso in laboratorio è ho messo mano allo stampo. Dopo aver rimosso la "cappa" dalla gomma siliconica, ho "sbucciato" la gomma dallo scafo laminato. Come avevo già intuito, lo scafo presenta delle imperfezioni e dei "grumi " di gel coat causati dalle bolle d'aria che sono rimaste intrappolate nella gomma durante la farcitura dello scafo master.Per fortuna il gel coat non è durissimo, quindi si carteggia abbastanza facilmente. Ho notato che in alcuni punti la gomma si è un pò afflosciata e di conseguenza lo scafo laminato ha preso delle pieghe non desiderate. Ho risolto questo inconveniente con una mano di stucco epoxy. Le foto mostrano i "tre moschettieri" ovvero lo scafo master, lo stampo con la cappa in vetroresina e lo scafo laminato con il ponte applicato provvisoriamente.






Alla prossima, ALIMURIMETA.

Salve a tutti, ho dato una bella mano di stucco spray ( quello in bomboletta della saratoga) allo scafo laminato. Ci sono ancora diverse imperfezioni che devo eliminare in corrispondenza della deriva a poppa, che ritoccherò dopo che lo stucco si è asciugato.



Saluti ALIMURIMETA

Salve altro piccolo avanzamento del cantiere nederland.
Ho disegnato con autocad i pezzi che compongono il timone baker. In pratica ho fatto a fette orizzontalmente il timone in 10 strati.
Ho realizzato 5 strati con un prolifo con il foro per la cerniera e 5 strati con un profilo senza foro per la cerniera. Quindi ho incollato gli stari uno sill'altro fino a ottenere la forma del timone. I pezzi sono stati tagliati a laser da una lastra di plexglas da 5 mm di spessore.









Il meccanismo per la rotazione del flap l'ho realizzato in ottone partendo da una piastina per cerniere










Ho poi rifinito i timoni con stucco epossidico per dargli maggiore resistenza e solidità




Alla prossima ALIMURIMETA

Salve, altro piccolo avanzamento dei lavori di costruzione dello smit nederland. Ho assemblato i blocchetti dei timoni becker e ho fatto realizzare da una officina di micro meccanica una coppia di anelli kort ( costo totale 15€), con le misure in scala 1:50. Il materiale utilizzato è una plastica rigida simile al pvc. Il profilo interno degli anelli è simile a quello originale (non è una semplice tornitura conica).





Ho realizzato i supporti per gli astucci degli assi elica









Saluti ALIMURIMETA

Salve altro step nella costruzione dello smit nederland.Ho staccato dalla tavola di compensato i pezzi di rinforzo e di sagoma del ponte. Li ho incollati alla coperta del ponte in plexiglas con resina epoxy addensata con la pomice. Per tenere i pezzi in forma e pressarli ho usato dei cilindri in acciaio, residuo di un macchinario industriale.







A presso provvederò all'incollaggio del ponte con lo scafo, sempre con l'ausilio della colla epoxy "fatta in casa".

Saluti ALIMURIMETA

Salve, questa sera mi sono dedicato alla costruzione delle tughe dello smit nederland. Ho taglato con il laser i vari pezzi del modello da plexiglas spessore 2 mm. Per l'incollaggio ho usato colla della bostik per plastica rigida. Per sagomare le fiancate della tuga ho utilizzato la tecnica della candela nel barattolo. Per controllare la temperatura, ho appoggiato sul barattolo un panno bagnato. I pezzi bianchi sono in pvc rigido recuperato dai cascami del montaggio degli infissi di casa











Saluti e alla prossima ALIMURIMETA