Ciao Davide, Pippo, Sandro, Antonio.
A Davide, vorrei dire che condivido il fatto che sia convinto che
Cita:
nella architettura navale antica nulla era lasciato al caso, ogni cosa era studiata appositamente
Ma per "esplorare" "personalmente", occorre
lasciare il proprio posto di "osservazione" e
entrare nella situazione da "osservare", per goderne "le novità".
E' questo che facciamo quando approfondiamo le nostre conoscenze, con la nostra esperienza, non affidandoci più, in modo completo e dfinitivo a quella degli altri. Pensa a quando camminavamo sulle braccia dei nostri genitori e parenti e ci portavano a vedere le meraviglie del mondo. Pensa ora a quando abbiamo comincato ad "andare noi", con le nostre gambe, pur cadendo, facendoci male, ... ma eravamo "noi" ad andare, anche se la nostra "vista" non era "grandiosa" come quella che ci offrivano i nostri genitori. Nello studio è lo stesso. Per quanto grande è il nostro maestro, solo la "nostra esperienza" ci appagherà apppieno e ci affrancherà dalla "dipendenza"! Anche nello studio, se non si "vuole" rimanere ignoranti, occorre essere intraprendenti, mettendo in forse le nostre "certezze". Buona ricerca.
Pippo vorrei ringraziarlo per l'attenzione e l'acume che mette a nostra disposizione. Dalle sue "proposte" possiamo percepire la sua lungimiranza.
Sandro, come dice Pippo (io lo dico a modo mio), tutto ciò che contribuisce a stimolare il funzionamento dell'intelletto, c'entra sempre. Secondo me, imperscrutabili sono le vie delle scoperte, in quanto ciascuno ci arriva per via propria, spinto da una proria, personale, "associazione", genaratrice dello "stimolo". Comunque l'analogia col traliccio ci sta prorio bene, anche per altri aspetti, oltre quello che hai mensionato.
Antonio, ho parlato della "luna nel pozzo", perché spesso, pensiamo di raggiungere con poca fatica, ciò che è invece molto lontano da noi, e quando pensiamo di avercela fatta con i nostri "mezzucci", ciò che abbiamo in mano è solo "una figura" di quello che stavamo cercando. Un po' come raggiungere la cima di una montagna molto alta che vediamo a grande distanza da noi. Come sai, poi, la luna è stata raggiunta, ma con i nuove tecnologie e molto dispendio di energie e denaro, quindi con grandissima difficoltà (è quello che ci aspetta).
Buon modellismo a tutti.
Antonino