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Signori buongiorno...
mi sono da poco iscritto al forum e, come è giusto che sia pubblico, ed anche con un pizzico di timore, pubblico con piacere le foto del lavoro fin qui svolto...
ho iniziato a Marzo del 2011 l'assemblaggio della chiglia e, piano piano sono arrivato a fare lo specchio di poppa settimana scorsa...
nel corso di questi mesi, ho modificato (e se possibile migliorato), rispetto all'opera originale:

1) sul 2' e 3' ponte ho utilizzato listelli di tanganika da 3 mm (la Dea proponeva listelli di tiglio da 5mm di larghezza, troppo grandi per la scala 1/84) per il tavolato e simulato la calafatura con un vernice nera sul bordo

2) nel posizionare i cannoni del 2' ponte ho arricchito un pochino la scena con secchi, botti e scovoli (questi autocostruiti, gli altri comprati in aftermarket), verniciati ed invecchiati per dare un effetto di vissuto alla scana

3) ho cambiato il colore dei vetri... non mi piaceva l'acetato giallo fornito di serie, ho preferito utilizzare i fogli delle lavagne luminose, fotocopiare i disegni e coprire il tutto con dei retini azzurri che si utilizzano in architettura

4) nel quadrato ufficiali, a differenza di quello proposto dalla DeA, ho alzato le finestrature perchè troppo basse in funzione della scala, dietro i vetri ho montato delle tendine bordeaux, sulla ruota del timone ho messo anche il cavo che finisce nel ponte sottostante; ho posizionato la tenda che protegge il quadrato ufficiali e i secchi antincendio (tutti non previsti dalla DeA)

5) come verniciatura ho utilizzato i colori ad olio...

ed altre piccole modifiche....

Ci vorrà ancora un annetto circa per arrivare almeno alla fine dell'opera... (mi sembra giugno 2013) e poi inizierò, sempre della DeA, la Sovereign of the sea

Sarà mia premura da ora innanzi, aggiornare il presente diario...

attendo critiche e commenti

un abbraccio a tutti

Drago

Ciao Drago, dei proprio un drago!
Bel lavoro!
Soprattutto i colori che, secondo me, rendono un effetto. "vissuto"
Anch'io mi affido alle scatole di montaggio o a collane settimanali, e anch'io ci metto del mio come hai fatto molto bene tu!
Perdonami un mio suggerimento se sei ancora in tempo.
Correda il modellino con le pompe di sentina, organo indispensabile delle navi fin dai tempi dei romani nella quale epoca c'era un uomo che sorvegliava il, fondo della barca, una sentinella da cui il nome sentina.
Io ho realizzato sia la sezione di maestra che lo scafo intero con scatola di montaggio Corel.
A quell'epoca non ero erudito e non ho previsto le pompe di sentina che però ho realizzato su tutti i velieri che ho realizzato dopo, soprattutto sulle sezioni o fiancate aperte.
Di solito le pompe sono sull'ultimo ponte di batteria che nella Victory è quello sotto la coperta e che potrebbe ospitare appunto le pompe.
Ovviamente non essendo in sezione si vedrebbero solo le pompe senza le tubazioni di discesa.
Ciao ed a risentirci
OLI

Ciao Oli....
grazie mille per gli apprezzamenti e il suggerimento in merito alle pompe di sentina...
ma perdonami se le pompe di sentina sono nel secondo ponte... come faccio a riprodurle?
io non ho fatto nemmeno la sezione sul fianco....

riesci ad darmi qualche delucidazione in più?

grazie mille

un abbraccio
Drago

Ciao Drago, un bel lavoro, come dice Oli ha decisamente un'aria vissuta.
Un saluto e buon modellismo.
vinicio

Ciao Drago
Questo è un simulacro di pompa di sentina che ho fatto io.

Tu certamente lo puoi migliorare.
Le puoi mettere su questo ponte

tra i carabottini una a destra ed una a sinistra in linea con le palle di cannone.
Ciao
OLI

Ciao Oli...
adesso ho capito!!!!
grazie mille per il suggerimento...
domani mi attivo per cercare di farne un paio...

grazie ancora!!!

un abbraccio

Drago

Non c'è di ché!
Spero di esserti stato utile.
Ciao
e buona navigazione!
OLI

Ciao Drago, un consiglio: prima di procedere ti converrebbe verificare che nella zona proposta le pompe di sentina ci siano veramente. Direi che il classico AOTS della Victory di McKay dovrebbe svelare l'arcano. Ho scritto "siano" e non "fossero" volutamente, altrimenti potrebbe derivarne un modello non rispondente alla realtà: non dimenticare che questa nave esiste ancora e quindi eventuali "personalizzazioni" non corroborate dalla realtà anche se possono apparire carine, stonano.
Se vuoi posso fartene avere una copia digitalizzata se già non hai il libro. Saluti, Jack.

Ciao Drago, Jack ha ragione, ma io non intendo realizzare un modello fedele anche perchè lo dovrei fare in arsenale!
In quel caso la rigidità di esecuzione deve essere totale!
Avendo tu inserito elementi non previsti dal modellista DeA potresti averli messi nei posti sbagliati, cioè non in quelli dove sono posti oggi nella realtà, ed inoltre DeA potrebbe aver inserito elementi che sulla Victory di oggi sono completamente diversi e in altri posti.
Io cerco invece di indicare cose che esistono ma che magari su quella specifica nave non si trovano al loro posto per motivi di estetica o di visione.
Se segui questo tipo di filosofia secondo me puoi mettere le pompe dove ti ho indicato il posto, altrimenti informati non solo sulle pompe, ma anche sul dove vanno posti tutti i particolari che inserisci, previsti o meno da DeA.
Secondo me solo i modellini eseguiti con la tecnica dell'arsenale debbano essere fedeli, gli altri sono simulacri approssimativi che guardano più all'estetica che alla sostanza.
Ad ogni modo credo che il modellista debba realizzare la sua opera come meglio crede, cercando d'essere coerente, cioè non inserendo particolari che all'epoca non esistevano, come per fare esempio macroscopico,mettere una mitragliatrice sul ponte della Victory.
Io ho costruito la Vespucci ed ho lasciato le due mitragliere sul ponte pur corredandolo di particolari inseriti nel dopoguerra dove le mitragliere erano state dismesse, ma c'erano!
Ma a me piace così!
In effetti la scatola di montaggio ed i piani erano stati effettuati prendendo lo spunto al momento del varo e comunque solo per scopi modellistici e non di realizzazione della barca stessa e se guardi più attentamente riferendoti alle fotografie dell'originale, ti accorgi che la scatola di montaggio e completamente diversa dalla realtà.
Ciao
OLI

Ciao OLI, non voglio assolutamente polemizzare ma ho l'impressione che la tua concezione di modellismo sia o troppo rigida, l'unico modellismo "serio" è il modellismo d'arsenale, oppure troppo conciliante: piazzare elementi che non ci sono oppure che sono da un'altra parte. Forse bisognerebbe ripiegare su una concezione più condivisa: per me un modello deve rispecchiare il più possibile la realtà, specialmente quando questa è nota, sia esso in arsenale che non. Saluti, Jack.