Venerdì 17 Febbraio 2017Finalmente ho quasi terminato questa lunga e tediosa attività . . mancano solo alcuni piccolissimi dettagli.
Pur considerando che non mi sono certo speso molto sul modellismo in questo periodo, anche a causa di vari contrattempi, si è trattato comunque di un lavoro che ha messo alla prova la qualità principe del modellista: la pazienza.
Avrei potuto impiegarci di meno se avessi utilizzato la colla al ciano-acrilato al posto della vinilica ?
Molto probabile, ma sicuramente la forza dell'incollaggio non sarebbe stata uguale, e qui occorre sottolineare che questa ossatura, per questo specifico modello, svolge una ruolo strutturale piuttosto serio. Infatti, ora che l'ossatura è praticamente terminata, essa opera molto bene come elemento che mantiene rigido e indeformabile tutto lo scafo, cosa non rilevabile prima della sua applicazione, quando si presentava come un guscio vuoto. Comunque, per non correre ulteriori rischi, ho lasciato due rinforzi fissi (visibili nelle foto) più uno mobile, che rimuoverò al momento opportuno; essi dovrebbero impedire allo scafo di cambiare forma.
A lavoro terminato mi reputo abbastanza soddisfatto del risultato anche se, a voler ben guardare, non tutte le costole sono perfettamente allineate, perpendicolari e ugualmente distanziate tra di loro.
Questo obiettivo sembra una cosa abbastanza facile da realizzarsi in teoria ma incredibilmente difficile nella pratica. Anzi, probabilmente impossibile, poiché purtroppo è un problema che risiede proprio nel metodo di costruzione adottato, cioè 1) approntare per primo il guscio dello scafo e 2) poi costruire successivamente al suo interno l'ossatura. Tra la necessità di piegare nella forma giusta ogni pezzo, ricavarne il corretto angolo di quartabuono, ecc. con tutto questo da tenere presente, errori di qualche decimo di millimetro ci stanno tranquillamente.
Per fortuna (o sfortuna, dipende dai punti di vista) occorre però sottolineare che di tutta questa ossatura, quando tutti i dettagli rimanenti saranno stati installati si vedrà veramente ben poco.
A tale scopo, proprio per non nascondere quasi totalmente l'incredibile mole di lavoro profusa per arrivare fin qui, stavo pensando di allestire un fondo barca non completamente chiuso, se non addirittura totalmente rimovibile, in modo che si possano vedere questi dettagli.
Vedremo più avanti. Per ora vi pubblico alcune foto del modello ad oggi. Cordiali saluti, Jack.
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