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Ciao Vinicio, beh per divertirsi è vero! Mi diverto un mondo a scoprire, grazie a tanti di voi, cose nuove che non avevo mai avuto occasione di conoscere e nel cercare di rifarle, provare il piacere di trovare pezzi messi da parte da adoperare come simulacri di tanti oggetti che non sarei in grado di fare.
Certo! Alla fin fine ha ragione Totò!
Ciao e grazie
OLI
Dato che c'è spazio continuo qui per far vedere come mi diverto a realizzare piccoli particolari con le cose che ho in casa e messe via da anni (ancora da mio padre)
Vedete ragazzi, bisogna mettere via tutto. Per realizzare il fischio a vapore ho trovato fra le mie cianfrusaglie vecchi ribadini

che messi opportunamente assieme

formano il fischio abbastanza piccolo e decentemente reale.

Devo rifinirlo con la leva d'azione, ma il più è fatto!
Ciao
OLI
Continuo qui!
Eccolo completo da pulire e da collocare quando avrò terminato l'albero.


Ciao
OLI

Amici, cosa volete che vi dica, incollare listelli mi stressa! Quindi fatta una parete o un piano, passo ad altro che mi da più soddisfazione.
Ho terminato il banco per il carteggio:

con la tromba e la bandiera (siamo nel 1944 nave sequestrata dalla Marina Militare)

le mappe da consultare

riga, parallela, matita e compasso

manuale e bussola

Per inserirlo al suo posto devo terminare la tuga.
Ciao
OLI

Ho ripreso l'Anteo.
Sulla tavola n° 4 particolare 22 viene descritto un osteriggio.
Ma che razza di osteriggio è se è tutto chiuso?
Nelle navi, l'osteriggio è una speciale copertura che protegge dal mare e dalle intemperie le aperture per mezzo delle quali ricevono aria e luce i locali sottostanti ai ponti scoperti, come i locali di macchina o i locali abitabili.
Se è una semplice botola per accedere ai comandi relativi alla motorizzazione capisco, e se deve simulare un osteriggio deve essere per lo meno apribile o simularne l'apertura.
Vedrò cosa fare!
Devo segnalare che, come sempre e in tutti i campi, le istruzioni lasciano molto a desiderare!
Ciao
OLI
Dato che c'è spazio continuo qui.
Problema da risolvere è il piazzamento della tuga.
Per far si che stia ferma ho passato un ritaglio di compensato al centro barca nello spazio sotto la tuga e l'ho fissata con due bulloncini tenuti dal fumaiolo

Si può sempre toglierla levando il fumaiolo

Ho ritagliato l'incasso per le luci di via con l'attrezzo speciale della Proxxon

anche se con una certa approssimazione essendoci ormai il capodibanda. (tutto secondo le istruzioni)
Certo che facendolo prima sarebbe stato molto più comodo e facile.
Ciao
OLI

Osteriggio di macchina, di timoneria e base dell'argano in lamiera chiodata.


Ovviamente sono da terminare
Ciao
OLI
Visto che c'è posto continuo qui!
Amici, cosa volete che vi dica, la protezione degli oblò sul osteriggio di macchina dell'Anteo non mi convince.
Va bene su altre imbarcazioni, ma secondo me in un rimorchiatore con tutte le manovre intense di carichi volanti piuttosto pesanti non mi pare appropriata.

Ritengo sia stata progettata nella scatola di montaggio per poter accedere ai comandi di radiocomando asportando l'osteriggio in toto.
Il Pietro Micca ha invece una protezione più logica

Ovviamente così concepito l'osteriggio non sarebbe asportabile.
E' quello che penso di fare sull'Anteo, visto che ho stravolto il progetto della scatola di montaggio visto che lo faccio statico.
Ciao
OLI

Sempre attenendomi al osteriggio del Pietro Micca, ho realizzato l'applicazione dei portelli con una cerniera realizzata con uno spezzone di lamierino da sbalzo incollato sul retro (anziché due)

rotondeggiato a mezzo di uno spillo

e con un galletto per la loro chiusura (anziché due)

Due cerniere e due galletti formati dalle battute avrebbero compromesso il portello troppo sottile!
Così mi sembra più realistico anche se con particolari dimezzati. Sempre meglio che senza!
Ciao
OLI
Dato che c'è spazio continuo qui!
Ecco impostato l'osteriggio!

Ho notato che molti particolari del Pietro Micca sono di colore ocra, compreso le murate interne. E' lo stesso colore adottato dall'Amerigo Vespucci. Non vorrei che fosse un colore in voga negli anni trenta. Ovviamente avendo di già dipinto le murate in grigio come il ponte dipingerò pure l'osteriggio in grigio lasciando i portelli bianchi.
Ciao
OLI

Doge di Venezia... il banco del carteggio è veramente fantastico sembra vero. Bravissimo Mario vai forte come sempre

Grazie Vinicio!
Ecco l'osteriggio finito quasi del tutto. Mancano i galletti.


Le maniglie per il sollevamento dei portelli le ho realizzate con i punti della cucitrice.
L'ho dipinto di grigio chiaro perchè con il grigio del ponte non risaltava sufficientemente.
Ciao
OLI

Ho impostato le barre di protezione del osteriggio di macchina.


l'unica cosa che tralascio sono i distanziatori laterali che non riesco a realizzare, troppo corti e non riesco a saldarli.
Così mi sembra sifficiente.
Debbo farne altri due.
Per quanto riguarda l'osteriggio a poppa ci deve essere un errore di interpretazione.
Sul Pietro Micca dopo il locale macchine verso poppa c'è un alloggio.

Forse dovano essere invertiti l'argano con l'osteriggio per illuminare e dar aria al locale.
Ciao
OLI
Dato che c'è posto continuo qui!
Eccolo finito


Ciao
OLI

Amici, cosa volete che vi dica, io non riesco a digerire tutto quello che mi viene propinato senza rendermi conto se ciò risponde a dettami logici, magari immaginari, ma rispondenti ad una realtà più o meno condivisibile.
Ho notato attraverso filmati su internet che i rimorchiatori a vapore avevano un tambuccio a poppa, subito dopo l'osteriggio di macchina, più o meno evidente che dava accesso sia al locale alloggio che al locale macchine.
Si evince anche dal disegno Generalplane, già postato, che il Pietro Micca ne sembra dotato.
Penso proprio che per accedere al locale macchine sia necessario un accesso, dopo la tuga verso poppa, e quindi il tambuccio mi sembra logico.
Dopo aver esaminato per non so quante volte il filmato del Micca, ho fatto questo:



Il tutto è assemblato provvisoriamente per rendere l'idea.
E finalmente posso realizzare questo benedetto tambuccio che avevo una voglia matta di realizzare ma non sapevo ne come ne dove.
Ovviamente i rimorchiatori con propulsione diesel sono concepiti si con una linea analoga ma strutturalmente sono completamente diversi.
Ciao
OLI

Ecco impostata definitivamente la poppa.



come potete vedere alla fine bisognerà ritoccare quasi tutto.
Ciao
OLI
Continuo qui!
Amici, nel realizzare l'osteriggio di macchina mi accorgo che l'Anteo ha il motore diesel. Infatti c'è lo sfiato per il serbatoio carburante. Ecco perchè non ha il tambuccio per scendere nel locale macchie a poppa. Infatti nei rimorchiatori con motore diesel l'accesso alla sala macchine avviene dalla tuga e mi pare che nessuno possa stare a poppa se non il personale addetto ai ganci di traino.
Quindi io non lo faccio.
Ciao
OLI
Continuo ancora qui!
La poppa del Anteo deve essere protetta dal cavo di traino.

Ecco i due archi paracavo per la poppa. Hanno lo scopo di proteggere sia le strutture ma soprattutto il personale.
Sono stati realizzati con listelli 3 x 10 curvati a fuoco sul gas di casa.
I piega listelli proprio non ce la facevano.
Ora prima di dipingerli e fissarli li lascio li a prender forma.
Ciao
OLI