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Buon giorno Jack, i miei complimenti per tutto il lavoro che stai portando avanti. Le tue immagini fotografiche poi, sono spettacolari sembra di toccar con mano il modello.
Attendo di vedere come ultimerai la bacheca, aperta sui tre lati, mi chiedo se sarà ispezionabile oppure no.
Un saluto, --Pino.

Nelle tre immagini che seguono ho provato ad inserire l'oggetto del contendere nel suo posto previsto.

A questo punto mi devo fermare su entrambi i filoni perché da un lato devo (far) preparare le nuove vele come ho scritto in precedenza e, per quanto riguarda la bacheca, la palla passa all'artigiano del plexiglass.

01 Cross%20Section%20Santisima%20Trinidad/P1070777.jpg


02 Cross%20Section%20Santisima%20Trinidad/P1070778.jpg


03 Cross%20Section%20Santisima%20Trinidad/P1070779.jpg


A pensarci su un attimino potrei utilizzare le vele che ho deciso di scartare per fare un po di esperienza con loro, prima di lavorare su quelle definitive. Tutto sommato dovrebbe facilitare il lavoro dopo. Saluti, Jack.Aubrey.

La parte in plexiglass sarà rimuovibile, anche se si dovranno svitare 4 o 6 nottolini di ottone. L'idea è quella di girare ogni tanto il modello per mostrare le due facce della sezione, che non sono proprio uguali . .

Domani 17 ottobre torno a casa mia dopo il purtroppo breve periodo di vacanza presso mia figlia nelle vicinanze di Pisa. Onestamente sono qui da quasi un mese ma comunque mi dispiace molto lasciare sola la mia "figliola". Dall'altra parte di positivo c'è che a casa mia potrò ricominciare a darmi da fare con il modellismo praticato e qui mi aspettano, per quanto riguarda la sezione della Santìsima Trinidad, due cose importanti:

1) l'artigiano del plexiglass mi ha telefonato per dirmi che la teca è pronta; quindi su questo fronte dovrei essere nella fase definitiva;

2) per le vele, ho fatto delle prove mentre ero qui a Pisa e ora ho tutto chiaro su come procedere; sono state tagliate e imbastite, pronte per la cucitura finale, cosa che non ho però potuto fare a causa della mia TOTALE incapacità a fare delle cuciture diritte con la macchina da cucire; cosa che pensavo riuscisse almeno alla moglie o alla figlia in modo da non dover ricorrere a terzi ma evidentemente sono al mio livello se non peggio. Non ci sono più le donne di una volta . . . appena torno le faccio cucire da una sarta come avevo in mente fin dall'inizio e risolvo il problema.

Quindi ancora un po di pazienza e poi dovrei aver finalmente finito questo benedetto progetto che ormai va avanti da più di due anni. Comunque mi aspetta il Soleil Royal, con il secondo fasciame; nei tempi morti so comunque cosa fare.

Un cordiale saluto, Jack.Aubrey

Ciao jack.aubrey dai che ti seguo a ruota.
Ovviamente arriverò fuori tempo massimo,ma arriverò!
Grazie di come lavori in quanto riesco ad apprendere molto.
Ciao
OLI
Scusami ma continuo qui.
Come mai i bagli sui quali sono poggiati i ponti interrompono il fasciame interno?
Vedo che anche tu hai lasciato libero questo spazio come indica DeA ma secondo me non mi sembra possibile che esista a soffitto un'apertura del genere sul fasciame interno.
Io sono al terzo ponte ma mi sono posto questa domanda ora dopo aver realizzato il posto di combattimento che questo spazio non lo prevede.
Cosa ne dici?
Ciao
OLI
Continuo qui.
Questo è il risultato che prevede DeA.

Questo è quello da me modificato.
Ciao
OLI

Ciao OLI, purtroppo vedo solo ora questa tua aggiunta al messaggio originale, quindi chiedo scusa per la tardiva risposta.

Come giustamente hai scritto anche io ho seguito alla lettera le istruzioni della DeA ed ho lasciato vuota quella zona. Vedi l'immagine che segue per conferma. Il risultato è un'area vuota immediatamente sotto il ponte dove appoggia sul baglio.

01 Cross%20Section%20Santisima%20Trinidad/P1050670.jpg


Sinceramente non mi sono posto la domanda se fosse corretto o sbagliato, certo che ora che hai evidenziato questo fatto, un dubbio mi prende. Cercherò di fare qualche verifica identificando qualche foto di velieri museo (tipo HMS Victory per internderci) dove sia visibile quella zona ma vorrei proporti la seguente immagine


Il fasciame interno non ricopre tutto lo scafo, in alcuni punti può mancare. In più, nella zona incriminata, si vede benissimo che il baglio poggia sull'asse sottostante. Il che farebbe pensare che in quella zona mancasse il corso di fasciame interno. E' comunque possibile che fossero inseriti dei pezzi ma mi sembra un po strano. Vedrò di documentarmi con altre fonti magari con disegni isometrici dove questi particolari dovrebbero essere più visibili. A risentirci, Jack.

Ciao Jack, scusami se mi son permesso di fare questa ipotesi.
I)n effetti sia sul post di combattimento sia sulla sezione della Victory di Corel, quello spazio è occupato o da un sovradormiente o da una tavola.
Avevo anche pensato che essendo le costole e le ordinate molto vicine quanto un portello, potessero fungere da camino per far uscire in coperta i fumi delle cannonate.
Ma in coperta non trovo alcun orifizio che faccia pensare all'uscita di uno più camini.
Non so quanto i disegni realizzati per un modellino a fini commerciali possa essere fedele alla realtà.
Forse, come dici tu, tra le varie barche ancora intatte e custodite nei musei si può capire meglio la questione.
Comunque io quello l'ho imbonito come hai visto, anche perchè questa sezione la collocherò al fianco della sezione della Victory che quello spazio lo ha chiuso.
A risentirci
Ciao
Nel frattempo ho trovato questo disegno d'epoca.
Potrebbe lasciare il tempo che trova, ma non mi pare ci sia un interspazio tra i bagli e il dormiente sul rivestimento interno.

Ciao
OLI
Ho trovato anche queste della Vasa:


Non mi pare ci sia uno spazio neanche qui.
Ciao
OLI

Carissimi Oli e Jack,
non sono sicuro al 100%, ma almeno nella marineria francese, il vuoto osservato da Oli era riempito da quello che chiami sovradormiente, non so se sia il vero termine marinaro, ma giusto per capirci...Consulterò il 74 cannoni e vedrò se trovo il termine giusto.
Ciao
Mario

Ciao Mario e ciao Girovago.
Grazie delle delucidazioni Girovago allora questo riempimento, che come giustamente dici dovrebbe aver anche la funzione di aiuto nel sostenere il trincarino, va incastrato nei barbacani?
Che tu sappia ha le dimensioni del trincarino?
Quindi è giusto riempire lo spazio vuoto!
Grazie ancora Girovago ed a risentirci.
OLI

Ho fatto qualche ricerca, per quello che può valere e ho deciso di postare questa immagine, tratta da un "Anatomy of the Ship"
Se diamo per scontato che quanto contenuto nella monografia sia corretto (cosa tutt'altro che scontata ma vorrei prenderla per vera ..), vi si può osservare come quella zona era ricoperta da braccioli del tipo orizzontale. Nella immagine sono evidenziati in giallo ocra. Nella figura in basso a destra di questa immagine si può notare come in questo caso su questo veliero (USS Essex) arrivavano a colmare completamente la distanza tra un baglio e l'altro nella nostra area oggetto di discussione.

Devo comunque affermare che in altri esempi di vascelli più grandi della Essex, per i ponti che non portavano cannoni, in alcuni casi questi braccioli non erano grandi/larghi in modo tale da chiudere completamente la distanza tra un baglio e l'altro . . Qui probabilmente rimaneva un vuoto.

Per quanto riguarda la nostra Sezione, secondo questa interpretazione molto probabilmente occorreva inserire in tale area i braccioli a bracci orizzontali.

Nel nostro caso le istruzioni DeA proponevano tre bagli in tutto. Ma è tutto da verificare, con sicuro e ampio margine di dubbio, che i bagli fossero distanziati come indicato nelle istruzioni . . Se così fosse comunque ormai è tardi per rimediare.

Saluti, Jack.

Ciao Jack, belli quei disegno!
Credo che quei braccioli orizzontali siano posti in una cabina di una certa importanza, visto l'arredamento, e quindi li ritengo più ornamentali, mentre in altri casi basterebbe una specie di sovradormiente o di sottotrincarino incastrato tra le costole.
DeA ovviamente realizza un modellino a scopo commerciale!
In quella sezione avrebbero dovuto esserci 7 bagli.
A parte questo, se vai a vedere l'articolo del buon Lubra "Il legno sul mare" li è descritta la sezione di maestra in modo molto chiaro.
E' evidente che in un modellino in scala 1:100 è un po difficile se non impossibile realizzare una cosa del genere.
Importante è fare un qualche cosa che riconduca alla realtà anche se il particolare non è incastrato e fissato tra le ordinata, inchiodato, tra ma solo incollato sopra il rivestimento interno.
Io, come vedi, cerco di ovviare alla mia imprecisione cercando di ottimizzare il modello con dei pezzi che, anche se mal fatti, arricchiscono in ampiezza di particolari il modello.
Comunque complimenti per il tuo lavoro che è sempre di una qualità superiore con rifiniture per me impossibili!
Ciao
OLI