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Ho iniziato da diverse settimane la costruzione del kit della "bombarda francese" di Amati , a dire il vero l'inizio è stato particolarmente sofferto a causa dei listelli forniti per il primo fasciame , veramente troppo sottili !!! A dire il vero , visto che faccio modellismo da circa 20 anni , avrei dovuto scartare in partenza il materiale fornito ma , da buon genovese , non ho voluto integrare il materiale del kit e sono partito a testa bassa . I problemi sono sorti al momento di levigare il fasciame in vista della collocazione del secondo strato di listelli , il legno si assottigliava ulteriormente ed in alcuni casi , in corrispondenza delle ordinate si "mangiava" completamente . Mi trovavo quindi con varie sezioni di scafo completamente staccate dalle ordinate nonostante avessi spennellato abbondantemente l'interno dello scafo con colla vinilica .
Mauro

Ho deciso quindi di rimuovere totalmente le parti che si staccavano ,o minacciavano di farlo , ed in quei punti ho riempito lo scafo di scarti di legno e colla vinilica . Ho creato parti dello scafo piene per poi riapplicare le sezioni "ribelli" non più sulle ordinate ma sul riempimento stesso ed ho atteso alcuni giorni per verificare la solidità dello scafo ottenuto : delusione totale , nei punti incriminati lo scafo era cedevole , a quel punto avevo deciso di rinunciare interrompendo i lavori .

Avevo accantonato il modello da alcune settimane poi , riprendendolo , mi sono accorto che lo scafo si era solidificato in maniera soddisfacente , evidentemente avevo usato talmente tanta colla vinilica nei riempimenti che occorrevano molti giorni per avere una totale essiccazione , quindi ho ripreso i lavori della mia bombarda . Ho deciso però di posare un ulteriore strato di fasciame , in verticale , per avere più robustezza ed ecco come si presenta attualmente la bombarda .
Mauro

Ciao Maurino
Generalmete questo succede quando le ordinate non sono perfettamente allineate, se qualcuna sporge più del dovuto quando si carteggia in quel punto il legno del fasciame si consuma. Secondo, se tu avessi "calafatato" l'interno con garza e vinavil non si sarebbe formato il vuoto e quindi si poteva rinforzare l'interno sempre con garza e vinavil per poi riprendere la fasciatura dell'esterno con gli altri listelli.
vass

Prosegue la posa del fasciame , terzo strato , definitivo ( speriamo !!! ) .
Mauro

Altre foto della posa del fasciame .
Mauro

Tra un listello e l'altro sto preparando anche le vele , il kit le fornisce già stampate , da ritagliare e ribordare . Solitamente la velatura la faccio utilizzando ritagli di lenzuola e cucendo a mano anche i ferzi ed i rinforzi ( non so usare la macchina da cucire ) , in questo caso mi limiterò a cucire il gratile , risparmiando parecchie ore di lavoro .
Mauro

Ciao Maurino!
Volevo fare una domanda a te e a tutti i cultori di vele con cuciture manuali del gratile
Come fate a posizionare il gratile effettivamente perpendicolare alla vela... non so se mi spiego...
quando cucio la cima per il gratile 99,9 di volte, stringendo la cucitura, questa fa si che la vela si accorpi, si avvolga un pochino attorno alla cima
....
dalle tue foto vedo che invece il risultato è buonissimo ed il gratile è perfettamente "perpendicolare" alla tela della vela...
Mah! come fate dico io ?!?!?

.... scusate.. ma sarà il caldo.. sarà la ripresa dalle poche ferie... ma sto sbarellando nuovamente!
Un abbraccione a tutti
Andrea M.

Ciao Andrea , ti svelo subito il mio "segreto di Pulcinella" !!!!! Basta dare una leggera passata di colla vinilica , possibilmente non diluita ( fà presa prima e meglio ) , su un pezzo del bordo della vela , poi ci appoggi il gratile e lo tieni in posizione con un paio di pinze da bucato . A colla asciutta inizi la cucitura su tutta la porzione di gratile incollata , attacchi un altro pezzo di corda e la blocchi con le pinze etc. etc.......... ripeti questi passaggi fino a che non hai "circumnavigato" tutta la vela e poi sotto con un'altra ..... tutto qui !!!
Mauro

Un paio di immagini valgono più di 1000 parole ........
Mauro