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Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo https://forum.magellano.org:80/viewtopic.php?f=54&t=426 |
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Autore: | jack.aubrey [ 17/09/2009, 19:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Questa nuova discussione è focalizzata a mostrare una tecnica costruttiva particolare utilizzata per costruire lo Yacht Imperiale "Queen Victoria". Il modellista che ha utilizzato questa tecnica è una mia vecchia conoscenza, tal Alexej Baranov, che sta costruendo un incredibile modello di un vascello da 64 cannoni, il "Panteleymon Victoria". Sul sito "Scuola di Modellismo" ho inserito un grande numero di fotografie di questo modello in fase di costruzione e anche una breve biografia di Alexey. Vi rimando a questi due link qualora voleste approfondire: - http://www.scuoladimodellismo.com/html/ ... ranov.html - http://www.scuoladimodellismo.com/Galle ... 20Baranov/ Per iniziare, tanto per gradire, vi presento un'immagine del modello del Queen Victoria terminato. |
Autore: | jack.aubrey [ 17/09/2009, 19:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Per iniziare un po di storia legata a questo veliero. Nel 1839 la giovane regina inglese Vittoria incontrò l'ìimperatore russo Alessandro II ad un ricevimento e si innamorarono. Purtroppo, Alessandro II era già stato promesso, come accadeva spesso a quei tempi, alla principessa Maria Gessensky e anche Vittoria avrebbe dovuto sposare il Principe Sacksen-Koburgcky nonostante il suo amore per Alessandro II. Sei anni dopo la visita di Alessandro II (1845) la regina fece costruire un cantiere sull'isola di Wight, vicino a Southampton e lì fece poi costruire uno yacht chiamato "Queen Victoria" che fu successivamente donato ad Alessandro II nel 1846 in San Pietroburgo. Alessandro II presentò il veliero al suo fratello il Granduca Konstantin. Nonostante la guerra di Crimea e le tensioni politiche tra le due nazioni, il Queen Victoria servì regolarmente la monarchia russa come residenza navigante per 17 anni. Alla prossima. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 17/09/2009, 19:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Come per la discussione sulla nave mercantile francese "Le Mercure" viewtopic.php?f=54&t=365 procederò pubblicando molte immagini che illustreranno in dettaglio questa particolare tecnica di costruzione. Il modello è, come al solito, in scala 1:48. Prima di pubblicare la prima immagine, occorre però informare chi legge che il nostro modellista ha già costruito uno scafo in legno pieno del modello. Tale scafo pieno è stato costruito utilizzando del legno dolce come l' abete. Esistono molte tecniche costruttive per costruire uno scafo pieno. Non è scopo di questa discussione illustrarne di nuovi. Ricordate solo che questo scafo pieno è il punto di partenza per la costruzione dello scafo vero del Queen Victoria .... Sembra che Alexej abbia nel tempo costruito diversi esemplari di questo modello, per vari clienti, e abbia inventato questa tecnica per costruire gli scafi velocemente e sopratutto tutti uguali utilizzando come punto di partenza questo singolo scafo pieno. Lo scafo pieno viene rivestito con carta di alluminio, tipo Domopak tanto per gradire. Quindi viene rivestita con nastro adesivo per imballaggio Fin qui la cosa sembra veramente semplice. Alla prossima. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 17/09/2009, 19:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Il rivestimento dello scafo con il nastro adesivo deve essere fatto in modo tale da non tirare altrimenti le forme dello scafo vengono falsate. Quindi come si è potuto vedere dalle immagini precedenti, è meglio attaccare striscie corte anche sovrapposte, piuttosto che farsi prendere dalla foga e far fare giri lunghi al nastro. Il lavoro deve essere accurato ma comunque alla portata di tutti. Quindi, udite udite, munirsi di un semplicissimo utensile che si trova in qualsiasi ferramenta e che si chiama "sparagraffette" e di un buon numero di graffette. Sarebbe meglio utilizzare un attrezzo che abbia la possibilità di regolare la forza dello scatto come è visibile nella prima immagine che segue, dalla ruotina graduabile nella parte posteriore superiore della pistola. Parallelamente è stato necessario preparare dei listelli di legno molto comune (nel nostro caso abete). Questo è possibile partendo dalle tavole di abete che generalmente si trovano presso i negozi/magazzini di brigolage tipo BricoCenter, Castorama e quant'altro. Come potete vedere dalle fotografie i listelli sono abbastanza grandi, approssimativamente mm. 10-12 di altezza per 2,5-3 di spessore. A questo punto inizia il lavoro, che, come potete osservare, si spiega meglio con le immagini che con le parole. Prima di applicare il listello e fissarlo con le graffette occorre passare una mano di colla vinilica sul nastro e sopratutto sullo spessore del listello. Notate anche che in precedenza è stato applicato con lo stesso metodo un listello in corrispondenza della futura chiglia. Alla prossima puntata. Jack.Aubrey |
Autore: | jack.aubrey [ 17/09/2009, 19:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Il lavoro (di pinzatrice) continua spedito .... tutto ciò che serve sono graffette, colla e listelli. Eventuali attività di rastrematura dei listelli dovrebbero essere relativamente semplici viste le dimensioni del listello usato (pialla, cutter). Noterete anche come non si debba andare molto per il sottile nel lavoro e con i punti metallici, l'importante è far combaciare bene i corsi di fasciame tra di loro, onde evitare fessure troppo pronunciate. In quest'ultima foto il lavoro prosegue sulla seconda facciata. Qui non c'è bisogno di stare attenti a che lo scafo non si svergoli, visto il blocco di legno con cui è fatto... |
Autore: | jack.aubrey [ 17/09/2009, 19:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Ritorniamo alla nostra pinzatrice .... il lavoro di applicazione dei listelli prosegue, sembrerebbe anche abbastanza spedito, sulla seconda fiancata dello scafo. Le prossime due immagini mostrano ancora questa fase di lavorazione da diverse prospettive. Da mettere in risalto, secondo me, l'importanza di applicare bene la colla sullo spessore tra un listello e l'altro, mentre la colla sul nastro adesivo credo sia un effetto collaterale. I listello è tenuto in posizione fino ad essicazione della colla dalle graffette che, come potete osservare, possono, ove necessario, essere "sparate" anche a cavallo di due listelli. Nella prossima immagine ecco il lavoro, forse un poco noioso, che si propone come logica e diretta conseguenza del termine della fase (chiamiamola così) "della pinzatrice": il nostro Alexej si è costruito, partendo da un cacciavite modificato, un "togligraffette" e con esso rimuove la paccata di punti che ha fino ad ora sparato nello scafo. Ovviamente a colla rigorosamente asciutta ovunque. Noterete come sia comunque stata necessaria una rastrematura ai listelli in alcune zone, cosa visibilissima in questa immagine. Quindi, rimossi tutti i punti, comincia una fase nuova del lavoro: al modello vengono aggiunti, incollandoli al listello centrale che simula la linea della chiglia, dei pezzi di legname in modo da costruire il dritto di poppa definitivo e lo stesso (non mi ricordo al momento il nome esatto) anche a prua. Lo stesso avviene incollando un listello sulla chiglia sopra il listello citato in precedenza. Presumo che il tutto sia stato preceduto da un lavoro più o meno di fino di carteggiatura, per annullare sia le sbavature dovute ai punti metallici che le abbondanti mani di colla vinilica applicata. Questa è comunque una mia supposizione. La modifica alla prua .... notare anche il listello sotto la chiglia E il drippo di poppa .... E con questo, avendo raggiunto il limite delle cinque immagini, chiudo. Alla prossima puntata. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 18/09/2009, 19:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Dopo la costruzione dei dritto di poppa e dell'equivalente a prua, particolare quest'ultimo visibilissimo nella prima immagine che segue, inizia la seconda passata di fasciame. Il legno utilizzato per questa seconda listellatura è lo stesso della prima. Invece, per questa seconda listellatura, potrebbe darsi che i listelli siano di misura leggermente diversa da quelli utilizzati per la prima. Questo per evitare di sovrapporsi su un'area di giunzione sottostante creando una zona di debolezza. Questo particolare potrebbe comunque essere implementato diversamente, urtilizzando un primo listello più basso e gli altri uguali a quelli del primo fasciame .... fate un pò voi, tanto cambia poco. Da notare invece che qui la colla vinilica fa presa su tutta la superficie dello scafo con altro legno, e questo verrà a formare una struttura molto rigida e robusta, dello spessore totale (primo fasciame più secondo) di circa 5 millimetri, forse anche 6. Riprendere quindi in mano la pinzatrice e via col vento di bolina .... Da notare come il secondo fasciame a prua (ma sarà lo stesso anche a poppa) si arresti non sopra i listelli dello strato sottostante ma vada a colmare anche lo spazio sulla chiglia che è stato predisposto in precedenza. Alla prossima puntata. Jack.Aubrey |
Autore: | jack.aubrey [ 18/09/2009, 19:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
La listellatura (pardon la pinzatura) prosegue come secondo strato. Come potete vedere il procedimento è uguale al primo passaggio: abbondante colla e graffette ove necessario e via. Nelle prossime due immagini possiamo vedere molto bene un particolare non descritto nelle fotografie precedenti: é stato applicato, e dai segni mi sembra sempre usando la pinzatrice, lo specchio di poppa. Queste prossime due immagini sono molto interessanti anche perchè mostrano i particolari della poppa. Nella seconda in particolare è anche osservabile un listello incollato proprio nel centro dello scafo, dove finisce il dritto di poppa, che credo abbia una funzione fondamentale per tenere insieme i due strati di fasciame. Qui la fiancata di sinistra sembra terminata . . . . . . E come ultima immagine vediamo che anche la fiancata destra è a buon punto . . . . Come al solito un saluto alla prossima puntata. Jack. |
Autore: | rudyf-104 [ 18/09/2009, 21:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
Ciao Jack, sto seguendo questa tua descrizione di questo metodo di costruzione, e sinceramente mi lascia alquanto perplesso. Le perplessita' stanno nel modo in cui viene posato il fasciame. E lo scopo della stagnola e poi del nastro adesivo di colore verde. Mi chiedo che senso possano avere. E che senso possa avere posare il fasciame in quel modo grossolano e poi rovinarlo per estrarre le graffette. Sara' che da quanto ho capito dopo viene tutto verniciato, e quindi credo che ci sia una stuccatura/carteggiatura prima, ma a questo punto forse conveniva verniciare lo scafo senza rivestirlo. Spero che i dubbi vengano chiariti durante la costruzione. Ciao, Rodolfo. |
Autore: | jack.aubrey [ 19/09/2009, 8:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Yacht Imperiale Queen Victoria - Tecnica Costruttiva Scafo |
rudyf-104 ha scritto: Ciao Jack, sto seguendo questa tua descrizione di questo metodo di costruzione, e sinceramente mi lascia alquanto perplesso. Spero che i dubbi vengano chiariti durante la costruzione. Ciao, Rodolfo. Abbi pazienza, tutto si spiegherà man mano che inserisco nuovi messaggi, comunque stai tranquillo, non c'è nulla di grossolano, anzi . . . Jack. |
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