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Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo https://forum.magellano.org:80/viewtopic.php?f=54&t=365 |
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Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
Navigando sulla rete ho scoperto una serie di immagini che documentano una tecnica di costruzione dello scafo decisamente originale. Nulla a che vedere con le tecniche fin qui imparate e sinceramente non riesco a spiegarmi la necessità di un simile metodo, se non fosse che è quello utilizzato da un certo Mikhail Bezverkhniy, un personaggio di primissimo piano del modellismo di San Pietroburgo. qui sotto il suo profilo professionale (in inglese :no: ): "Mikhail Bezverkhniy is a co-founder of the Shipwright Guild of St. Petersburg, gold medal winner of the St. Petersburg University Cup, author of a series of inventions in ship modeling, a researcher in the history of ship building, technology and ship architecture, a shipwright and a model ship building expert." Questa prima immagine è relativa al modello che Mikhail sta attualmente costruendo e che mostra lo scafo costruito con il suo metodo. In termini a noi più noti quello che vedete è il punto di partenza degli scafi che noi di solito montiamo con il sistema della chiglie e delle ordinate. Quello che segue è di solito l'applicazione del fasciame (spesso un primo strato seguito da un secondo). Con questo metodo si passa direttamente alla stesura del secondo strato di fasciame, quello di solito fatto utilizzando legno pregiato. Questo messaggio è semplicemente un'introduzione ai veri e propri messaggi, ricchissimi di immagini che seguiranno e che documenteranno passo per passo la tecnica. Non è un impegno da poco, per cui procederò con calma, un poco per giorno, cercando e sperando di aiutare a far capire questo sistema decisamente inusuale ma largamente adottato nei paesi dell'ex URSS. Un saluto dal vostro Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
Riprendo l'argomento introducendo il modellista autore del lavoro che verrà di seguito illustrato. Il suo "nickname" è MacTavish e risulta essere un australiano di Adelaide. In un recente passato ha trascorso del tempo a San Pietroburgo dove ha conosciuto alcuni modellisti che fanno parte del "Shipwright Guild of St. Petersburg" e più specificamente di Mikhail Bezverkhniy dal quale ha appreso la tecnica di costruzione dello scafo qui descritta. In seguito ha iniziato la costruzione del modello de "le Mercure", utilizzando i piani della Ancre ma modificando la scala originale dei piani stessi da 1:48 a 1:36. Alcuni commenti e consigli direttamente dal suo diario: The Ancre plans for Le Mercure are very detailed and consist of 30 pages. However, we still need to check that they are accurate - particularly that different corresponding views are consistent. In this thread I'll just give you a brief overview. On my website I have detailed exactly how this is done by constructing coordinate systems and using "rulers" to mark off key points. This process took me a few months to do but is important. The first step of this process is to check the 3 primary views, namely the Side Elevation, Waterline and Body Plan. We check the length of the model in the Side Elevation and Waterline View and ensure that they are the same. There are also a number of other features we need to check. Le forme (frame) dello scafo saranno preparate utilizzando tavole di legno di pino e saranno montate sullo scalo di costruzione illustrato qui sotto. Il modello verra costruito in due metà che saranno unite tra di loro più avanti. Quindi ci saranno due scali di montaggio (vedi foto). Per quanto riguarda le frame di questo modello verranno utilizzate tavole di pino di 13 e 17 mm. di spessore. Per costruire una "Frame" vengono intraprese le seguenti attività: 1. Facendo riferimento ai piani (Waterline and Side Elevation) disegnare la forma della frame su un modello di carta in formato A4. 2. acquisire via scanner e stampare il template. 3. Disegnare la forma della frame su due tavolette di pino che sono tenute insieme da perni di legno fatti con stuzzicadenti. 4. Usando un traforo elettrico tagliare la frame, o meglio le due frame trattenute insieme dai perni di legno. 5. Ritoccare la frame con un disco abrasivo. 6. Verificare la forma della frame con il template originale. 7. Separare i due pezzi di legno per ottenere due forme perfettamente simmetriche. Nell'ultima immagine si nota chiaramente che si tratta di tue tavole unite che verranno poi separate. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
Le prossime quattro immagini completano il gruppo delle cinque immagini precedenti mostrando ulteriori dettagli sulla costruzione delle "frame". Come potete ben vedere ogni frame è costruita in doppio, questo è particolarmente visibile nella penultima immagine. La scelta del legno di pino mi sembra un'ottima scelta per questo tipo di costruzione in quanto dovrebbe essere il giusto compromesso tra resistenza e durezza. Quindi un legname che al momento opportuno di dimostrerà ideale per essere carteggiato e levigato a dovere. Giusto per sapere di che tipo di nave stiamo parlando vi allego l'indirizzo della monografia da cui è tratto questo modello. http://www.ancre.fr/Product.aspx?ID=3759253&L=IT http://www.ancre.fr/Admin/WebPages/Plan ... rchand.htm http://www.ancre.fr/Admin/Products/Tech ... rchand.pdf Spero che l'amministratore e/o i moderatori mi permettano di inserire questi link, totalmente innocui. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
Ulteriori progressi..... Lo scafo è costruito in due metà trasversali, come avrete facilmente intuito dalle foto. Ogni sei "frame" c'è una "frame di rinforzo" connessa con perni di legno (dowel) alla "chiglia di rinforzo" che è il listello di legno a tutta lunghezza che corre lungo la parte longitudinale dello scafo. Ora è il momento di riempire gli spazi tra le "frame di rinforzo" non nuove frame. Ogni frame necessita di circa tre ore di tempo per essere costruita partendo da zero. Questo tempo include il disegno per la creazione del modello, il taglio con il seghetto elettrico e la sua rifinitura prima del montaggio sullo scaletto di supporto. La costruzione dello scafo in due metà non è certamente molto comune ma fornisce il notevole vantaggio di permettere di lavorare con lo scafo disassemblato e questo rende l'accesso alle parti interne più semplice. Inoltre la chiglia presente all'interno fornisce all'intera struttura una notevole robustezza e rigidità e servira più in avanti come un valido punto per appoggiare il ponte sovrastante. Alla prossima puntata. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
In queste ulteriori quattro immagini sono illustrate ulteriori ordinate che sono state costruite. A differenza di quanto visto fino ad ora, queste sono alcune delle ordinate che verranno installate tra le "frame di rinforzo" costruite fino ad ora. In queste ordinate il lato che veramente conta come forma è solo quello esterno. Più avanti ogni ordinata verrà tagliata a circa 3 centimetri dalla sua parte superiore e anche il suo spessore, al di sopra della linea del ponte basso, verrà ristretto di molto come indicato dai piani di costruzione. Vorrei far notare che fino ad ora sembra che non sia stato incollato nessun pezzo. Come al solito anche queste ordinate sono eseguite in doppio. Inoltre esse sono state attentamente numerate. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
Ulteriori progressi. Notare i distanziatori sulla punta delle ordinate per permettere il posizionamento corretto. Come vengono disegnate le ordinate ... Lo scafo che comincia a prendere forma ... Alla prossima. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
L'autore riferisce che fino a questo momento sono state spese circa 190 ore di lavoro. Il lavoro non include il tempo speso a studiare e a ridimensionare i piani ANCRE da 1:48 a 1:36. Ora l'autore riferisce che ci sono circa 20 paia di ordinate ancora da costruire per completare il tutto. Inoltre sono da costruire anche quelle da installare all'estrema poppa Come dicevo nel primo messaggio di questa discussione, questa tecnica di costruzione di uno scafo è sicuramente "originale" e credo anche poco conosciuta. Io stesso ho fatto molta fatica a reperire le immagini che pubblico in quanto sembrerebbe che non venga molto pubblicizzata dai sui utilizzatori. Non a caso le immagini sono di un modellista australiano che, appresa la tecnica, la vuole evidentemente far conoscere "in occidente". Nello stesso messaggio ho ribadito che se non fosse la tecnica utilizzata da uno dei maggiori modellisti al mondo, vincitore di molti concorsi e premi, forse mi farei qualche domanda ulteriore sui pro e i contro di un simile lavoro. Proprio il fatto che un simile maestro usi una simile tecnica mi ha spinto a pubblicare questa discussione nella speranza di trovare qualcuno che possa arricchire ulteriormente la conoscenza su questo metodo. Questa tecnica sembra sia quasi lo "standard" dalle parti di San Pietroburgo. E questo mi incuriosisce molto. Una domanda finale: chi sarà il modellista ? Quello più giovane dell'ultima immagine o l'altro ? Salutoni. Jack. |
Autore: | jack.aubrey [ 12/07/2009, 9:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
La maggior parte dei quinti dello scafo sembra ora essere terminata. Rimangono da costruire e aggiungere a quanto visibile qui sotto i quinti relativi alla parte iniziale della prua ( circa 8 ) e quelli della zona di poppa, tra i quali sono da includere quelli che saranno di supporto alle gallerie di poppa. Una volta che anche questi ultimi pezzi saranno stati costruiti, tutto lo scafo verrà sottoposto ad una decisa azione di carteggiatura (speriamo non manuale....) e successivamente tutti i quinti verranno incollati in via definitiva tra di loro. |
Autore: | rudyf-104 [ 12/07/2009, 12:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
Ciao Jack, interessante come tecnica. Mi sembra una nuovo modo di utilizzare la tecnica pane e burro, forse partendo dal punto di vista di una costruzione in ammiragliato. Sono curioso di vedere come prosegue, anche per capire come avverra' l'unione dei due semiscafi, unione che credo presenti qualche problema. Ciao, Rodolfo. |
Autore: | vass2 [ 13/07/2009, 12:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le Mercure - Tecnica costruttiva dello scafo |
[quote="jack.aubrey"]La maggior parte dei quinti dello scafo sembra ora essere terminata. Rimangono da costruire e aggiungere a quanto visibile qui sotto i quinti relativi alla parte iniziale della prua ( circa 8 ) e quelli della zona di poppa, tra i quali sono da includere quelli che saranno di supporto alle gallerie di poppa. Una volta che anche questi ultimi pezzi saranno stati costruiti, tutto lo scafo verrà sottoposto ad una decisa azione di carteggiatura (speriamo non manuale....) e successivamente tutti i quinti verranno incollati in via definitiva tra di loro. CiaoJack Alquanto inusuale come tecnica, se posso esprimere un mio parere direi anche difficoltosa, ad esempio prendiamo la prima foto dove si vede lo scafo terminato, le murate sono molto fini a confronto dello spessore di partenza delle ordinate, con lo spessore iniziale, carteggiare fino a farle divenire come nella prima foto non è cosa semplice, oltrettutto riuscire ad ottenere uno spessore costante,poi nella parte poppiera bisogna fare molta attenzione per non romperla visto l'altezza e la fragilità, quindi ho dei dubbi che prenda piede una simile tecnica. vass |
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