Le prime due immagini mostrano l'intero scafo rovesciato, ripreso dai due lati. Come potete osservare siamo leggermente oltre la metà anche se, forse, la parte più complessa dovrebbe essere già stata superata. Come mia abitudine, man mano che avanzo con il fasciame, levigo anche la sua superficie così alla fine mi rimane meno lavoro da fare.
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Nella prossima immagine mostro un trucchetto che utilizzo quando non mi è possibile evitare che si formi uno scalino tra un listello e il suo vicino. Tenete conto che questo si verifica normalmente su una piccola superficie, non su tutto il listello. In tal caso, invece di levigare il listello che risulta più alto, riducendone lo spessore, preferisco incollare uno spezzone di listello dello spessore adeguato, sul corso più basso. Successivamente, a colla asciutta, levigo il tutto adeguatamente ma non riduco lo spessore del legno in quella zona più di tanto.
Nella foto qui sotto potete osservare tre spezzoni incollati e pronti per essere levigati e se osservate meglio vedrete anche due spezzoni, riconoscibili dal colore più giallino, già levigati.
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Potete anche notare come gli ultimi due corsi di fasciame a scendere non arrivino fino in fondo a prua ma siano interrotti un po prima e tagliati diagonalmente. Una soluzione applicabile grazie al fatto che è previsto il doppio fasciame e permette quindi di utilizzare un listello normale. Per evitare questo "trucco" sarebbe stato necessario partire da un listello molto più largo e ritagliare la forma appropriata per seguire l'andamento dello scafo. Credo che quelli che sono abituati al fasciame singolo sappiano cosa intendo dire.
Sicuramente anche durante il secondo fasciame mi troverò davanti a questa situazione. Però, avendo l'intenzione di utilizzare per questo secondo passaggio fogli di impiallacciatura da cui ricavare i listelli, dovrei poter adottare il metodo corretto più facilmente e con minor spreco di legname . .
. . ma occorre anche tenere conto che l'opera viva verrà rivestita di rame e quindi se questa zona si trovasse sotto la linea di galleggiamento il tutto potrebbe anche non servire. In tal caso non andrei a complicarmi la vita per fare una cosa che poi non si vedrà.
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Infine la poppa. Da quanto è possibile vedere dalla foto qui sotto si capisce che lo specchio di poppa è a spigolo . . ma non è così. Nel modello è previsto lo specchio di poppa arrotondato. Anche qui ho fatto ricorso ad un trucco per facilitare la posa del primo fasciame che è spesso 2mm. Con un simile spessore non è semplice piegare il listello per dargli la forma arrotondata della poppa, quindi ho fatto in modo di avere una base sottostante molto larga su cui incollare il listello diritto facendo in modo che appoggi su tutta la base sottostante. Successivamente arrotonderò il tutto (togliendo ovviamente i chiodini di ottone) senza problemi essendo in pratica legno pieno e mi dovrò preoccupare di piegare i listelli solo per il secondo fasciame, dove lo spessore però sarà di 0,5mm. Sicuramente un lavoro molto più facile.
Devo però ammettere, per onestà, che è la prima volta che tento questo "trucco" nella realtà pratica, incrociamo le dita.
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Termino qui questa lunga esposizione, non certo semplicissima da descrivere solo a parole.
Se qualcuno non avesse compreso quanto ho scritto, cosa altamente probabile visto il mio modo di spiegare sicuramente non chiarissimo, non si faccia scrupolo a chiedere ulteriori chiarimenti.
Saluti, Jack.