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Veramente un bel lavoro, bello anche l'ebano con il suo colore nero uniforme senza venature marroncine.
Qui da noi ho girato tanto per trovarlo nei maggiori fornitori di legname, sono riuscito a trovare solo il pero, del resto niente ebano e ne bosso che sono i legni di maggiore uso in campo d'arsenale sia come caratteristiche di materiale che come lavorabilità rendendo il lavoro molto raffinato.
Comunque rinnovo i complimenti per il lavoro svolto fin'ora.
vinicio

Ciao Vinicio.
Non so di dove sei, ma anche giù da noi (sono della provincia di Taranto) non si trovano queste essenze particolari.
Io le ho acquistate via internet presso un grosso rivenditore specializzato col quale mi sono trovato molto bene.... Non so se posso citarlo, nel caso fatemelo sapere, potrebbe essere utile a chiunque.


Intanto, finalmente ho terminato di incavigliare i corsi... Non ce la facevo più!
33 corsi X 2 caviglie a costa X 14 coste fa la bellezza di 924 caviglie! Per le caviglie ho usato del mogano, che col pero ha un buon contrasto.

Ecco il risultato:


Questo invece il risultato dopo una prima sgrossata con carta vetrata da 80 rigorosamente a manina:




Alla prossima!

Non sono il più titolato a dirtelo, visto che a me piacciono le navi moderne, specialmente grigie, e le faccio in plastica, ma il lavoro che stai facendo è veramente da ammirare, e mi piace molto.
Toglimi però una curiosità.
Hai iniziato a postare questo lavoro 4 giorni fa. Hai fatto tutto questo in soli quattro giorni?

Ciao,
Rodolfo.

Ciao Giampiero, io sono di Sulmona provincia dell'Aquila, come dicevo precedentemente da noi non si trova granchè, il pero l'ho trovato ad Avezzano e l'ho già acquistato un bel pancone di 3 metri largo 35 cm e spesso quasi 6 cm ma per le altre essenze ho visto il sito di Rivolta ieri sera e ho trovato di tutto e di più. Solo per l'ebano sono un pò scettico in quanto vorrei trovarne una partita con colore uniforme nero, c'è da fidarsi? Il bosso ho visto due qualità............qual'è il migliore nel senso sempre di colore ecc...ecc... Puoi darmi dei consigli per non incorrere in fregature? Anche se sono più propenso a vedere di persona quello che sto acquistando ma essendo dell'Abruzzo e andare al nord per acquistare del legno mi sembra assurdo, Avezzano vebbè sono 40 km e un quarto d'ora di macchina si può fare.
Un saluto.........vinicio

@rudyf: sarei un mago se fosse così! In realtà, mi sono iscritto da poco su questo forum, ma questo lavoro ha già oltre un annetto di tempo alle spalle.... Ho postato un riassunto: le ultime foto sono dello stato attuale

@airon1970: io ho acquistato proprio da Rivolta: l'ebano è davvero ottimo e per il bosso ti consiglio quello brasiliano che è più compatto e senza venature. Comunque, prima di acquistare, mi hanno inviato alla mia mail le foto dei pezzi che acquistavo con il preventivo; mettiti in contatto telefonicamente che forse è meglio.
Per la spedizione non c'è stato nessun problema.

Ciao Giampiero ti ringrazio per i consigli, volevo chiederti da Rivolta ho visto tre tipi di ebano, ebano, ebano africano e ebano makassar. Sono diverse tonalità di colore oppure tutte e tre le essenze hanno il colore nero senza venature marroncine. Quale è il tipo di legno di colore completamente scuro? Scusa per la rottura di bigotte che ti sto arrecando, ma sto iniziando a preparare del materiale per iniziare più in la un modello appena finita la victory.
Ti saluto e ti ringrazio.
vinicio

Nessuna rottura... le mie bigotte sono antisismiche!
Il senso dei forum è proprio quello dell'aiuto reciproco, condividendo le proprie esperienze per crescere insieme! perciò, non farti problemi!!!!

Quello che ho preso io è ebano africano: le altre essenze non le conosco, ma credo che se ci parli e spieghi loro cosa cerchi, ti sapranno aiutare!!


Intanto.......
Oggi mi è venuto uno sconforto da brividi gelati lungo la schiena.....!
Purtroppo ho fatto un danno imprevisto; dopo aver levigato perfettamente con carta da 400 che ha reso la superficie dei corsi splendidamente liscia, ho avuto l'infelice idea di iniziare la chiodatura utilizzando dei bei chiodini di ferro con testa piatta e tonda da 1mm (l'ideale per le proporzioni) confidando nel fatto che, a chiodatura terminata, ripassando la carta da 400 avrebbero preso un bell'aspetto, conservandolo in seguito alla verniciatura.

Purtoppo, non ho considerato il fatto che, la finissima polvere di ferro delle teste dei chiodi levigati potesse fissarsi ai pori dei corsi, colorandoli con uno strato grigio......

Posto delle immagini prima e dopo il disastro:

Prima:


E questo è quello che è successo dopo aver provato a carteggiare la zona chiodata:


C'è qualche Santo che può darmi una mano???

Ciao Giampiero.
Per rimediare all'accaduto sinceramente non saprei cosa dirti, a parte ovviamente che hai fatto esperienza ed in futuro metterai la chiodatura DOPO tutte le cartavetrature possibili ed immaginabili.
Comunque prova a passare una spugnetta abrasiva -tipo 3M- appena inumidita sulle parti "offese",
prova con uno straccetto imbevuto di diluente, ripassa con uno spillo gli interstizi tra i comenti, insomma prova un po' di tutto.
Ti consiglio, ad evitare guai peggiori, di fare prove preventive con degli scarti in specie per le passate "bagnate".
Se hai qualche buon risultato faccelo sapere così impariamo qualcosa di nuovo.
Forza e coraggio, ciao
Mario

P.S.: a parte tutto hai fatto una bella realizzazione

Ciao Giampiero grazie di nuovo per i consigli telefonerò a Rivolto per maggiori delucidazioni.
A proposito del tuo modello...............e mo che famo ce perdemo pè na cavolata? Datosi che è polvere di ferro potresti provare con la pistola ad aria compressa, poggiandola sulla parte macchiata, sparare aria compressa con compressore bello carico a pressione. Poggia toccando con il foro di fuoriuscita dell'aria sulla macchia insistendo, la maggior parte di quella polvere grigia dovrebbe sparire poi con diluente acquaragia e un panno morbido prova a lavare la parte delicatamente. Fai una prova con diluente prima su una tavoletta dello stesso pero per vedere la reazione, oppure con sapone su una spugnetta.
vinicio

Ciao Giampiero
Innanzitutto anche da parte mia un caloroso benvenuto e i miei complimenti per il tuo davvero bel lavoro.
Per quanto riguarda il "danno" della polvere metallica altro non mi sento di consigliarti se non quello che già qualcuno ti ha suggerito e cioè l'uso massiccio del compressore ad aria compressa. Credo che varie prove con qualsivoglia di umido possa solo peggiorare la situazione impastando ancor di più la malefica polvere metallica nelle fibre del legno. Penso che l'aria compressa riesca a rimuovere quella polevere grigiastra e comunque alla fine sarà tutto così omogeneo da, speriamo, passare inosservato. Almeno lo spero...
Roberto