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A mè lo ha detto un aspirante ingegnere , io ho visto un veliero vero dal vivo però molto più vecchio del mio modello cioè del '700 e rotti li aveva anche più di 30 cm . cmq aspettiamo conferma , qualcuno ci illuminerà ..)


Saluti , Davide

Ho spulciato un po' delle foto che avevo raccolto... Direi che la taglia massima (sui 20 cm) ce l'hanno i tavolati della USS CONSTITUTION e HMS VICTORY. Però, effettivamente, alcune tavole dell'opera viva della CONSTITUTION sono di una larghezza impressionante

Ciao Davide
La lunghezza delle tavole andava dai 6 agli 8 mt mentre la larghezza era dai 10 ai 25 cm in alcuni casi anche 30 cm ma per una barca come l'azzardoso a parer mio i corsi di fasciame non superavano i 10 cm ,
Un suggerimento per il modello metti dellle garze imbevute di vinavil all'interno del modello tra un'ordinata e l'altra questo irrobustirà il tutto e lo preserva da svergolature o crepe future.
vass

Ho optato già per l'opzione 20 cm cioè listelli da 4mm , già per rinforzare lo scafo li poserò sfalsati di modo che leghino quelli sotto , finito il secondo fasciame rifletto sulla garza anche se non ho mai provato ed ho un pò di paura che mi storti lo scafo


Saluti , Davide

Cioè, pensi che la colla vinilica si metta a "tirare" troppo?

Ciao Davide
Se l'operazione viene iniziata e finita in giornata su tutto lo scafo (non iniziare una parte per poi riprenderla il giorno dopo) e serrando la chiglia nello scalo ( generalmente nella base dello scalo di costruzione si posizionano due robusti quadrelli che costringono la chiglia a rimanere dritta), il tutto rimane integro.
vass

ah vedi che allora il pericolo sussiste , si ho paura che la colla vinilica insieme alle garze combini qualcosa di non bello ..alla fine i listelli sono da 3 x 1 ..d'accordo che ho anche dei blocchetti tra un'ordinata e l'altra ... farò come hai detto tu vass però termino prima il secondo fasciame


Saluti , Davide

scusate se mi intrometto,

ma mi pare di capire che il nostro amico ha paura di calafatare all'interno del fasciame con vinilica e garza perchè tira troppo e può fare danni. O mi sbaglio ?

Quel sistema io lo utilizzo da sempre con abbaondanti spalmature di vinilica e garza di uso medico (lo consigliava, quasi caldeggiava, Lusci nella sua Guida Lusci '70). Non ho mai avuto problemi. Anzi posso dire che rinforza tutto lo scafo in maniera impressionante quasi come una corazza. Nel mio cantiere in corso (il San Juan) purtroppo non l'ho potuto fare in quanto mi sono fidato ciecamente delle istruzioni e avendo già messo in opera i ponti, l'interno dello scafo non era pioù accessibile. Lo definisco un mio errore. Purtroppo a posteriori.
Vi assicuro che non ha la stessa robustezza che hanno le 3 caravelle che avevo finito in prcedenza.
Molti anni fa (diciamo 32 circa) con lo stesso metodo avevo rinforzato lo scafo della cutty sark e della vespucci (ambedue della Aeropiccola) ed ancora oggi sono perfette.
Quindi nessuna paura.

D'accordo ...


Saluti , Davide

mi pongo una domanda , ho preso il tiglio per rivestire il ponte e poi verniciarlo con impregnante color noce , ma la cabina e le altre sovrastrutture , conviene usare lo stesso sistema o utilizzare listelli di noce ???


Grazie

Saluti , Davide